Report del giro “last minute” al colle del Nivolet, partecipanti Bertran de Born, BurnOut, Eggersi, Nazza ed io.
Partiamo in tarda mattinata dovendo percorrere solamente poco più di 200 km (nella scala dei giri è uno da mezza giornata); eravamo solo cinque ma ci siamo raggruppati alla spicciolata solamente a Cuorgnè, ridente (chissà perché si dice così) cittadina posta alla base della Valle di Locana.
Lungo la salita ci attardiamo a causa di un inconveniente alla marmitta occorso ad Eggersi, per fortuna una gentile benzinaia ci mette a disposizione filo di ferro ed attrezzi con i quali rimediamo in qualche modo alla rottura dello scarico così possiamo proseguire.
Bello il transito sul lungo lago di Ceresole Reale, posto ideale per piantare una tenda e godersi un Week End al fresco, però noi proseguiamo ed iniziamo l’ascesa al colle del Nivolet, colle che, a mio parere, se fosse completato il collegamento con la Valsavarenche in Valle d’Aosta sarebbe, da un punto di vista panoramico, uno dei più belli d’Europa e credo che le foto avvalorino pienamente questa tesi.
Una volta scollinati, a 2610 mslm, nel tratto valdostano aperto al traffico oltre a goderci il bel fresco che ci regala l’alta montagna ci dedichiamo al pranzo presso l’unico bar de luogo posto accanto al rifugio Savoia.
Terminata l’incombenza qualche goccia di pioggia ci invita a risalire sulle moto per il rientro, ancora una sosta presso un bar di Noasca e poi via direttamente verso Torino.
Mi ha fatto davvero piacere che quelli che non avevano ancora visitato il Colle del Nivolet abbiano potuto ammirarlo sotto il sole e ringrazio, come sempre, tutti per la piacevole compagnia in questa ennesima uscita insieme.
che panorami...bellissimo. Però la prossima volta organizzate qualcosa la domenica, che il sabato c'è ancora qualche "sfigatello" che lavora
chissà se col mio ciccino vi stavo dietro su per quei tornanti, quelle moto...
nikkey
Senza Freni
Ranking: 162
14526126
14526126
Inviato: 20 Lug 2013 19:40
Non avessi lavorato forse... Mi ricordo l'anno scorso, davvero bellissimo.
Dimelius
Senza Freni
Ranking: 159
14526400
14526400
Inviato: 20 Lug 2013 22:21
caspita che bei posti,bel giro ragazzi
903BEPPE
Very Important Tinga
Ranking: 614
14526502
14526502
Inviato: 20 Lug 2013 23:26
Prima volta per me al col del Nivolet, che dire .... stupendo strade veramente belle e panorami incredibili!!
eggersi
Solo Gas
Ranking: 559
14526600
14526600
Inviato: 21 Lug 2013 4:27
Al Nivolet ci sono stato un sacco di volte tra il 2005 e il 2008.
E dire che quando tornavo a case ero completamente a pezzi
Pensarci ora mi fa ridere.
Comunque sono sempre dei bei posti.
Peppe77k
Very Important Tinga
Ranking: 3344
14527697
14527697
Inviato: 21 Lug 2013 20:43
Peppe77k ha scritto:
Al Nivolet ci sono stato un sacco di volte tra il 2005 e il 2008.
E dire che quando tornavo a case ero completamente a pezzi
Pensarci ora mi fa ridere.
Comunque sono sempre dei bei posti.
In effetti questo era proprio un giro dell'isolato!!!
eggersi
Solo Gas
Ranking: 559
14528202
14528202
Inviato: 22 Lug 2013 7:50
Il Nivolet è sempre uno spettacolo ....
Questa la situazione al 30 giugno 2013
samurai
MotoGp
Ranking: 1322
14528271
14528271
Inviato: 22 Lug 2013 8:33
Per essere stato un semplice giro dell'isolato....mi è piaciuto un sacco!!
Ogni tanto ci sta un giretto turistico/relax e soprattutto ho scoperto dei posti favolosi
BurnOut
Very Important Tinga
Ranking: 9569
14528732
14528732
Inviato: 22 Lug 2013 11:34
Peppe77k ha scritto:
E dire che quando tornavo a case ero completamente a pezzi
è vero, capitava anche a me
comunque è davvero un bel posto
mimmo_dr
Solo Gas
Ranking: 584
14528765
14528765
Inviato: 22 Lug 2013 11:46
Le mie due righe...
Finalmente parto di casa comodo e tranquillo: il giro sarà molto corto rispetto ai nostri standard e si bivaccherà in cima al Nivolet, quindi, seguendo il consiglio-obbligo di BurnOut, porto con me (nella mia fantastica borsa originale MV ) tutto il necessario per un picnic in piena regola e qualche "strato" in più per affrontare le temperature prevedibilmente molto fresche.
Ovviamente non posso esimermi dal passare per strade conosciute e "competitive", visto che poi, per il resto della giornata, si andrà a velocità turistica... così, per incrociare il gruppo nel Canavese, scelgo di fare Asti - Cortanze - Gallareto - Casalborgone e così via...
Arrivato ad Aramengo, alla prima curva seria a sx (la "porta" della giostra...) con annesso incrocio minuscolo, primo spaghettone di giornata grazie ad una vecchia b... che manco mi vede e decide di svoltarmi in faccia mentre sono già fuori dalla moto per piegare... faccio scendere tutti i santi e le madonne e insulto la m... all'inverosimile (ma lei MANCO M'HA VISTO!!! ) mentre stacco MotoGP-style col posteriore che va dove gli pare... poi, per farmi passare la cacarella, decido di affrontare la "Rulasa" come si deve e mi metto seriamente d'impegno.
Per l'incazzo, non faccio una curva senza lasciare un po' di saponetta a terra: oh, quando ci vuole ci vuole!
Raccolta la standing-ovation al bar del rondò in centro a Casalborgone, proseguo bello tranquillo e sfogato verso Chivasso e poi attraverso le piane a nord del Po: qui faccio un po' di casino perché i riferimenti, in pianura, sono piuttosto labili... in ogni caso arrivo puntualissimo fra Feletto e Rivarolo (punto da me indicato come ritrovo) e mi parcheggio all'ombra di un alberello, attendendo gli altri.
Qui inizia la sagra del ritrovo flottante: mi chiama Claudio che, da parte di Edo, mi dice di andare a Cuorgnè; poi mi scrive Alex parlandomi di gatti smarriti e di ritardi abissali; io non ci capisco più niente e rido, che devo fa'???
Il colmo dei colmi prende forma quando vedo arrivare... Alex e Nazza invece di Claudio e Edo!!! Ma com'è 'sto fatto???
Si ritelefona, ci si risente... e scopriamo che i due sono a Rivarolo centro, nella piazza del mercato. Ma... che è? Siete andati a comprarvi due paia di calze e un colino???
Vabbè, ripigliamoci: ci troviamo dall'altro lato di Rivarolo, verso Cuorgné. FORZA!
Ci ritroviamo lungo la statale, ci salutiamo velocemente e ripartiamo... dopo un kilometro scarso, alla rotonda della circonvallazione del paese, Edo e Alex prendono per una via e io e Claudio per un'altra (complice il fatto che Ceresole Reale è indicata ovunque... )... in centro-Cuorgné ci guardiamo in faccia e capiamo che c'è qualcosetta che non va... mentre decidiamo il da farsi, Claudio osserva la propria moto e scopre che ha il fichissimo terminale Remus che balla.
Guardiamo meglio e vediamo che il fodero in titanio è completamente strappato all'altezza della staffa di sostegno!!! Ma che vergogna, un terminale di marca non si può ridurre così... Claudio preferirebbe tornare a casa, io cerco di convincerlo a proseguire mettendo in preventivo una riparazione di fortuna con fil di ferro... intanto veniamo contattati dagli altri e decidiamo di raggiungerli, per vedere cosa fare.
Li troviamo in un bar pochi km dopo: ci fermiamo e, mentre io e Claudio ci sorseggiamo un caffettino (osservando con attenzione i personaggi da film che gravitano in quel bar di fondovalle... ), Edo e Alex riparano il terminale con del fil di ferro arrugginitissimo e delle pinze prestate da una gentile benzinaia!
E si riparte!
La strada è abbastanza divertente, a tratti; in generale, il paesaggio è carino. Anche il numero esiguo di merenderos facilita il compito...
Da Noasca in su, il panorama si apre sempre un po' di più, fino ad arrivare a Ceresole e al suo bel lago: ma che bello!
Da qui in poi, si inizia la salita vera e propria... e ci si para di fronte uno spettacolo veramente bellissimo: il paesaggio montano, fatto di rocce affioranti intervallate a sempreverdi e grandi prati, diventa ad ogni curva più aspro e, al tempo stesso, maestoso e degno di rispetto ed ammirazione.
Meno male che, ogni tanto, Edo fa una delle sue improvvise fermate senza avvertire, altrimenti saremmo letteralmente rapiti dalla natura che ci circonda e financo dagli interventi dell'uomo (sbarramenti idroelettrici, per intenderci), ottimamente inseriti nel contesto ambientale circostante!
Il serpentone della strada continua a svilupparsi sulle pendici della montagna e ci permette di apprezzare la vallata in tutta la sua bellezza, laghi compresi (cristallini, ovviamente); la presenza della neve a bordo-strada ci ricorda che quassù fa generalmente freschino...
Arriviamo in cima al colle, esultiamo e scendiamo dall'altro lato, sino alla zona dei piccoli rifugi e ristori: qui, pregustando una decina di kg di polenta concia giusto per gradire, entriamo in un localino tipico e veniamo cacciati in quanto senza prenotazione!
Così, tristissimi, ripieghiamo sul bar di fianco, in cui gli altri si papperanno un tagliere misto mentre io e Claudio daremo fondo alle riserve da picnic che ci siam portati appresso (almeno m'è servito a qualcosa, montare la borsa e rendere meno filante la splendida linea di Tisìfone...).
Chiuso il pranzo con un bombardino d'autore (yummm pure con la panna di montagna... ), ri-scendiamo a valle: ci ri-godiamo lo spettacolo pazzesco e mai visto prima (nonostante la vicinanza di questo colle ai nostri garage), e ci ri-fermiamo nei pressi di Noasca per perdere un po' di tempo al bar (con grande scorno di Edo: "Ma siamo venuti qui per mangiare o per andare in moto?!?" ), smangiazzando ancora un gelatino giusto per gradire. Qui, come spesso accade, dò spettacolo manovrando con Tisìfone, da fermo, come se avessi per le mani un bilico.
Rifornimento alla spicciolata nella ritrovata caldazza della piana torinese, saluti di rito e ritorno alle proprie dimore.
Io, per movimentarmi un po' il ritorno (visto che, nel pomeriggio dei festivi, Casalborgone è chiuso alle moto... ), decido di vagare per la zona nord di Torino: piegone da tamarro alle "cento lire" e ritorno attraverso Pino, Chieri, Andezeno (belle le deviazioni causa lavori da 'ste parti, ti fanno allungare di un milione di km! ), Castelnuovo, ecc...: oooh, una volta in cui non faccio della pallostrada!
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
Ranking: 1652
Pagina 1 di 1
Non puoi inserire nuovi Topic Non puoi rispondere ai Topic Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi