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Inviato: 13 Dic 2009 21:29
Oggetto: [Gr Lazio] V Edizione "Un Regalo Per un Bambino" 13-Dicembre
Spero che qualcuno abbia pensato alla macchinetta fotografica...io me ne sono ricordato una volta lì, quando ormai era troppo tardi. Comunque ero talmente rapito dall'atmosfera particolare che si respirava in quel piazzale stamattina che mi sono detto: o ci sei o no, quindi niente foto. Amen!
Sarà stato il freddo, i sorrisi della gente, lo sbattersi degli staff, i nasi rossi dipinti sulla faccia di chiunque capitasse a tiro delle ragazze-clown, o semplicemente che ero contento di essere lì ma ne è valsa proprio la pena. Spero che un briciolo di quella gioia sia arrivato anche ai nostri bimbi.
Torniamo alla cronaca. Sono uscito di casa che c'erano 4°, raggiungo Roma e mi dirigo all'appuntamento. Alle 9.00 c'era già un bel po' di gente nel parcheggio davanti all'Ippodromo: qualche chopper che sgasava, chi suonava il clacson, qualcuno salutava gli amici ritrovati nella folla, la carovana di moto tutte uguali. Tra le forze dell'ordine non poteva mancare la Polizia, i Carabinieri, la GDF, la Polizia Municipale; poi c'erano i volontari della Protezione Civile, quelli che prestano assistenza negli ospedali e perfino la Guardia Zoofila.
Mentre mi aggiravo tra le moto ho incontrato qualcuno dei nostri. Ho riconosciuto Narciso e compagna e Principessa. Pochi minuti dopo sono arrivati i miei amici Cardellinos da VT.
Fatta la registrazione, ci hanno consegnato qualche gadget ricordo. A nostra volta abbiamo affidato i regali, grandi o piccoli, ai militari all'uscita del pullman dell'organizzazione. Questi guardando nelle buste gridavano: "libriii, pupazziiii, macchininee,..." A quel punto anche noi ci siamo distribuiti in gruppi, in attesa di partire al seguito dei vari camioncini destinati agli ospedali. C'era di tutto, dal vespino cinquanta alla Goldwing a tre ruote; mono-bi-tri-quadricilindrici che frullavano felici protetti della polizia e dai vigili. Che figata
Il mio racconto si ferma poco prima dell'arrivo all'ospedale cui era destinato il mio gruppo. Non ho potuto seguire tutto l'evento ma per poco che fosse volevo esserci. L'ultima cosa che ricordo è il serpentone che dalle Capannelle si riversa nel GRA in direzione Nord. Che goduria vedere tutti sti poliziotti indaffarati a bloccare le macchine per far passare il corteo di moto in tutta sicurezza. Facendo un parallelo con la savana, il GRA è il posto in cui le moto sono costantemente in pericolo come le gazzelle, i camion sono i leoni e le macchine le iene. Capirete che un passaggio scortati dalla Polizia, è stato come andare avvolti nella bambagia. Il riscatto delle gazzelle su iene e leoni non più minacciosi.
All'altezza della Tiburtina ho salutato "le scope" e mi sono sfilato dal corteo. Qui finisce il mio racconto. Chi continua???
PS: l'amico falkonero ha fatto delle foto al sant'andrea. le prendo in prestito e le metto qui...