Stoy ha scritto:
Davvero davvero davvero bello!
A parte il modo in cui scrivi che ti appassiona man mano che leggi, stai descrivendo per filo e per segno il mio sogno. Hai presente quando hai un tarlo nella testa che rosica, e rosica nel tempo e ti fissa un'idea nel cervello che ogni ca@@o di estate ti si ripresenta ma ogni ca@@o di estate (vuoi per colpa mia, vuoi per colpa di chissachi
) te la lasci sfuggire? Ecco quel pensiero è il viaggio che stai facendo: ne più ne meno!
Anch'io come te sono nella fase supersport, ma l'idea di un bel endurone stradale continua ad aleggiare nelle prospettive per il futuro, e quando arriverà il momento piglio donna e bagagli e chi si è visto si è visto!
Con la moto che ho ora è impensabile anche fare più di 100km in 2 (testato e non voglio ripetere l'esperienza
) però il viaggiare in moto mi affascina e ti da quella sensazione di volerne sempre di più, sempre di più, sempre più lontano..
Domani parto per 3 giorni in toscana, in zona lucca con il mio gruppetto di appassionati divoratori di curve. Magari scriverò un report, magari no (non son portato per le arti letterarie) ma di sicuro continuerò a leggere il tuo
Un saluto dal nord della brianza
Giorgio
Ecco, se trasmetto anche solo la metà di quanto ci siamo divertiti..... allora sono già contento così! per il resto....viaggiare con la moto per me è stata una piacevole sorpresa.
Nel mio caso sono stato illuminato in occasione di un "potente run" su Cisa, Bracco e Cento Croci....lì ho realzzato che non ero poi più così interessato a star davanti a tutti ( quasi ) a tutti i costi o comunque a guidare troppo sportivo. ho cominciato a guardarmi di più intorno e ho capito che provavo sempre più gusto a guidare e a raccordare per bene le curve...ma nel paesaggio. non a guardare solo la strada e a provare divertimento nel misto....programmando esclusivamente la traettoria migliore, la velocità di percorrenza e come "difendermi" o dove tirare la staccata per passare.Così facendo mi perdevo troppe cose.E ho preso coscienza che guidare costantemente infrangendo ( per forza di cose, tenendo certe andature ) il codice della strada e "dando fastidio" agli altri utenti ( soprattutto gli altri motociclisti con passo più tranquillo e necessariamente in conflitto con il mio) cominciava -giustamente- a crearmi disagio.
Questo in sintesi il mio personale percorso di maturità ( o senilità ) motociclistica.
Wuè...comunque buon giro.e buone pieghe........e occhio ai VELOX!!!!!!! La Toscana, oltre che per la sua bellezza me la ricordo bene per la quantità SMODATA di questi affari ( fissi e mobili ) piazzati un pò ovunque!