blueyes ha scritto:
No, di petrolio ce n'è ancora in abbondanza, il fatto è che paesi morti di fame come Cina e India stanno avendo un boom economico per cui la domanda mondiale di greggio è in costante ascesa e l'economia insegna che più una cosa è richiesta, più aumenta il prezzo. Senza contare le speculazioni dell'OPEC e quelle finanziarie....
Comunque io ve lo dico, se la benzina diventa un lusso vendo la moto e giro in bicicletta, tengo l'auto giusto per le occasioni speciali.
Il totale estraibile di petrolio convenzionale è intorno ai 2.000 miliardi di barili
Fino ad oggi, abbiamo estratto circa 1000 miliardi di barili
Stiamo consumando circa 25 miliardi di barili all’anno
Dunque, ci rimangono 40 anni
Giusto?
La produzione di petrolio non è mai stata costante nella storia, sia a causa dell'espansione economica sia dell'aumento della popolazione mondiale. Perciò, non ha senso parlare di “40 anni di riserve al ritmo di produzione attuale”
La domanda giusta è, invece: “Quanto petrolio potremo produrre nel futuro e a che costi?”
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Come varierà la produzione?
A: Crescita rapida seguita da collasso
B: Produzione costante, seguita da collasso
C: La produzione passa per un massimo, poi cala gradualmente.
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Secondo il “modello di Hubbert”, il caso “C” è quello giusto!!.
La scoperta di Hubbert
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Questo è il grafico originale che il geologo M. King Hubbert pubblicò nel 1956. Hubbert prevedeva che la produzione di petrolio dai pozzi petroliferi americani avrebbe seguito una “curva a campana” (o gaussiana), passando per un massimo verso il 1971. A quel tempo, nessuno ci credette.
Ma Hubbert aveva ragione
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La curva della produzione americana è passata per un massimo nel 1971, proprio come aveva predetto Hubbert. Dopo essere arrivati a produrre quasi 3,5 miliardi di barili (Gb) all’anno, gli Stati Uniti ne producono oggi circa la metà e sono diventati un paese importatore di petrolio.
La Spiegazione della teoria di Hubbert:
il modello "battaglia navale" (*)
Inizialmente, è facile trovare i pozzi più grandi, un po’ come nella battaglia navale si colpiscono più facilmente le navi più grandi.
Via via che i pozzi grandi si esauriscono, bisogna cercare e sfruttare pozzi piccoli, e questo costa più caro.
A un certo punto, i costi diventano talmente alti che la produzione comincia a diminuire.
Questo effetto è la base della teoria di Hubbert che dice che la produzione di una risorsa esauribile passa per un massimo e poi tende a calare.
Previsioni Globali :
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Il modello di Hubbert può essere utilizzato per prevedere l’andamento della produzione mondiale di petrolio. Si prevede che il massimo (il “Picco di Hubbert”) si verificherà verso il 2007 per il petrolio “convenzionale” (area punteggiata). Altri tipi di petrolio (pesante, profondo, ecc.) sposteranno il picco di poco in avanti.
Cosa possiamo aspettarci dopo il picco?
Alti prezzi dei carburanti
Recessione economica
Instabilità politica
Guerre per le risorse
Se percaso non si è notato è la nostra situazione attuale
Con una previsione di circa 40 anni fa comunque di questo se ne parla alla ASPO
che è una associazione mondiale
Peakoil.net