in Giappone esistono (da decenni) delle severe norme anti-inquinamento.

una di queste prevede che le gomme di primo equipaggiamento siano in grado di percorrere almeno 20.000Km di "normale" utilizzo stradale.

quando l'importatore non provvede a sostituire le gomme originali (come invece succede ad esempio per Suzuki Europa che monta Metzeler/Pirelli ma anche per Honda Europa che monta Michelin) succede che i nostri esigenti motard, tutti impegnati per lo più a stabilire nuovi record (anche nel percorso casa-ufficio) non rimangono soddisfatti delle gomme originali...

un appunto, se fate caso le gomme di serie sono tutte "made in japan"
sono in mescola diversa, rispetto alla stessa gomma "made in france"
le mescole sono studiate in base al paese di destinazione per le differenze di asfalto.
Altro fattore da non tralasciare, è, l'accordo costruttore/fornitore, cioè, diventa un discorso del tipo: o 1000 moto da gommare, chi offre di meno?
Come diceva poi de_corsa, c'è anche un rapporto durata/qualità/prezzo.

Condivido l'opinione di de_corsa e anche quella dei giapponesi, gomme da 3.000km sono un insulto al buon senso vista l'attuale situazione ecologica del pianeta.
Inoltre hanno sicuramente caratteristiche di tenuta del tutto inutili in un uso stradale fatto non solo di divertimento ma anche di prudenza e rispetto degli altri utenti della strada. Per sfruttarle al massimo esiste solo la pista o l'azzardo ma poi non lamentatevi di velox (che per quello esistono), automobilisti distratti (che potreste vedere per tempo ad andature civili), buche nelle strade (che se non foste al limite in piega potreste vedere ed evitare).

Mi lamento spesso delle mie BT 57 e le sostituiro con gomme migliori ma comunque capaci di darni almeno 10.000km. Lo ritengo un buon compromesso tra maggior piacere di guida e coscienza ecologica.