Kimera84 ha scritto:
Penso di avere un problema alla moto:
La mia è una custom( la Rebel 450 ) e le curve per lei, sono rettilinei.
La moto non curva e per farla girare devo abbassare la velocità e porci parecchia attenzione per affrontare la curva.
Come posso ovviare al problema?
Cioè, come posso affrontare le curve con molta più serenità?
Le forcelle, rispetto al canotto di sterzo, le devo far scorrere in giù o all'insù?
Cioè, i steli delle forcelle, le devo infilare o sfilare?
Anche io ho avuto problemi di eccessiva stabilità con difficoltà di inserimento in curva e tendenza marcata ad allargare. Le cose sono notevolmente migliorate con l'adozione conscia della manovra cosiddetta di controsterzo che innesca l'effetto giroscopio sulla moto (studiarsi in proposito i due topic basilari "controsterzo....funziona!!! Atto I e II al forum Tecnica di Guida) e ne determina con precisione la caduta in piega. Tuttavia, a seguito di un approfondito dibattito sullo sfilamento della forcella (si dice così in gergo quando si abbassa l'anteriore e gli steli sfilano verso l'alto ....) per la mia motina (ybr 125) mi sono convinto a sfilare di 9 mm. L'operazione è banale e può essere eseguita da chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le chiavi inglesi. Gli effetti sono stati sorprendenti in termini di aumentata agilità nell'andare in piega. Il motivo principale, come evidenziato da altri, è da ricercarsi nella "verticalizzazione" dell'angolo tra la forcella ed il piano stradale con aumento della risposta sterzante e diminuzione di stabilità. Per ogni accoppiata moto-pilota va cercato il giusto compromesso tra le caratteristiche della ciclistica. Certamente se la moto va dritta bisogna intervenire sia sullo stile di guida che sulla ciclistica.
Ciao