Parto il 1° marzo. Previsti 12.000 km in 22 giorni.
Sarà possibile seguire in diretta il viaggio, tramite il sito youposition. Infatti, quotidianamente, invierò un messaggio con la mia posizione, che sarà immediatamente e automaticamente riportata su una cartina sul sito indicato. Con lo stesso sms invierò anche (se non sarò troppo stanco) qualche dettaglio sulla giornata trascorsa.
Tutti i dettagli sulla pagina del mio sito, raggiungibile SOLO cliccando su questo link Link a pagina di Gold-wing.it
Per motivi di sicurezza, infatti (come spiegato nella pagina indicata) non inserirò collegamenti dal resto del mio sito alla pagina di presentazione del viaggio.
Riporto qui di seguito la presentazione del viaggio, tratta dal mio sito.
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Perchè la "Terra Proibita"? Lo spiego più avanti.
Il viaggio nasce da una riflessione maturata poco dopo la conclusione del mio precedente, che mi aveva portato fino in Mongolia Link a pagina di Gold-wing.it
Mi ritrovavo con il Carnet di Passaggio in Dogana (richiesto da alcuni Stati di quel viaggio), valido per un anno (quindi fino al 20 marzo 2010). Il Carnet mi era costato caro, soprattutto per la fideiussione necessaria per ottenerlo (fideiussione sul doppio del valore della moto).
Ho deciso quindi di sfruttare questo Carnet, con un viaggio da concludere entro quella data attraverso Stati che richiedono tale documento. Con una rapida ricerca ho trovato 4 Stati che lo richiedono (anche se per alcuni se ne potrebbe fare a meno, presentando altri documenti o pagando): Libia, Egitto, Giordania e Siria.
Il viaggio era pronto! Basta unire con una linea questi Stati ed ecco il mio itinerario. La Libia l'avrei raggiunta dalla Tunisia (a sua volta raggiunta con un traghetto da Palermo) e, dopo la Siria, sarei rientrato via terra dalla Turchia.
Preparato quasi tutto, all'ultimo momento (14.2.2010) la Libia blocca i visti per l'area Schengen (anche quelli già concessi) e mi ritrovo quindi a non poter raggiungere l'Egitto come programmato. Aspetto un po', ma ormai la data della partenza è fissata (1° marzo) e, per una serie di ragioni, non posso modificarla. Mentre scrivo queste note (23.2.2010) ancora non so se la situazione si sbloccherà.
Ma non posso perdere tempo e quindi preparo un itinerario alternativo, col quale raggiungerò l'Egitto non da ovest (Libia) ma da est (Giordania): scenderò rapidamente (1 settimana) dalla Turchia, Siria, Giordania fino in Egitto e poi tornerò indietro, come programmato, attraverso questi Stati (15 giorni), oltre a Israele e Libano. 12.000 km in 22 giorni. 15.000 km in 22 giorni; 11 Stati, 20 confini.
E sarà proprio Israele uno dei punti più delicati del viaggio, perchè, se sui miei documenti ci sarà anche solo un segno del mio passaggio in quello Stato, la Siria non mi farà passare e mi ritroverò quindi bloccato con la moto in Medio Oriente.
Prevedo di passare da Israele, facendo timbrare non il mio passaporto, ma un foglietto a parte, sia dagli israeliani che dai giordani. Per questo motivo, questa pagina di presentazione del viaggio non è raggiungibile dal resto del mio sito: meglio non pubblicizzare troppo la cosa, nel caso in cui i siriani se ne accorgano.
Ecco quindi il perchè di un tale titolo al mio viaggio: la "Terra Proibita". Proibita perchè l'ostinazione e l'odio di alcuni ancora non accettano l'esistenza di uno Stato in questa regione, arrivando all'assurdo di non permettere a nessuno che vi abbia transitato l'accesso al proprio territorio.
Proibita anche perchè, l'ultima "stranezza" di uno Stato come la Libia mi ha impedito di passare sul suo territorio, costringendomi ad un giro ben più lungo per arrivare in Egitto.
Ma certi divieti io non li accetto; con la moto, simbolo di libertà, voglio aggirare tali proibizioni e, pur consapevole del rischio, è questo che cercherò di fare.
A parte questo, ovviamente, sono posti molto belli e interessanti da visitare (le piramidi, Petra, la Terra Santa, ...), ma in questo momento sono soprattutto i divieti al centro dei miei pensieri. Divieti da violare.
Avrò con me, come al solito, la tenda, che prevedo di utilizzare almeno in alcune occasioni.
La moto, ovviamente, è la mia inseparabile Honda Gold Wing 1500 del 1998, con 616.000 km alla partenza. Gomme e pastiglie freni nuove; manutenzione prevista durante il viaggio: zero (tranne forse un rabbocco d’olio di mezzo kg).
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IL VIAGGIO IN DIRETTA! VIA INTERNET
Col mio telefono cellulare invierò quotidianamente la mia posizione, ogni fine giornata; se non sarò troppo stanco, scriverò anche qualcosa sul viaggio.
Chiunque potrà, cliccando qui Link a pagina di Youposition.it in diretta l’avanzamento del viaggio (e leggere i miei messaggi), visualizzando una cartina che sarà aggiornata automaticamente ogni giorno.
Credo sia una cosa interessante, oltre che utile ai fini della sicurezza.
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MAPPE
Questa è la mappa riepilogativa del percorso previsto (vedi sulla pagina dedicata del mio sito).
Poiché, fino all’ultimo, non so se arriverò in Egitto dalla Libia (a causa del problema “visto Libia” spiegato sopra) o dalla Giordania, ho riportato entrambi i percorsi: a sinistra quello dalla Libia, a destra quello dalla Giordania. In quest’ultimo l’andata è colorata in giallo e il ritorno in viola.
I numeri da 1 a 22 accanto al simbolo del letto indicano dove prevedo di dormire (solo indicativi, tuttto dipende dal ritmo di viaggio).
Ecco il foglio excel con la tabella di marcia; è un file composto da due schede: una per l’ipotesi “Libia” e l’altra “No Libia”.
Ecco le 25 mappe (cartacee) che utilizzerò durante il viaggio. Ho riportato su di esse l’itinerario che seguirò. A causa del dubbio sull’itinerario, sulle mappe sono riportati entrambi i percorsi previsti.
Le mappe sono nell’ordine del percorso (ipotesi “Dalla Libia”), dalla n. 1 alla n. 25 (itinerario segnato in nero).
Per il percorso “No Libia”, l’andata è nelle mappe dalla n. 25 alla n. 6 (quindi in ordine inverso), il ritorno dalla n. 6 alla n. 25; quindi ignorate le mappe dalla n. 1 alla n. 5. L’andata è colorata in verde, il ritorno in nero (passerò da Israele e Libano solo al ritorno).
).
