Non scrivo da moltissimo..Scrivo solo ora, (anche se questo furto/rapina è successa ormai 6 mesi fa) perchè adesso mi è arrivata la forza di scrivere.. anche se, può sembrare assurdo, mi sembra ancora tutto un sogno.
Era un venerdì sera di Agosto, era finita la stagione di lavoro ,e quindi finalmente potevo iniziare a stare più tempo con la mia moto e iniziare a conoscerla e capirla meglio, ma anche "parlarci" come solo uno che ha l'anima da motociclista potrebbe e desidererebbe fare. Metto casco e giubbotto zaino, erano le 08 di sera, e decido di fare una passeggiata serale con la mia M. Nell' aria però, probabilmente lo dico solo perchè ora me l'hanno rubata quel giorno, c'era una sensazione strana non so.. cioè ero strafelice di stare con lei, ma non mi sentivo tanto sicuro, perchè dalle nostre parti anche se è brutto dirlo oramai Agosto è diventato quasi il mese dei furti estivi. Proprio per questo essendo di provincia decido di non allontanarmi e fare solo un giretto solito e poi andare a casa. Mentre ero a dieci minuti da casa sulla via del ritorno, su questo lungomare, che il venerdì è pieno di auto e traffico(lo era anche allora) mi si affianca un auto sulla destra, dove c'è un uomo con giubbotto blu a giro maniche come della polizia che guida e tiene in mano una paletta dei carabinieri, e mi fa segno di accostare.. Allora subito penso,come di norma, siano carabinieri in borghese o polizia che vuol fare un controllo.. Accosto e la macchina si ferma davanti a me, io non spengo la moto e inizio a prendere i documenti.. Dopo nemmeno 2 secondi, escono il tizio che guidava con una pistola e tre persone incappucciate dalle porte di dietro..Il tizio senza nemmeno che me ne accorga, subito mi punta una pistola in bocca e mi dice di scendere molto tranquillamente, ma ad alta voce.. Io scendo (dopo non mi ricordero nemmeno come ho fatto), e subito uno dei tre prende la moto, e parte.. un altro mi perquisisce (cosa pensava avessi una pistola?) e l'altro poi mi toglie il casco e mi prende lo zaino.. Tutti poi, subito ritornano in auto e se ne vanno.. Alla fine io rimango incredulo, sul marciapiede e inizio a realizzare.. c***o la moto non è assicurata per il furto(è da stupidi, ma se guardate i prezzi a napoli vi impiccate, piuttosto, lo sò però è sempre un rischio, infatti mero ripromesso di farlo più in là), c***o me l'hanno rubata proprio a me(chi credevi fossi il figlio della gallina bianca?).. Comunque dato che mi avevano rubato anche il tel, busso ad una casa e fortunatamente mi fanno chiamare la polizia e mio zio.. La polizia poi quando arriva, alla fine fa la denuncia e con un tono molto di sufficienza
mi dice "eh che vuò fa, capitano queste cose qua, mi dispiace".. Resoconto, in tutto questo nessuno di quelli nel traffico ha mosso un dito, nemmeno dopo che erano fuggiti!! Scrivo tutto questo per dire che, molte volte sembra che in Italia per la giustizia si fa molto poco, e a volte sentirsi poco protetti non è sbagliato anzi..è da denunciare alle "istituzioni".. E poi vorrei esprimere solidarietà anche per quelli che hanno avuto queste esperienze.. è bruttissimo e non lo auguro a nessuno.. Io per un paio di mesi mi sono sentito "vuoto"( a parte i sacrifici per ottenerla), ma non tanto per i soldi.. ma per le sensazioni che solo noi motociclisti possiamo provare quando amiamo così la Moto..i primi passi, l'emozione delle prime curve, la passione etc.. Mi dispiace se, sono risultato troppo "mieloso" o troppo lungo.. ma per me è stato davvero difficile scriverlo.
Un saluto a tutti i motociclisti del Tinga e non.Condividere una passione è sempre bello
alla meglio per riuscire a farla diventare Migliore..
) fra cosa vuol dire vivere in una città dove il 20 percento della popolazione è delinquente(su milioni di abitanti)..e nonostante ciò, sia una così poca percentuale..primo, non si fa quasi niente per combatterla e qui voglio soffermarmi, è importante.. perchè io non parlo solo di "azioni", ma anche e soprattutto la mentalità delle persone (per la maggiore, e di tutte le classi sociali) che come dire hanno "pazienza", "sopportazione" e vivono questi atti come se fossero parte del folklore e la cultura napoletana (lo dico da esperienza diretta), che parte da tempi immemori.. insomma diventano addirittura chiacchiera e incazzatura da bar che dura pochi minuti e poi "tutti di nuovo si sta bene" nella città più bella del mondo quasi diventasse quella con meno problemi.. "tanto abbiamo la pizza babbà simpatia" etc con luoghi comuni al seguito... Lo dico con amarezza ,non tanto così per dire, ma penso che la mentalità a volte faccia più dei gesti.. perchè se un sentimento di riscatto si ferma nella mente oppure a metà strada e dura così poco(a volte manco inizia 
, ora sta andando a peggiorare con più rapidità, di una volta.
...)..e basta. Non han più fatto nulla apparte la denuncia o chiesto a me qualcos'altro (tipo vieni in commissariato ORA, oppure non so qualche informazione su i rapinatori, se fossero segnalati..ti ripeto null'altro mi è stato detto o comandato di fare). Non so come abbiano agito loro, nel seguito di quella serata, ma so solo che una volta andati via si diressero nel verso opposto a quello in cui si diressero i rapinatori. Altro sfortunatamente non so.
, ma piano piano sta passando come tutte le cose (e come hai detto tu le cose si ricomprano), anche se per adesso sono ancora a piedi ma spero di rifarmi presto.
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