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Inviato: 26 Giu 2014 19:01
Oggetto: Giro Azzurro nell'Astigiano 22/06/14: "Come un fratello"
Giro Azzurro nell'Astigiano 22/06/14: "Come un fratello, bastardo pero!"
Innanzitutto è doveroso ringraziare “atram” per gentile concessione del “report” , e scoprire che entrambi ,nei rispettivi gruppi, eravamo ultimi “non ha prezzo” , ho l’alterego femminile
Quante sensazioni ci sono sulla pelle di una persona?
Quale storia narrano gli occhi di una persona?
Quanti km di vita ci sono dentro ognuno di noi?
E quanti sono i km percorsi dalle gomme dei “piRloti” del giro azzurro?!?... sicuramente pochi visto e considerato che hanno le gomme in mescola,loro!! ...io le chiodate,nonostante fosse il primo giorno d’estate ed il giro sull’asfalto,soprattutto a fine giornata.
Siamo tutti a tavola: il gruppo rosa-azzurro . La piazza è colma delle nostre moto. Uno spettacolo. Sono tutte ferme, così colorate, silenziose.
I caschi come frutti appesi ad un ramo, sopra i manubri o gli specchietti; Guanti e giacche stese sulle selle,le altre,… … le mie sono nei bauletti .
E quella piazzetta diventa teatro da ammirare, fotografare, ascoltare anche quando accendo il motore,e scoprire che tutti i piRloti son gia’ spariti ,tutti a far benzina….aspettatemiiiiii!!!!!!
Io sono sempre l’ultimo. Qui siamo in circa una quarantina.
E mentre le Donne sono le protagoniste, delle leonesse, i piRloti ,non saprei come classificarli o quale animale attribuire loro; partivamo, perché anch’io ero in quel gruppo,ma aimè non li vedevo piu’ fino alla tappa successiva …
Mauro71 il piu’ “bastardo” (Mauro in modo amichevole ovviamente ) , si è studiato ed ha pianificato il percorso per dar la “paga” a tutti ,allora la fantomatica strada del “fermone” quale si definisce Mauro71 esiste (è una vecchia storia che i piu’ adepti ricorderanno), inutile dire che io ero fuori dai giochi gia’ in partenza.
I piRloti ,loro, con i loro 1000cv e le loro carene pista, ok, c’erano anche due 2 “nude” ,purtroppo moto, una “mukka” ed un “pomodoro sorridente” con i suoi 80cv .
C’erano un po’ tutti marchi, Ducati, Honda, Triumph, Harley Davidson, ktm, suzuki, yamaha…… e pure kawasaki….
Uno sprint, una grinta, una competizione innata che faticavano a domare neanche fossero inseguiti da delle leonesse; e si, come immaginavo, varie leonesse, quelle del giro “rosa”,ma quello è un altro report…
Fichissimi. Tutti fichissimi ed intutati per poi intavolarsi tutti sudati.
Gomme che gommavano, freni che frenavano , scarichi che scaricavano, in tutti i sensi
Ma non lasciamoci ingannare signori: questi sono i “motociclisti da bar”, ve li ricordate?. Ne hanno fatta di strada. Esperti, preparati, conoscono il mezzo e le sue potenzialità, aprono, scalano, piegano e se solo avessero voluto avrebbero sfiorato il ginocchio, ma poi non avrebbero “chiuso le gomme” quindi non l’hanno sfiorato, bensi toccato!! Al giro azzurro è d’obbligo!!!!
(nota: onde evitare spiacevoli incomprensioni per chi legge o per chi possa sentirsi tirato in causa,ci tengo a sottolineare che l’ultima parte del paragrafo è puramente inventata)
Ma vanno, e sono veloci. O meglio… io non sono veloce…. Ma non mi perdo, ho il navigatore!!!!
Siamo tanti. E non sono abituato. Ma c’è cura da parte di tutti, meno che dei piRloti uomini.
Qualcuno si ferma, aspetta. Indica la strada. E si va. Poi ci si riferma (…forse questo era un altro giro,ma bisognava scriverlo per far credere aggregazione) .
E quando siamo fermi siamo bellissimi: riesco a vedere la fila di specchietti. Adoro gli specchietti retrovisori. Quando sei da solo ti mostrano la strada che hai già percorso. E ti lasciano un sorriso. Siamo bellissimi. Siamo tantissimi. E quando ripartiamo siamo come un serpente morbido e sinuoso che si muove fluido sulle colline del nostro ormai patrimonio Unesco: le zone del Monferrato.
Ricordo con affetto un tratto di strada
Per 100metri o poco piu’ sono rimasto in testa al gruppo, e bene si, dal distributore di S.Damiano d’ Asti sino all’incrocio, dopodiché il “vuoto”.
….
Il rientro
Da Moncalvo saluto Tutte/i, devo tornare a casa ,la mamma mi ricorda che alle 19 si cena,e ringrazio aspettando un altro giretto.
Mi aggrego ,per il rientro, ai ragazzi dei “3merli”, ma per non essere da meno,potrebbero offendersi, dopo Asti perdo anche loro, quindi anche il ritorno in solitaria; non proprio in solitaria,ma accompagnato da box velox di tutti i colori, photored, dissuasori, e per non farmi mancare proprio nulla ,anche dalla pioggia, che mi obbliga a metter la “cerata”, ed a rientrare in autostrada…
Grazie a tutti,per la giornata.
Ps. Questo non vuole essere un “report”. Ma un’evidente scopiazzatura del bel report “rosa” , rivisto con un po’ di autoironia ,spero, ed inventando molto anche perché se noi “azzurri” avessimo fatto il “report” avremmo scritto:
minch@a oh! Hai visto quando ti ho passato all’esternoooo!!!!
Ed in quella curva, ca@@o, che dritto ,ma ho ripreso con la derapata controllata impennandoooo!!!!
…oppure porca put@@na il trattore in traiettoria non ci voleva proprio…
E “cavolate” di questo genere
…
…
Per poi concludere “ Oh! Mah! …. Tette e Culi ???!!!
Cia’ !!!