punisher ha scritto:
Mi permetto prima di entrare nel merito della questione di fare una piccola digressione
Ci sono di questi "Ducatisti" integralisti che si ergono a baluardo di una idea di azienda, che esiste solo nella loro fantasia, e la cosa buffa è che spesso questi nemmeno sanno quel che vanno difendendo a spada tratta... ma essere contrari per principio di questo periodo è di moda...
Facciamo una piccola digressione storica, Ducati nasce motocilisticamente parlando, con i monocilindrici, niente frizione a secco niente telaio a traliccio di tubi, e niente cinghie di distribuzione, niente scarichi sotto sella... Pochi sanno che ducati fece anche una monocilindrica 2 tempi regolarità.
Basti pensare ad una delle prime motociclette Ducati la famossissima Marianna (1954)
telaio monotubo a culla aperta, monocilindrico con distribuzione a catena, frizione a bagno d'olio.
Eppure è innegabilmente ed inconfondibilmente Ducati
Da quei tempi sono cambiate molte cose.
Sono state esplorate decine di soluzioni, ed abbandonate, quando non costituivano più un vantaggio. Com'è giusto che sia. Si sono avvicendate moltissime soluzioni tecniche com'è giusto che sia. Il mondo delle competizioni è un mondo dinamico, se non ti evolvi e non cerchi nuove soluzione vieni schiacciato.
Giusto per citare un piccolo esempio, Taglioni riteneva che le Ducati dovessero essere a 2 valvole a coppie coniche... Se questa visione poco aperta al progresso avesse avuto la meglio, avremmo potuto solo sognarci moto come la 916... e da questo punto di vista dobbiamo ringraziare uno come Bordi che ha fortemente voluto il 4 valvole
Ducati è la casa delle innovazioni per eccellenza, fu la prima verso la fine degli anni 80 ad abbandonare i carburatori in favore dell'ignezione elettronica, forti dell'esperienza Cagiva maturata nel motomondiale.
Non capisco tutta questa avversione nell'esplorare nuovi settori come si fece a suo tempo con la diavel (che suscitò un mare di polemiche) e nell'adozione di nuove soluzioni come il monoscocca...
Per me ducati significa, costante ricerca di innovazione, e seguire un unica filosofia, vincere ! (con le moto stradali e quelle da gp) quello ed il bicilindrico a V di 90° come pezzo forte della sua gamma. Proprio perchè mi piace da guidare e mi ci trovo bene, e finche la Ducati manterrà queste linee guida, mi sembra quantomeno imporpprio prarla di snaturare il marchio.
Parlando invece nello specifico di 1198 vs 1199 panigale s
pima di tutto parliamo dati alla mano
è stato fatto un confron to tra i dati del 1098r e appunto la panigale
1098r:
180 cv a 10000 giri (ricordarsi che la sp ha circa 10 cavalli in meno)
13,7 kg/m a 7750 giri
compressione 12,8:1
prezzo 35000 euro
stiamo parlando della massima espressione del motore testa stretta, con una compressione enorme, che ovviamente incide sull'affidabilità, e una coppia massima a circa 8000 giri motore difficile fare di meglio con questa base, dunque bisogna cambiare progetto
1199 panigale:
195 cv a 10750 giri
13,5 kg/m a 9000 giri
(chi parla di similitudine con un 4 cilindri dovrebbe come minimo vedersi una prova al banco dell erogazione e della potenza amssima di un 4 in linea )
compressione 12,5:1
prezzo 23990 euro
prima di dire che è stato snaturato il bicilindrico ci terrei a far notare che l'erogazione è stata solo leggermente spostata in avanti, e prima di parlare preferirei che si visionasse un grafico completo per vedere la differenza di coppia che c'è attorno ai 7000 giri, anche perchè in nessuna rivista, s'è parlato di un entrata in coppia da 2 tempi quindi ritengo abbastanza improbabile che arrivi tutta assieme.
Detto questo spostare di poco in alto la coppia, non fa che rendere più vivibile la moto a 365 gradi, anche perchè in pista generalmente non si scende spesso sotto gli 8000 giri con qualsiasi moto, e tenerla leggermente più alta non dovrebbe rappresentare un problema, invece su strada, è un vantaggio perchè non ci si trova a dover gestire vagonate di coppia a regimi relativamente bassi, e ne favorisce una guida più tranquilla e disimpegnata. favorita anche dal peso.
Per quel che rigiarda l'estetica è molto soggettiv a, a me piacciono entrambe, probabilmente prenderei una 1098 anche perchè sborsare 19000 o 24000 euro non è alla mia portata, ma si parla di standard di affidabilità ottimi, di tagnandi ogni 24000 km, niente cinghie di distribuzione ogni 10000 km, la frizione a bagno d'olio si usura meno, ed è più facile da gestire, avendone la possibilità sceglierei la nuova.
.....concordo pienamente!