Mah è riduttivo vedere una crisi Ducati per via del ricorso alla CI per 100 dipendenti
I punti da analizzare sono molteplici, ed essendo questo il mio campo cercherò di essere sintetico e preciso!
Il valore del Marchi Ducati non solo è elevatissimo, ma si è anche ulteriormente apprezzazto per via della maggior visibilità nelle corse e nell'entrata in nuovi mercati!
Questo valore si è dimostrato nell'atto di vendere la quota di controllo della Ducati Motor Holding dalla precedente proprietaria, l'americana Texas Pacific Investments (TPI) che ha cercato soprattutto la solidità finanziaria, alla nuovissima gestione (1 anno esatto) da parte della italiana Investindustrial di Andrea Bonomi (ma ci sono anche dentro i Benetton) che è un'azienda che punta soprattutto alla performance industriale dei gruppi posseduti!
Tramutato in soldoni Investindustrial ha messo nel cassetto 120 Milioni di Euro per nuovi prodotti e miglioramento dei processi produttivi! Inoltre le banche hanno aperto una linea di credito che (dice Minoli, Pres ed AD di Ducati M H) dovrebbe essere di circa 50-70 milioni di Euro!
Il primo risultato di questo nuovo corso sta nell'uscita anticipata dell'M695 ad un prezzo di 6995 euro (prima il 620 era ad 8000). La cosa interessantissima è che mentre con la vendita ad 8000 il margine contributivo dell'M620 era bassissimo, grazie ai rivisti processi produttivi, Ducati può permettersi di vendere a 1000 euro in meno un prodotto migliore qualitativamente e guadagnandoci di più.
Il Multistrada ha la stessa sorte... l'MTS1100 costa quanto il 1000 ed ha costi di gestione ridotti del 50%.
Il problema di Ducati rimane, secondo molti, l'alto di gamma. Effettivamente la serie 999 ha venduto meno della 998 (ma attenzione, non poi così poco... comunque più della 916 degli albori!!!) e questo vuol dire un calo nel mercato in cui il margine contributivo è più alto! Per fare fronte a ciò la vittoria nel mondiale SBK di Bayliss e l'imminente commercializazione del 1098 dovrebbe bastare!
In poche parole Ducati rimane il marchio di moto sportive più apprezzato nel mondo. Ricordo che Ducati (4 parimerito costruttore di Moto del Giappone) ha il maggior numero di Clubs e tifosi in Giappone ed America!
Inoltre la qualità è in netta ascesa, così come i famigerati "costi di gestione" sono in forte calo!
In definitiva i progetti ci sono, le basi anche, i finanziamenti per realizzarli pure. La qualità migliora, i prezzi scendono, il marchio si apprezza grazie alle performance in MotoGp e SBK. Nuovi prodotti (che a me piaciono) sono in arrivo... vi sembra crisi questa????
Forse è solo la solita abitudine degli italiani a pensare che gli altri fan le cose meglio! Peccato per chi la pensa così... IO NE VADO FIERO