de_corsa ha scritto:
l'esterificazione (degli oli lubrificanti) è un processo chimico che consiste nell'idrogenazione di basi vegetali allo scopo, appunto, di esaltarne le proprietà lubrificanti.
è lo stesso processo col quale si trasformano i grassi vegetali per uso "alimentare" in margarina o similari.
non ho esperienza diretta delll'olio citato ma ad esempio la Motul, molto famosa ed apprezzata nelle competizioni, utilizza questo metodo per tutti i suoi prodotti migliori.
nello specifico, i prodotti Motul esteri partono da basi ricavate dalla polpa della noce di cocco ma è possibile ricavare lubrificanti più o meno buoni da diverse altre basi come la colza, la canapa, ecc.
non è il metodo di fabbricazione che determina le qualità di un olio, quindi non è possibile classificarlo solo a seconda della sua base.
però c'è da dire che la sintesi di un estere è mediamente più costosa della riorganizzazione delle basi minerali che spesso le Compagnie petrolifere REGALANO a chi ne fa richiesta perché non hanno più spazio dove stivarle... (questo spiega perché esistono così tante marche di oli e così poche marche di benzine)
quindi di sicuro chi spende di più della media per ottenere un estere vuole offrire un prodotto qualitativamente al di sopra della media per cui l'unica certezza che abbiamo è che un estere si colloca certamente tra gli oli di qualità superiore (alla media) ma non possiamo sapere se IN GENERALE risulta migliore di un "sintetico 100%" anche perché l'olio estere è di sicuro sintetico (ovvero estere) al 100% in quanto incompatibile con basi minerali.
Sempre leggendo tue discussioni ho trovato questo in un topic:
Messaggio #9218244
Io difatti uso motul 710 (JASO FC / FD; API TC) ma da quello che ho letto hai detto che un olio estere è meglio di un olio minerale, e qui tutto ok. Ma paragonata la base estere a quella di un altro olio sintetico 100% non estere, qual'è meglio? (Prendi un come esempio CASTROL POWER1, TTS, KGR IJNECTION e l'olio ENI SUPERSINTH).
Grazie