purtroppo la legge da molte vie di uscita per quelle società senza scrupoli....il sindacato spesso in azienda fa gli interessi delle società...in cambio di piccoli e grandi favori...il problema è sempre di chi lavora "dipendenti" e di chi ha lavorato"fornitori"questi fanno il gioco delle tre carte e spariscono .dipendentesito ha scritto:
I proprietari della Promet di cui oggi altrove si parla come salvatori della Sito, son gli stessi proprietari della Sito. Quindi nessuno salva nessuno. Appare una manovra per non pagare debiti e far fuori i dipendenti. Dipendenti che la proprietà, pur conoscendoli personalmente uno a uno, ha sempre rifiutato di incontrare. Ancora oggi dovrebbero occuparsi di documenti per fargli avere almeno la cassa e/o mobilità e con varie scuse tardano sempre. Ai dipendenti negli anni non è mai, MAI stata data alcuna comunicazione, sempre fatti trovare di fronte al fatto compiuto. Questa è trasparenza? Tutte le notizie che i dipendenti hanno li hanno da internet, o a volte qualcosa trapela dai comunicati che l'azienda manda ai venditori (di cui sindacato e lavoratori son all'oscuro)
Per anni i sindacati son stati VIETATI nel vero senso della parole, e non si è saputo che c'era richiesta di cassa per molte persone, fatta parecchio tempo prima, e spesso alla gente si diceva il venerdì (chiamati alle 18, finito l'orario di lavoro) che dal lunedì si era in cassa. Sono solo esempi.
Oggi non si ha idea di cosa vogliano fare. La famiglia Mollo probabilmente si, ma non comunica niente
Per i debiti... Son lasciati circa 30mln tra banche e fornitori, esclusi i dipendenti e relativi TFR di cui non si han notizie certe. E questi debito certo non verranno onorati se non in piccola parte in fase di concordato.