asteebilancieri ha scritto:
Citazione:
E non date tutti la colpa al povero TOMTOM!!! Io lo uso sempre e non mi fa mai fare strade assurde... Certo bisogna saperlo utilizzare...
Come non essere d'accordo.
Tienilo a mente per il prossimo giro che dovessi proporre.
Ma scusa, lo sterrato erano quei 50 metri di strada bianca che si vede anche in foto ?
Se dici che il fondo stradale era pessimo sono d'accordo ma purtroppo non lavorando all'ANAS, posso solo cercare di selezionare le strade dichiarate asfaltate
Se prendi l'autostrada o una statale sicuramente non corri il rischio di incontrare sorprese, però questo era dichiaratamente un altro giro per gran parte su strade secondarie.
Carlo non volevo essere polemico, tutt'altro! A me il giro è piaciuto e me lo sono goduto ma di certo i due supersportivi che ci hanno accompagnato un pochino hanno sofferto!
E questa non vuole essere una critica ne a te ne a nessun altro!
Per quanto riguarda l'uso del TOMTOM la mia era solo una battuta scherzosa ma parlando seriamente posso raccontarti una cosa...
Anni fa, proprio sul lago di Corbara, il malefico navigatore mi ha portato (lo raccontavo a Giorgio mentre ieri si mangiava) su una stradina che in confronto quella fatta ieri da noi era l'autostrada del sole! Da allora ho imparato che è MALE, MALISSIMO, convertire i percorsi fatti con google maps e riportarli in qualche modo sul TomTom.
Di solito faccio così per pianificare un percorso, e ti assicuro che non faccio giri solo in autostrada: prima scelgo l'itinerario su google maps, poi verifico le strade con l'atlante stradale del touring club, per evitare di passare su strade bianche o simili (quella dove siamo passati noi ieri era segnata proprio così) non avendo la moto adatta - e forse nemmeno le capacità - per godermi quel tipo di strade. Infine inserisco dei puntelli nel TOmTOm per pianificare il percorso. L'ho fatto quando siamo andati sulla Maiella con Cippo e il malefico navigatore non ha person un colpo.
Altra cosa che ho acquisito con l'esperienza è che quando mi porto dietro una dozzina di moto (eravamo 13 per l'esattezza prima dei vari "abbandoni") è meglio evitare strade cosiddette vicinali, perchè non sono adatte a mio avviso, per il traffico che le caratterizza, al passaggio di certi "serpentoni".
Ad ogni modo credo che ieri sia stata una giornata godibile e sinceramente non mi pare di aver percepito l'impronta di toccata e fuga che molti sottolineano. Soste e pause ne abbiamo fatte e non poche!
Alla prossima