trickster ha scritto:
Vado per punti altrimenti si fa confusione.
1-Esclusività non significa per forza vendere più moto, anzi probabilmente significa produrre meno modelli e meno unità, ma tutti venduti e possibilmente a clienti prestigiosi. Allora bisogna capire se la si vuole più esclusiva o più venduta, perché le strategie nei due casi cambiano. Ad esempio, più esclusiva può significare più serie numerate e di conseguenza più costose, ma comunque vendute. Più venduta significa puntare su efficacia, economicità e affidabilità. Il cliente esclusivo invece se ne sbatte dell'affidabilità, perché tira fuori il libretto degli assegni ed è disposto a spendere di più che su qualunque altra moto e senza battere ciglio (come è sempre accaduto con Ducati).
2-Hai parlato di una moto che funziona, ma un'opinione molto diffusa su RSV è che fossero delle moto piene di problemi (parlare con Aligno, tanto per farel'esempio di un cliente presente nel forum passato per disperazione ad altro marchio. Parlare con qualche meccanico tanto per avere la conferma che non si tratta di un fatto isolato). I problemi FORSE ora sono stati risolti, ma certe opinioni sono dure a morire.
3-Le continue vittorie in 125, peraltro realizzate da piloti celebri, hanno reso Aprilia un marchio molto apprezzato tra gli adolescenti proprio nel periodo storico in cui l'Aprilia vinceva quei mondiali. Quindi i titoli possono ben funzionare come veicolo di vendita e di maggior prestigio, ma i clienti più adulti sanno molto bene che una moto da campionato mondiale ha poco o nulla a che fare con quelle vendute, quindi nelle cilindrate maggiori la questione del numero di titoli vale molto molto meno (altrimenti la Ducati avrebbe dimezzato le sue vendite dopo i due anni di flop con Valentino Rossi, notoriamente imputabili più all'azienda che al pilota).
4-E' sbagliato dire che la MV non vince dei campionati mondiali, visto che nemmeno li disputa! Adesso è al primo anno di supersport, peraltro non con un team ufficiale. Domenica scorsa Rolfo da 29esimo è arrivato nono. O gli altri si sono fermati improvvisamente oppure la F3 ha ottime potenzialità da sviluppare.
5-Ducati e MV hanno avuto quel che Aprilia non ha avuto: l'ingegner Tamburini. Realizzare moto strabilianti, cosa che ha fatto il suddetto ingegnere, rimane un fatto tangibile che nessun marketing ti può dare.
Io per esclusività intendo la sensazione che suscita nell'immaginario collettivo,anche a chi di moto non interessa niente...
Se uno dice di avere una Ducati o una MV nell'immaginario collettivo è quello che ha la moto super costosa e super accessoriata,poi magari ha una SS350,con tutto rispetto per la "piccola",però l'interlocutore pensa subito al modello di punta,mentre se arriva un altro e dice di aver parcheggiato fuori l'Aprilia,anche se ha la RSV4 Factory l'immaginario collettivo pensa che è arrivato con l' SR e non capisce cosa ci faccia quello strano individuo con la tuta di pelle...
Questo "status" aiuta a vendere perchè l'acquirente si sente parte di un'elite,di un club esclusivo;l'Aprilia non ce l'ha purtroppo...