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Inviato: 25 Set 2012 12:45
Oggetto: Report: 22/09 Giro settembrino Cala Gonone e ritorno
Innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui mi accingo ad aprire il report.
Come previsto dalla tabella di marcia mi reco al Pio Albergo del riposo eterno in quel di Monserrato dove, a seguito della variante made in Palfe e Cactus, dovrei incontrarmi con l'unico superstite della lista: saponetta (soap per i vegetali spinosi) accompagnato dalla propria metà.
In ossequio al manuale del buon organizzatore di uscite arrivo con qualche minuto di anticipo. Dopo una breve attesa si presentano, a sorpresa, Pierone, in groppa, inaspettatamente, ad una agile cavalletta giapponese, e Gianlu con la sua inossidabile Honda "viavà ed il moscerino se ne và".
Dopo una lunga, ma lunga e ancora lunga attesa.....(scherzo ovviamente ) arriva Massimiliano. Finalmente si parte. Prima tappa: canonico caffè a Ballao dove mi sottopongo al canonico rito del "cumbido" per battezzare degnamente la mucca al suo primo Tinga- giro.
Si risale in groppa con destinazione S. Maria Navarrese.
Le curve si susseguono una dopo l'altra in mezzo ai conosciuti ma sempre sorprendenti paesaggi del Salto di Quirra e dell'Ogliastra. Piero conduce il gruppo ad un ritmo veloce e fluido, mantenendo velocità sorpendenti per il mezzo che conduce (il manico non è acqua ), Gianlu segue in scioltezza, io arranco cercando di destreggiarmi con la nuova astronave e soprattutto con le incomprensibil gomme pirelli (Piolo per favore non scatenarti!!!), dietro, con qualche sosta uso foto, segue la coppia kappista.
Dopo un veloce rifornimento prima si S. Maria, tiriamo verso Baunei dove ci attende la sosta al mitico Bar Belvedere. Umidificate le nostre fauci con abbondante gazzosa nera americana, riprendiamo la strada per l'ultimo splendido e gratifcante tratto che ci separa dalla meta. Nel frattempo apprendo da Palfe che l'altra spedizione è più o meno in linea con i tempi. Passato il passo di Genna Silana arriviamo puntualissimi all'appuntamento con il pranzo al porto. Dopo un po' di attesa vediamo finalmente comparire Paolo, Giorgio, Nicola accompagnati a sorpresa da Franco in sella al suo mostro nero, di Mauro se ne son perse le tracce. Leggende narrano che stesse cercando, per eviatre le curve, di farsi strada attraverso i monti dell'ogliastra a colpi di RPG. Finalmente lo vediamo arrivare praticamente strisciante.
Dopo un lauto (????) pasto ci rimettiamo in marcia. I più bellicosi (inutile farne i nomi) rimangono fermi nell'intento di raggiungere il capoluogo attraverso le curve del Sarrabus, i meno audaci decidono per un più tranquillo ritorno lungo la 125. Al solito distributore prima del bivio di Lanusei il gruppo si divide: Paolo, Giorgio e Nicola, ardimentosi, salgono verso Lanusei, gli altri, compreso il sottoscritto, continuano verso Tertenia.
Nonostante la strada dritta e tranquilla, il ritmo rimane sempre buono, tanto che Franco, con a ruota me medesimo me stesso, preso dall'infogo, brucia lo svincolo per la nuova 125 dove invece svolta il resto della comitiva. Dopo aver goduto delle curve della Campuomu ci reincontriamo per i saluti finali al bivio della nuova 554, gia con il rimpianto che una così bella giornata sia finita.
P.S.: l'unico che stava baciando il suolo patrio era Mauro che disperava di riuscire a tornare a casa
Spero di non essere stato troppo prolisso, a voi ulteriori commenti