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Inviato: 12 Mar 2011 22:46
Oggetto: Staccare la spina [Miniuscita per schiarire le idee]
Questa sera, complice il mal di mola devastante e problemi di varia natura che non sto qui ad elencare per non ammorbarvi, decido che l'ideale è semplicemente staccare la spina, scollegarmi dal mondo e non pensare a nulla. L'uscita in sè non è stata chissà cosa, mi sono spostato semplicemente da Palermo a Terrasini, neanche 80 Km fra andare e tornare, ma mi è servita molto per mettere in ordine quello che mi passa per la testa. Sfortunatamente, tendo a cercare di razionalizzare tutto, anche i sentimenti, ma piano piano sto smettendo, quindi metto giù su un foglio (elettronico, ahimè) quello che provo e che sento; ergo ho pure cercato ispirazione all'interno del piccolo porticciolo del paesino. Ho scritto giusto due righe (considerando quanto scrivo di solito), se a qualuno interessasse, lo posto qui di seguito.
Evadere...
La risposta più scontata ed ovvia al 90% delle domande che la vita mi pone, tengo sempre tutto dentro, ma ogni tanto la voglia di staccare la spina e mandare a fancul* il mondo intero è tanta: troppa. Bastano due ruote, un pieno di benzina e buona musica: sulla ormai logora Statale 113 ci sono i Linkin Park a consigliarmi la velocità di ingresso in curva, ai bivi trovo sempre i Club Dogo a farmi rallentare e ricollegare per un momento con la realtà, ma appena il nastro d'asfalto torna ad essere uno solo, faccio di nuovo i conti con tutto quello che ho dentro. Maledico me stesso più e più volte per non avere avuto il coraggio di prendere determinate scelte a tempo debito, così come mi maledico per altre che ho fatto e che avrei dovuto risparmiarmi. A parlare con il senno di poi siamo tutti bravi, ma a fare a pugni con il mondo; beh, lì si vede chi ha davvero le palle. Avere il coraggio di cambiare, di buttarsi e prendere tutto così come viene, senza cercare di controllare tutto. Io l'ho capito dopo 19 anni, ma fortunatamente non è mai troppo tardi; l'importante è non pentirsi MAI di ciò che si è deciso, bisogna andare fino in fondo, pur sapendo che potrei farmi male: poco importa. Aprirsi con sè stessi quando si è in compagnia di un piccolo pezzo di metallo che sale e scende circa 7'000 volte al minuto, l'idea di fondo non è male, ma non devo correre più di quanto il mio corpo possa reggere; devo fermarmi ogni tanto a riprendere fiato, a controllare la strada percorsa. Sicuramente molte deviazioni si sono rivelate inutili, ma quelle poche che sono state fruttuose mi hanno offerto dei tesori che custodisco con estrema gelosia, per evitare che essi stessi o il loro ricordo possa venire disperso durante le molte distrazioni sul percorso, o che possano contaminarli. Capisco però quando è il momento di poter condividere ciò che ho trovato. La storia si ripete: molte delle persone che ho scelto per condividere quello che mi ha formato si sono trasformate in pugnali che prima hanno trafitto la mia pelle, e successivamente hanno infierito, ma fortunatamente a rimarginare queste ferite sono venute in mio soccorso quelle pochissime persone che hanno effettivamente un valore che non potrà essere commisurato con nessuna moneta. Non mi pento di quello che ho fatto, ma neanche guardo nuovamente il mio passato e ne sono fiero: il passato lo rimpiange chi non ha futuro. Ho subito molto, però in un modo o nell'altro ho sempre trovato la forza di andare avanti; non dare soddisfazioni a chi ha provato ad abbattermi è la motivazione più frequente, ma la tenacia o ce l'hai dalla nascita oppure non saprai mai di che si tratta. Con il tempo ho imparato a capire che nella quasi totalità delle volte si tratta di semplice paura di cambiare e, per la parte restante che compone il "quasi", si tratta di una banale imitazione di forza da parte di uomini deboli. "Never back down", mai arrendersi... Al giorno d'oggi questa filosofia di vita si è trasformata in un'ulteriore occasione per dimostrare una forza in realtà inesistente da parte dei deboli. Non mi reputo un forte, ma mi auguro vivamente di essere sulla buona strada anche solo per riuscire a farmi una vaga idea di ciò che significhi avere forza d'animo.
Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di leggere!
P.S.
Non ho foto da postare perchè in primis l'uscita è stata decisa nel giro di neanche un minuto (letteralmente), in secundis perché non dispongo di una fotocamera digitale ed in terzis perché vista la scarsa illuminazione, avrei avuto ben poco da fotografare!
