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Alpignano - Kiev per i bambini di Boyarka
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8426558 Inviato: 5 Set 2009 14:13
Oggetto: Alpignano - Kiev per i bambini di Boyarka
 

Ciao a tutti, amici motociclisti del Tingavert, finalmente riesco a trovare un pò di tempo per raccontarvi il mio viaggio a Kiev. Da tempo pensavo alla Scozia come meta per le ferie estive (..ma quanto è bello il report di Wolfgang ?) poi, per diverse ragioni, il programma è cambiato. L' Ucraina non è una destinazione molto comune, ed io l' ho scelta dopo aver letto il diario di viaggio 'Cuore Grande' di Dario Rollo. Mi ha entusiasmato l' idea di mettermi alla prova nella mia prima cavalcata a lungo raggio e, allo stesso tempo, essere testimone del prezioso lavoro che l' associazione AiBi 0509_up.gif svolge in aiuto dei tanti bambini sfortunati. In questa sezione del forum racconterò il viaggio e in 'Motobar' aprirò un topic per parlarvi della visita agli orfanotrofi di Boyarka e Volodrka. Percorrendo i 2400 km che separano Alpignano da Kiev ho incontrato molti paesaggi incantevoli e città ricche di storia (Zagabria, Budapest, L'viv,kiev) ma purtroppo non ho belle foto da mostrarvi. Prima perchè sono un pessimo fotografo 0510_sad.gif e poi perchè ho preferito privilegiare l' aspetto umano del viaggio a quello paesaggistico, culturale.
doppio_lamp_naked.gif Albi
 
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8426697 Inviato: 5 Set 2009 14:44
 

Venerdì 14 agosto '09 - o km

Oggi è il mio primo giorno di ferie. Partirò domani all' alba ma il viaggio, in un certo senso, è già iniziato. Nel soggiorno regna un gran caos icon_eek.gif infatti ho ammucchiato sul pavimento tutto quello che porterò con me. Cerco di sistemare ogni cosa in modo ordinato sotto gli sguardi incuriositi delle mie due patate (gatte straviziate eusa_wall.gif ). Il borsone è gonfio e le valigie piene ma sia l' uno che le altre si chiudono senza troppi sforzi.

Scendo in garage e carico Sophie con la pesante zavorra. Faccio un breve giretto per capire come si comporta da carica. Il peso in movimento non si sente molto ma manovrarla da fermo ora richiede più attenzione e forza.
Vado a dormire un pò così eusa_pray.gif e un pò così 0509_banana.gif
 
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8426809 Inviato: 5 Set 2009 15:08
 

Sabato 15 agosto '09
Alpignano - Zagabria 800 km

Anche se la sveglia si fa sentire alle cinque non mi è difficile alzarmi dal letto. L' adrenalina è in circolo, così balzo in piedi e mi fiondo nella doccia mentre aspetto che venga su il caffè. La tv è accesa su Mtv; la musica mi carica eusa_dance.gif . Alle sei saluto le mie patate con un gran bacione e le affido alle cure dei vicini.

Salpo l' ancora e punto la prua ad est. Manovrare Sophie da ferma non è agevole ma in strada si comporta bene. Il peso ben distribuito non disturba più di tanto, mentre la turbolenza dell' aria si fa sentire se spingo un po'. Ok, rimango su velocità da codice e la situazione migliora. Il sole si alza nel cielo e di conseguenza la temperatura aumenta. I 22 gradi del mattino diventano 24, poi 26 fino ad oltrepassare i 30. Il traffico è scorrevole e fino a quando sono in movimento il caldo non mi tormenta. Arrivo a Trieste verso ora di pranzo; decido di mettere qualcosa sotto i denti e di riposarmi un po'.




Trovo un chioschetto nel piazzale di una chiesa sopra le alture di Trieste; da lì posso osservare la città e godere dell' ombra di alcune grosse piante. Mi rimetto in cammino e il navigatore mi porta all' autostrada E70. Attraverso la Slovenia. Il paesaggio è montuoso. Mi rilassa osservare il verde dei boschi. eusa_whistle.gif Ogni tanto compare qualche laghetto e, nel cielo sereno, intravedo un paio di rapaci che volteggiano eleganti senza un battere di ali. Non ho il tempo di osservarli bene anche perchè la strada finalmente si è fatta ricca di belle curve veloci.
Il passaggio dalla frontiera croata è una pura formalità e sono contento che non debba tirar giù il borsone fissato sulla piastra. Arrivo a Zagabria nel tardo pomeriggio sudato marcio e stanco. Scelgo un hotel a caso tra quelli proposti dal navigatore e mi ci dirigo. E' un grande edificio vetrato che non mi ispira molta simpatia ma non ho voglia di cercarne un altro. Una doccia fredda e un breve pisolino mi rimettono in forma, così decido di raggiungere il centro (10 km) per cenare. Sul piatto mi ritrovo patate al forno e una specie di bistecca carica di una salsa all' aglio. Il mio stomaco, che in altri casi si sarebbe ribellato, questa volta non ci fa nemmeno caso. La fame..... Innaffio il tutto con un bel boccale di birra.



Breve giretto per il centro e poi di corsa nel letto dove sprofondo nel sonno 0509_zzz.gif con ancora le cuffie nelle orecchie.
 
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8426882 Inviato: 5 Set 2009 15:25
 

Domenica 16 agosto
Zagabria – Nyiregyhaza 600 km

Sono le nove del mattino quando mi presento nella sala da pranzo dell' hotel. Al mio naso arrivano odori forti di uova, wurstel e formaggi. eusa_doh.gif Cappuccino e brioche sono un sogno.... Adocchio il bricco del latte e del caffè e l' umore migliora. Pane, burro, marmellata e cereali.... riesco a fare una buona colazione 'Italian Style'. icon_asd.gif Torno in camera e faccio due giri per portare sotto le valigie e il borsone. Sophie mi aspetta davanti l' ingresso dell' hotel pronta per macinare i km della seconda tappa. Parto verso le dieci, deciso ad avvicinarmi il più possibile all' Ucraina. Sono contento che il cielo sia sereno ma questo significa che farà anche un gran caldo. Entro in autostrada con la barra puntata a nord-est verso il confine croato-ungherese. Incontro un po' di traffico ma nulla di particolarmente stressante. La E71 è un lungo nastro di ottimo asfalto che attraversa la pianura ungherese.



Ci sono poche macchine e tir; mi sento rilassato. Lo sguardo spazia all' orizzonte e incontra immensi campi di cereali, di colza fiorita e di altre piantagioni che non riconosco. Sono contento di vedere che esistono luoghi dove l' uomo, pur modificando la natura, non la soffoca con colate selvagge di cemento. Alla mia sinistra intravedo il lago Balaton e mi fermo per una breve sosta. E' distante dalla strada ma devo capirne qualcosa perchè al rientro in Italia, secondo la 'versione ufficiale', quella per i genitori e i parenti, il mio viaggio si ferma sulle sue rive.



Lo so, è una bugia ma perchè farli preoccupare più di quanto lo sono già ? Rimonto presto in sella perchè ho bisogno d' aria quanto il radiatore di Sophie. Ora il termometro segna 32 gradi. eusa_wall.gif Bevo molta acqua ma esce alla stessa velocità con cui entra. Alle porte di Budapest, non so se per sbaglio del navigatore o per un mio errore, lascio l' autostrada e mi ritrovo in centro città. Procedo lento nel traffico e intanto mi guardo intorno. Raccolgo qualche altra distratta informazione per la 'versione ufficiale' e allo stesso tempo decido che tornerò a Budapest per una visita di qualche giorno. Che bella città.... Imbocco nuovamente l' autostrada e dopo pochi chilometro mi fermo per il rifornimento mio e di Sophie. La carta di credito si rivela preziosa per non vedermi costretto ad avere in tasca le kune croate e i fiorini ungheresi. Lungo la E71 si incontrano numerose aree sosta con servizi puliti, acqua fresca e anche alcuni tavoli per chi ha voglia di farsi uno spuntino. Non c'è ombra di immondizia abbandonata. Lo voglio precisare perchè mi fa terribilmente inc&%@@ al confronto con la trascuratezza con cui, noi Italiani, trattiamo sovente la cosa pubblica.
Arrivo a Nyiregyhaza (nome che riesco a scrivere copiandolo e non so come si pronunci) nel tardo pomeriggio. Anche qui è il navigatore a condurmi verso il Park Hotel. Questa volta la scelta si rivela fortunata perchè a meno di 40 euro trovo una bella stanza in un hotel immerso nel verde di un grande parco. Ci sarebbe anche la piscina ma preferisco una bella doccia fredda e il solito pisolino ristoratore.



Ripresomi dalla stanchezza, percorro i 20 km che mi conducono al centro di Nyiregyhaza. Ceno in un ristorante che dà sulla piazza principale dove si trova il palazzo di città. C'è molta gente perchè è in corso il festival musicale di Vidor. Mi ricordo il nome del festival solo perchè è anche quello di un paese veneto che conosco ma non ho idea di che festa sia. Ci sono dei gruppi che suonano e ballano 0509_banana.gif su un grande palco e la gente assiste divertita.



Mi sento un po' solo perchè anche i randagi, ogni tanto lo sono. Riempo la pancia, penso che a Kiev c'è qualcuno che mi aspetta, e la malinconia se ne va. icon_biggrin.gif Ripercorro la strada per l' hotel che ormai è buio. Sophie, libera dal carico, torna ad essere agile e mi diverto a dare un po' di gas. Il tempo di sdraiarmi sul letto che crollo in un sonno profondo.
 
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8427112 Inviato: 5 Set 2009 16:23
 

Lunedì 17 agosto
Nyiregyhaza – L'viv 460 km

Cappuccino e brioche sono lontani un sacco di km ma, per passare una giornata in sella, trovo ideale una bella colazione iper dolce e calorica. Anche qui non mancano però gli odori di salsiccia, affettati e formaggio. La tappa di oggi non è particolarmente lunga però so che l' avventura oggi avrà inizio. 0509_banana.gif Fino ad ora si è trattato di macinare strada senza incontrare alcun problema. Oggi devo affrontare la frontiera ucraina, passare i Carpazi ed arrivare fino a L'viv. Mi ritroverò analfabeta (non che capisca il croato o l' ungherese, rotfl.gif però....), mi imbatterò nella polizia, e le sospensioni di Sophie dovranno farsi carico di assorbire le buche di strade dissestate. Il mio umore è un mix di preoccupazione ed eccitazione. Parto verso le dieci e il navigatore mi conduce per una strada sterrata in mezzo ai campi.



Forse si sta vendicando degli accidenti che gli ho tirato ieri. La batteria non andava in carica. La cosa si è parzialmente risolta con una spruzzata di antiossidante sui contatti. La strada di campagna si fa sabbiosa e piena di solchi, tanto che mi alzo sulle pedane e mi do un' aria da endurista vero. Mi fermo a fare una foto e riparto senza indossare i guanti. Sono ormai sull' asfalto quando mi accorgo che non ho i guanti indosso. Mi fermo e tiro una sequenza di accidenti. Fumo una sigaretta e aspetto di sbollire dalla rabbia. icon_redface.gif Ancora in Italia mi era volato via il foulard; di quello mi fregava abbastanza poco perchè lo trovavo fastidioso. Decido di ripercorrere la strada a ritroso. La fortuna mi assiste perchè trovo il primo guanto sull' asfalto e l' altro nello sterrato dove mi ero fermato. Mi riconcilio con me stesso e mi viene in mente la disavventura di Wolfagang e del suo portafoglio. icon_asd.gif Da oggi, dopo ogni sosta, mi impongo una check list di controllo prima di ripartire e fisserò sempre i guanti al ragno. A una sessantina di km dalla frontiera ucraina mi fermo per una sosta. Voglio immortalare il cartello con la sigla UA.



Sento arrivare una moto e mi giro d' istinto. Saluto 0510_saluto.gif ma mi sembra di non aver risposta. Mi volto, leggo la targa e noto che è italiana. Alzo il braccio per mandare a quel paese il 'collega' antipatico. Qualche attimo e lo vedo tornare indietro. Spero non si sia offeso troppo e non abbia intenzioni bellicose. 0509_mitra.gif Si toglie il casco e mi chiede se ho bisogno di aiuto. Ci chiariamo e il fraintendimento finisce in una risata. 0510_five.gif G. sta andando a L'viv a trovare un' amica e decidiamo di fare la strada insieme. Ci siamo appena conosciuti ma mi è già simpatico. In breve tempo ci troviamo a Chop (UA).



Non vi sto a raccontare come funziona alla frontiera di un Paese ex CCCP perchè mi sto già dilungando molto. Vi dico solo che ci vuole pazienza, bisogna mantenersi tranquilli a dispetto dell' aria inca@@osa della polizia. Non sono cattivi ma molto sca@@ati e non hanno alcuna voglia di darvi una mano nel farsi capire. Comunque quando mostro il contenuto dei miei bagagli (pennarelli, matite colorate.... e termometri, schampoo per pidocchi...), i poliziotti rimangono sorpresi e ci lasciano subito andare. G. aveva spiegato a uno di loro, che parlava un po' di inglese, che portavamo aiuti per i bambini. Forse loro pensavano che li prendessimo per il .... mmm naso. Vi pare che abbia voglia di fare gli scherzi alla polizia ucraina ? 0509_pernacchia.gif Ci rimettiamo in viaggio e, prima di attraversare i Carpazi, ci fermiamo per rifornire noi e le moto. Affrontiamo le prime curve che ci portano nel cuore di questi monti che, a dir il vero mi sembrano più colline molto alte, o montagne molto basse. La strada è inaspettatamente bella con un asfalto privo di buche. Ci sono auto e qualche camion ma troviamo sempre un rettilineo per fumarceli spalancando il gas. Sto pensando al casuale incontro con G. quando butto l' occhio allo specchietto e vedo una pattuglia che ci tampina. 0510_help.gif Ci lasciamo superare e rallentiamo. Nello stesso istante che li vedo ho la matematica certezza che ci fermeranno poco più avanti. Non sono un indovino, so solo come funziona da queste parti. Paghiamo la gabella e ripartiamo. Il paesaggio mi incanta per la ricchezza di boschi, di ampie valli verdi e la strada è bellissima e divertente da percorrere. Attraversiamo alcuni paesini a velocità moderata, un po' perchè è giusto così, un po' perchè la polizia non aspetta altro che pizzicarti. Vorrei fermarmi a fare qualche foto ma G. non vede l' ora di arrivare a L'viv da K. Lo capisco perciò non dico nulla e gli sto a ruota fino in città. Nel tardo pomeriggio parcheggiamo le moto nella piazza principale di L'viv e, nell' attesa che arrivi K., le nostre moto sono circondate da gente incuriosita. Un ragazzo prima fa un paio di foto alla fidanzata accanto a Sophie e poi mi fa capire che ne vorrebbe una in sella. E' ben piazzato, non dovrebbe avere problemi a tenerla su, così, con il cuore in gola, acconsento.
La gente è gentile e cordiale, peccato che comunicare sia impossibile. Non molti parlano inglese.







Passo una piacevole serata in un ristorante tipico ucraino in compagnia di G. e K.



K. conosce perfettamente l' italiano. Mi ha rimediato un appartamento per la notte e ci ha trovato un parcheggio custodito per le moto. Troppo brava eusa_clap.gif
 
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8428147 Inviato: 5 Set 2009 19:38
 

Martedì 18 agosto
L'viv – Kiev 540 km

Mi sveglio di buon umore. In giornata sarò a Kiev e incontrerò Silvana e Luana, le due ragazze dell' associazione AiBi. Mi stropiccio gli occhi e guardo fuori dalla finestra. O m.... il cielo è grigio piombo e minaccia pioggia. eusa_wall.gif Vado a recuperare Sophie e la porto sotto casa per caricarla. Sto per accendere il motore e partire quando vedo comparire G. Un ultimo saluto e via per l' ultima tappa.
Uscire da L'viv non è complicato se non per il pavè disastrato e per i binari del tram che formano delle vere e proprie trappole. La ruota da 21 mi aiuta ma bisogna stare attenti a non cappottare. 0510_grattacapo.gif Trovare la E40 o (M06) non è semplice perchè non ci sono molti cartelli stradali e il navigatore in terra ucraina è diventato impreciso. Ho imparato a leggere i nomi delle principali città in cirillico ma orientarmi è difficile. Sto perdendo tempo così decido di tentare di chiedere aiuto a qualcuno.
E' un ragazzo che sta scaricando un furgone a mettermi sulla strada giusta. Non parla inglese ma con molta gentilezza mi traccia la strada su un foglio di carta. Lo ringrazio con un 'spasibo' (russo non ucraino) a 48 denti 0509_up.gif e finalmente imbocco la E40. Mentre si distendono i nervi aumenta la preoccupazione per la pioggia. Davanti a me, ad est, il cielo è sereno ma guardando gli specchietti vedo solo gran nuvoloni scuri. icon_eek.gif La E40 è un' autostrada per gli standard dell' est Europa infatti ai miei occhi mi sembra più una trafficatissima superstrada a due corsie e per di più messa male. Il fondo spesso è sconnesso e si incontrano un sacco di cantieri. Ci sono anche parecchi sensi alternati regolati da semafori che rallentano molto la marcia. Prima di partire ho trovato un sito dedicato al riammodernamento di quest' arteria di comunicazione. A quanto ho visto sarà una vera autostrada ma per ora è un gran casino. I 540 km rimango 540 ma sembrano molti di più e mi sento sempre più teso ad ogni chilometro percorso. Mi trovo poco oltre a Rivne quando la perturbazione mi sorpassa ed inizia a piovere. Mentre mi infilo l' antipioggia inizio a recitare il repertorio di tutte le parolacce che conosco ed in più me ne invento qualcuna nuova per l' occasione. eusa_doh.gif Ora la velocità scende ancora e i 540 km diventano più difficili. La visiera si sporca in continuazione per gli schizzi che arrivano dai camion, l' asfalto sporco non ha un gran grip e, nei punti dove ci sono i lavori in corso, devo stare lontano dai tir per paura che mi arrivi qualche sasso addosso. Il buon umore del mattino è finito come anche le parolacce. Ora si fa strada l' idea di fermarmi a Zhytomir per la notte ma la città è ancora lontana. 0510_sad.gif Mi arriva un messaggio di Silvana che pensa io sia già in arrivo a Kiev. Le rispondo che mi manca ancora parecchia strada e forse arriverò il giorno dopo. Percorro molti chilometri dietro ad una Lada che sul lunotto ha un grosso adesivo 'BMW Club Ukraine'. Ad un semaforo per il senso alternato scende un tipo che mi si avvicina e mi consegna un adesivo del club.
Non parla inglese ma riesco a capire che sta andando a Kiev con la moglie e il figlio piccolo. Ha notato la moto che lo segue e devo essergli simpatico. Lo seguirò a ruota fino in città. Il tempo migliora e smette di piovere così Victor (l' ucraino) accelera. Credo che saremo sui 110 quando la polizia ci ferma. A lui fanno il verbale mentre con me ci provano. I poliziotti iniziano con la solita sceneggiata; abbaiano per prendere un po' di soldi. Non mi spavento e la mia unica preoccupazione è capire quanto vogliano per lasciarmi andare. Mi mostrano su un monitor la foto che mi hanno scattato da dietro e in un riquadrino mi indicano 125 km/h. Preciso il laser.... Sarà grave ? 200 grivne ( 17 euro dovrebbero bastare). Arriverei a 300 per avere la foto stampata.... Victor continua a parlare con loro e i poliziotti mi guardano. Uno di loro mi chiede 'Colleghe ?' ed io 'Da da colleghe'.
Scoprirò che in russo la parola 'collega' è simile a quella italiana. Victor allunga dei soldi ai poliziotti per lasciarmi andare. Questi mi restituiscono i documenti con un po' di amaro in bocca. Forse da me avrebbero 'munto' di più. Victor è un grande 0509_doppio_ok.gif , deve avermi spacciato per collega !!! Rimonto in moto pensando 'Questo è l'Est'. Ci sono persone di cuore e altre.... beh un po' .... mmm stronzette ? Ma al di là di tutto, non voglio pensare male della polizia. Meglio riflettere e pensare al sistema prima di giudicare.... Lì sì che viene tristezza... Il tempo continua a migliorare e la strada scorre più veloce. Prima di Kiev, Victor ed io ci fermiamo per il rifornimento e non riesco nemmeno ad offrirgli un caffè perchè è lui a farlo. Ci lasciamo alle porte di Kiev con una forte stretta di mano e lo scambio dei biglietti da visita. Gli faccio capire che se verrà in Italia con la famiglia, la mia porta sarà spalancata. 0510_saluto.gif Entrò in città carico a 1000. Ce l' ho fatta !!!! Il traffico è in tilt perchè ci sono le prove per la festa di indipendenza del 24 agosto. Khreschatyk è chiusa ma riesco a raggiungere piazza Maidan aggirandola. Tre anni fa sono stato a Kiev e mi oriento facilmente. Incontro Silvana e Luana. Mi sento felice. 0509_banana.gif
 
8440618
8440618 Inviato: 7 Set 2009 21:02
 

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Ancora complimenti, Albi.
E continua il report! icon_biggrin.gif
 
8451154
8451154 Inviato: 9 Set 2009 9:06
 

Bello bello bello! Continua... 0509_up.gif
 
8483327
8483327 Inviato: 14 Set 2009 8:47
 
 
8487217
8487217 Inviato: 14 Set 2009 17:13
 

Grande... 0509_up.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_campione.gif

Gran bel viaggio e grande cuore per quello che hai fatto 0510_five.gif 0510_abbraccio.gif

I poliziotti, non voglio giustificarli ma suppongo che, con la miseria che guadagnano e col rischio che corrono avendo a che fare con una malavita dal Kalashnikov facile, dargli una mancetta ogni tanto sia abbastanza indolore per noi (per loro) ricco ed opulento occidente.

Attenderò, con interesse, il seguito del tuo report... 0509_banana.gif

Ps. vedendo le tue "patate" la mia stima per te è alle stelle... icon_biggrin.gif
 
8490582
8490582 Inviato: 15 Set 2009 8:33
 

Grazie Iskander66 icon_redface.gif icon_redface.gif

Sono d' accordo con te su quanto hai scritto sulla polizia. ...è solo che sul momento, quando ti fermano, ti fanno girare i marroni icon_evil.gif
Nel weekend, se riesco, finisco il report anche se il ritorno non è stato così interessante come l' andata.
Intanto in 'Motobar' ho aperto la sottoscrizione 0510_help.gif 0510_help.gif

0510_saluto.gif albi
 
8493832
8493832 Inviato: 15 Set 2009 17:05
 

Ciao Albi,

mi ero perso il tuo Report eusa_doh.gif ..

Sei veramente grande e ti faccio i complimenti perchè affrontare un viaggio così da soli, non è da tutti (a parte Daniele.. icon_mrgreen.gif )..

Grazie per le citazioni.. icon_redface.gif icon_redface.gif

Aspetto con impazienza il seguito.. 0509_up.gif
 
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