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Inviato: 8 Ott 2006 13:20
Oggetto: Report [7-10-2006] Colle dell´Agnello-Briancon-Monginevro
Partenza alle ore 9.00, con ritrovo al solito bar in centro ad Asti..ma purtroppo il maltempo l'ha fatta da padrone e così tutto rimandato al pomeriggio.
Ri-partenza alle 14.30, stavolta con un bel sole , in direzione Alba per poi proseguire fino a Bra. Piccola sosta per rifornimento e avere tutti i serbatoi allo stesso livello (pieni).Si prosegue per Saluzzo e poi Verzuolo, fino alla successiva pausa a Brossasco.
Finalmente qui finiscono le statali dritte!! Si riparte con un misto veloce (se non altro meglio dei rettilinei) che si protae fino a quasi a Pontechianale (quota 1600), dove mi compro un bel paio di guanti in pile da infilare sotto i guanti in pelle
Si decide di proseguire, e così tutti pronti in direzione Colle dell'Agnello! Salendo si supera lo strato di foschìa che caratterizzava il piemonte e così ci troviamo sotto uno splendido cielo azzurrissimo, con vista perfetta su tutte le alpi del piemonte e della liguria! Si arriva in cima del colle,dove scattiamo qualche foto col cell perchè le digitali non stavano nelle tasche delle tute , giusto il tempo di ghiacciarsi le mani per l'aria gelida, e si riparte scendendo dal lato francesce alla ricerca di un rifugio dove fare merenda.
Piccola considerazione sulle strade in salita e discesa dal colle: il lato italiano, nonostante qualche piccolo lavoro di restauro stradale, era perlopiù stretto, pieno di buche, cosparso interamente di sale e di ghiaia.La velocità media di salita è stata sui 20 km/h, e fortunatamente non abbiamo trovato automobilisti.Inoltre vista l'altitudine, per 2 volte mi si è spenta la moto nel mezzo di tornanti stretti.Il lato francese invece era più largo, senza ghiaia e sale, molto più trafficato.L'unico rattoppo era in mezzo alle 2 corsie, dove non c'era una riga di mezzeria ma uno strato di catrame gommoso a coprire il buco tra le carreggiate.
Siamo scesi fino a valle, dove ci siamo imbucati in un piccolo bar a fare merenda..tutti parlavano francese ma capivano benissimo l'italiano! E così dopo un'oranginà (aranciata) e una baguette siamo partiti in direzione Briancon, passando dal colle d'Izoard..bellissime curve, ottimo asfalto e clima molto più mite! Sentivo proprio la gomma andare giù morbida e con un'aderenza perfetta..ci voleva dopo tutti i km prima fatti a freddo!
Arrivati a Briancon abbiamo seguito direzione Turin e abbiamo iniziato la salita verso il Monginevro..dove una volta arrivati è scattato l'applauso per l'impresa, visto il freddo!
Scesi fino a Cesana, dopo aver fatto pausa benzina e pipì, si riparte verso Oux e si tira dritti sulle statali fino a Susa, dove siamo poi entrati in autostrada.
"Leggera" tiratina dei mezzi fino al casello (30 km mi pare) per recuperare il ritardo acquisito (spero non ci fossero i tutor ), e così dopo 10 minuti eravamo quasi a Rivoli..da lì poi in tangenziale torinese e dritti fino al casello Asti Ovest, stavolta a velocità più da codice della stradale (invece che penale)
Al casello ci siamo salutati e abbiamo constatato che finalmente erano comparsi i truccioli sulle gomme posteriori..ma in mezzo! Probabilmente la prima tiratina ha fatto scaldare parecchio le povere diablo..che hanno comunque retto benissimo per tutto il viaggio, pure al gelo.
Riassunto finale: 350km tra pianure, colline, montagna, gallerie, autostrada, gelo e molta umidità (in Italia).Ora ho ancora il freddo nelle osse per il tratto Italiano del ritorno
Non penso farò più il colle dell'Agnello per via della strada per nulla sicura, ma consiglio a tutti il Col d'Izoard, veramente un paradiso per chi ama le strade di montagna!
Lamps a tutti
In cima al colle
Moto sul colle
Merenda