zubr ha scritto:
Te ne sarei molto grato perchè non riesco a trovare informazioni precise a riguardo.
Se serve io ho 27 anni e la moto è intestata a me.
Reperire fonti in materia si sta rivelando abbastanza arduo, a titolo generale (anche se abbastanza OT essendo valido solo per l'UE) riporto quanto in Gazzetta ufficiale n. C 077 del 28/03/2002 pag. 0005 - 0024 ( Link a pagina di Eur-lex.europa.eu ), notiamo che questa riporta:
Citazione:
- Guida di veicoli di categoria A1 con patente della categoria B - Articolo 5, paragrafo 3, lettera b)
Sul proprio territorio nazionale, gli Stati membri possono concedere l'abilitazione alla guida di motocicli leggeri (compresi nella categoria A1) con patente della categoria B. Tale abilitazione non deve tuttavia essere obbligatoriamente riconosciuta dagli altri Stati membri.
Le informazioni fornite di seguito riguardano esclusivamente gli Stati membri che hanno previsto tale possibilità (per i quali sono forniti i requisiti complementari richiesti).
Belgio: Patente di tipo B, con due anni di esperienza pratica
Spagna: Patente di tipo B, con due anni di esperienza pratica e un esame teorico
Francia: Patente di tipo B, con due anni di esperienza. È in fase di esame la possibilità di introdurre una formazione di 6 ore; svolta inizialmente su base volontaria tale formazione potrebbe in futuro diventare obbligatoria
Italia: L'abilitazione è riconosciuta senza che siano imposti requisiti complementari
Austria: Patente di tipo B, con cinque anni di esperienza pratica e sei ore obbligatorie di formazione pratica di guida.
Abbiamo due dati: la POSSIBILE E NON OBBLIGATORIA abilitazione alla guida di mezzi di categoria A1 dietro possesso di determinati requisiti e il POSSIBILE E NON OBBLIGATORIO riconoscimento delle abilitazioni rilasciate dagli altri Stati, quantunque lo Stato in questione già fornisca, di per sé, tale abilitazione "particolare".
Si può IPOTIZZARE che gli Stati con requisiti speciali non ottenibili se non in loco (l'esame teorico spagnolo, o le sei ore obbligatorie austriache, ad esempio) NON riconoscano tale titolo, mentre quelli con requisiti legati al solo "tempo di esperienza pratica" sì. Ma è tutta speculazione.
La Svizzera però (OLTRE A NON ESSERE UE) ha di per sé regolamenti diversissimi in materia di patenti, quindi (come specificato all'inizio) questo discorso non ci viene in aiuto.
Si potrebbe provare a chiedere al MiT, o al Ministero Affari Esteri (non so a chi spetti la competenza in materia, onestamente) sperando in una risposta...e non in una rispostaccia.
@42: come si legge in Gazzetta (e a meno che le cose non siano cambiate) tale deroga non è solo e unicamente italiana, benché praticamente tutti gli altri paesi abbiano attuato misure più restrittive per tale "concessione".
( Leggo ora un testo diverso nel tuo post: o è stato editato o sono impazzito, poco male in entrambi i casi, l'umanità non ci perde molto comunque )