polifemo ha scritto:
Personalmente ritengo che la procedura idonea al controllo livello olio sul boxer sia questa: raggiungere la temperatura di regime (in movimento), almeno fino alla quarta barra-meglio la quinta. Fermarsi almeno 10 minuti e poi verificare dall'oblò che il livello non superi, di molto la metà dello stesso.
Ciao, Lucio.
Ecco che si comincia la rincorsa al "livello perfetto" ,orbene che sia d'obbligo leggere cosa dice il manuale di istruzioni penso sia fondamentale,poi esiste una regola più o meno standard che vale su tutti i boxer sia vecchi che nuovi (per i primi se ricordo bene gode ancora la presenza dell'astina ).
Quello che conta è di avere l'olio a temperatura di regime,dopo una bel giro,a moto ferma sul centrale in piano lasciarla freddare (va bene anche il giorno dopo ) se il livello è perfettamente a metà della bulinatura che è posta nel centro della finestrella per l'appunto è la condizione ottimale e non serve rabboccare,se è sotto oltre 100g non andrei,se è al limite del minimo (sul filo del cerchio rosso per intenderci) valgono 200g e non di più.
A freddo se è al massimo sicuramente si incappa in un consumo o quanto meno in una leggera diminuzione con l'aumento dei km macinati,questo è dovuto al fatto che a caldo l'olio va molto oltre il livello di massimo e di conseguenza "cerca"delle vie di fuga,se va tutto bene,o quasi,esso finisce in grosse quantità a lambire i bordi dei cilindri bruciando trafilando dai pistoni stessi nella camera di scoppio (cosa comunque non buona*)
Sa e non trova questa via di fuga "naturale" esso prende altre strade,anche causa la pressione di esercizio interna nei carter ,e generalmente sono due,la prima è la via dell'air box con conseguente aspirazione dello stesso in camera di combustione,la seconda,più deleteria,e l'eccessiva pressione sul paraolio in uscita dell'albero motore verso la frizione,ergo,cedimento dello stesso con "imbrattamento" dell'ultima con relativa costosa sostituzione.
*:Quando il quantitativo di olio è eccessivo lo stesso in fase di combustione tende a "stratificare" sul cielo stesso del pistone creando delle simil-caccole,esse fanno si che la superficie del pistone presenti delle "cuspidi" atte a creare l'anticipo dello scoppio della miscela aria-benzina,il tutto si traduce nei famelici "battiti in testa" che se non opportunamente risolti in sede di officina possono portare a gravi danni sulla testata del cilindro incriminato.
Anche la serie 1.2 ne è affetta,in BMW han risolto la cosa con un sensore dedicato che ha lo scopo di variare la fase della scintilla della candela in funzione della presenza o non del battito stesso,per cui occhio al livello dell'olio, ,ciao!!!