Se il viaggio del 2007 ( In giro per motoraduni dal 6 al 19 Agosto 2007 (REPORT) ) fu una specie di battesimo del fuoco per me, accompagnato da veterani dl mototurismo come il Fil ed il Diecianove, se quello dell'anno scorso ( Sud Est Europa: ai confini del Vecchio Continente ) fu la riconferma di una grande passione per la moto ed il turismo "avventuroso" e di "scoperta", il viaggio di quest'anno è invece servito a cementare già forti amicizie, a scoprirne di nuove, e soprattutto prendere parte a quello che è considerato l'evento musicale più importante per la musica tradizionale Balcanica, una sorta di Woodstock Serba: il Festival della Tromba di Guca Link a pagina di Guca.rs
Niki e Kolu, meglio noti come "i due Niki", ospitarono me, Filippo e Paolo a Sofia, l'anno scorso, ed io ebbi il piacere di ricambiare lo scorso maggio, quando vennero a trovarci e li scarrozzammo (io, Fil ed altri amici) in giro per gli Appennini (Futa, Raticosa, Muraglione). Ebbri di moto e dei meravigliosi paesaggi Italiani, in preda ai fumi dell'alcol (mi portarono una grappa fatta in casa che potrebbe guarire il vaiolo e la peste bubbonica, da quanto forte è
) cominciammo a farneticare sulle vacanze imminenti, e sul viaggio che si voleva intraprendere...
Fil se ne voleva andare al Finita, epico e guerriero motoraduno/gemellaggio Italo/Finnico, per poi passare per il Bukowina Biker Meeting, bissando in pratica l'itinerario del 2007, io invece, pur volendo passare per il Bukowina, cercavo nuovi luoghi da visitare. Il mio itinerario, inoltre, non poteva coprire troppi chilometri, essendo il primo che avrei fatto con donna a carico (e che carico!!!). Insomma, non volevo che la cosa diventasse troppo pesante e stressante per entrambi...
Ecco che "i due Niki" fanno una proposta fantastica: ci si becca a Guca, cittadina a duecento chilometri a sud di Belgrado, nel week end conclusivo del festival, e poi di lì si va a Sofia, si passano un paio di giorni a visitare la città, e poi tutti assieme su verso Radauti, nella zona più bella della Romania, per il terzo Bukowina Bikers Meeting.
Geniale!
Facciamolo! 
Organizzo un itinerario che mi permetta di mostrare a Silvia Mostar e Sarajevo e passare una giornata al sole come le nutrie...
Un paio di giorni prima di partire, Fil mi fa sapere che si accoda a me, che rinuncia al Finita, e che con lui c'è anche la donna, con la sua moto... FISSI E TACCHENTI!
Ecco l'itinerario completo.
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Lunedì 3 Agosto 2009 - 357km
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Appuntamento con Fil e Lilit alle 7.00 in una stazione di servizio vicino a Fiesso (VE). Loro ci stanno già aspettando... e sarà una costante per tutto il viaggio
Ci perdiamo già dopo aver imboccato l'autostrada, e per evitare inutili perdite di tempo decidiamo di incontrarci al confine tra Slovenia e Croazia. Attraversiamo la Slovenia senza passare per le autostrade, e questo ci evita di pagare il "dazio" della vignette...
Dopo l'incontro con Fil e Lilit ci fermiamo a pranzare poco dopo Krk, e campeggiamo a Crikvenica.
Martedì 4 Agosto 2009 - 0km
Giornata dedicata a prendere un po' di sole e svagarci un pochino... rimaniamo nel campeggio e sulla scogliera attigua. Silvia, dopo il risveglio, forse inebriata dall'aria marina, perde l'equilibrio cadendo rovinosamente sulla nostra tenda... questo suscita l'ilarità generale nel campeggio... ed una certa preoccupazione del sottoscritto... è passata solo la prima notte e già ho una stecca della tenda rotta in due punti... passo la giornata vagando per il campeggio ravanando tra le immondizie alla ricerca di qualcosa che mi possa aiutare per riparare il nostro nido d'amore. Trovo dei tondini di ferro che servono all'uopo... un ingegnere coi fiocchi!
Mercoledì 5 Agosto 2009 - 426km
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La strada che segue la costa croata è davvero bellissima, ma il vento in questa stagione può essere molto forte ed insidioso. Ed infatti il piacere di tutte quelle curve è rovinato da un vento fortissimo che sposta lateralmente le moto! Per giunta a Karlobag non vediamo un segnale che vieta alle moto di proseguire il viaggio lungo la costa... la polizia ci ferma e ci fa capire che rischiamo una multa di circa 90€! Fil e Lilit smontano dalla moto, ed una raffica di vento fortissima fa cadere la moto del Fil e ruzzolare i caschi dei due poveretti giù per la scogliera fino in mare! Fil si butta come una furia e riesce a recuperarli prima che si immergano completamente nell'acqua... alla fine i poliziotti ci lasciano andare, e ci obbligano a prendere l'autostrada fino a Macarska. Pranziamo in un autogrill vicino a Zara per 5€ e ci fermiamo a dormire a Podgora.
Giovedì 6 Agosto 2009 - 256km
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Il viaggio verso Sarajevo è assolutamente senza intoppi. Pranziamo lungo la strada per 11€ ed a Sarajevo alloggiamo presso l'Hotel Jasmin, che già mi aveva ospitato lo scorso anno per 12€ a notte.
Lungo il tragitto passiamo per Mostar, città martoriata dalla guerra, ricostruita per la maggior parte. Qui è d'obbligo passare un paio d'ore nel centro storico, dove si trova il ponte che venne distrutto dai bombardamenti, e poi ricostruito (dicono) con le stesse pietre ripescate dal fiume.
Qui cominciano a vedersi cose strane per noi... tipo locali che non vendono alcolici che stanno muro contro muro con alcune birrerie
.
Sarajevo è una bella città, anche qui si notano i contrasti tra le varie religioni presenti (cristiani ortodossi, cattolici e musulmani), con moschee e chiese presenti ovunque. Il centro è affollatissimo! Ceniamo in un ristorantino con un pasto tipico, lasciandoci consigliare dal cameriere... e facciamo bene!
Venerdì 7 Agosto 2009 - 256km
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Anche questa parte del viaggio è tranquilla. Arriviamo a Guca attorno alle 14.00 e pranziamo con una decina di euro in un ristorantino alle porte della città. Successivamente ci addentriamo nella città stessa, nella frenesia di trombe che suonano in continuazione! Praticamente si può campeggiare ovunque, ma noi scegliamo un campo custodito (almeno sembra) da una coppia che ci fa pagare 10€ a testa per due notti. La festa è un vero delirio!
Ci sono bande di sei o sette ottoni, con grancassa e rullante che girano suonando su richiesta... migliaia di persone in giro che bevono, cantano, ballano e sventolano la bandiera serba. E nessun tafferuglio!
Io e Silvia cominciamo ad avere un grosso problema, in quanto i nostri bancomat non valgono qui, e la carta di credito ha solo il chip, e non la banda magnetica... gli euro stanno finendo e non sappiamo come fare per i soldi...
Alla fine riusciamo a prelevare (non sappiamo ancora come...) ed io mi tromberei il bancomat... SIAMO RICCHI!!!
A nanna alle 23.45... ma è davvero difficile dormire con tutto quel casino...
Sabato 8 Agosto 2009 - 0km
Quando esco dalla tenda, mi accorgo che durante la notte erano arrivati Niki e Kolu!!! Avevano visto il mio inconfondibile Cimice Arancione e si erano accampati vicino alle nostre tende! Inizia una giornata di bagordi!!!
...ma prima facciamo una visitina ad una coppia di nonnini che avevano ospitato "i due Niki" per una notte quando erano venuti in Italia. Pioveva a dirotto, e Niki e Kolu chiesero ai due vecchietti se potevano piantare la tenda nel loro campo... loro gli offrirono una stanza (ovviamente gratis...).
Sono felicissimi di vederci, e ci offrono il caffè e la rakia (una distillato di prugne) fatta in casa!
Puppet, Lubinka, Lilit, Fil, Silvia, Dushan, Niki e Kolu
Nel ritorno ci fermiamo a rinfrescarci lungo un fiumiciattolo.
E poi di nuovo ci immergiamo nella frenesia del festival!!!
Spettacolo!!!
Il paradosso strano di questo festival, è che si tratta di una celebrazione della musica tradizionale Serba, e che è diventato una sorta di grande festa nazionalista, in cui tutti mostrano le "tre dita", simbolo della nazione Serba, in cui sventolano bandiere, in cui si celebra la cultura nazionale... ma la musica tradizionale è di origine squisitamente GITANA!!! Ovvero è suonata e creata principalmente dagli zingari, che sono notoriamente di origini asiatiche!
Alla luce di questa immensa festa, comunque, si possono vedere e rivedere sotto un'altra luce film come "Gatto nero, Gatto bianco" ed "Underground" di Kusturica.
Domenica 9 Agosto 2009 - 350km
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Passiamo ancora la giornata a fare foto in giro per la festa, anche se il clou era stato raggiunto la sera prima (sabato) ed in giro si vedono facce stanche e tirate, e le tende cominciano a dissolversi...
Partiamo attorno alle 18.30. All'imbrunire Lilit e Fil decidono di fermarsi in un Motel, mentre noi proseguiamo... Niki e Kolu vogliono portarci in un posto particolare, anche se questo vuol dire allungare un po' il tragitto.
Troviamo anche un ponte bloccato per lavori, che ci obbliga a fare una deviazione di ulteriori 70km! Alla fine arriviamo alla Fortezza di Belogradcik. Montiamo la tenda stremati... sono le quattro del mattino e non ci rendiamo conto in che posto magico ci troviamo... lo scopriremo il giorno dopo.
Lunedì 10 Agosto 2009 - 240km
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Quando usciamo dalla tenda ci troviamo ai piedi di una fortezza costruita tra le rocce. Le rocce hanno aspetti vagamente antropomorfi. La fortezza era utilizzata come ultima roccaforte contro le invasioni dei turchi.
Link a pagina di En.wikipedia.org
Link a pagina di Bulgariancastles.com
Mi sembra di essere Aragorn nel fosso di Elm...
Dopo le foto e la visita all'interno della fortezza, facciamo colazione "al volo" in paese e ci dirigiamo verso Sofia. Arriviamo a casa di Kolu attorno alle 14.00 e qui, più tardi, arrivano anche Fil e Lilit.
Facciamo il bucato, e la sera si esce a mangiare tutti assieme. Conosciamo anche Kety, una dolcissima ragazza, il fratello di Kolu, la fidanzata di Niki ed altri amici. I ragazzi ci offrono la cena. A nanna all'una.
Martedì 11 Agosto 2009 - 0km
Giornata di scarico completo. Piove e non tocchiamo le moto, anche se era previsto di passare la notte accampati in un lago lì vicino. Ci dicono che la pioggia è stata troppo abbondante. Filippo va a Plovdiv per lavoro (inutilmente purtroppo...) e noi si va in centro a Sofia per fare due spesucce e prelevare un po' di soldi. Ceniamo con una fantastica grigliata di carne cotta da Niki, bevendo birra, cantando e suonando la chitarra. Noi riusciamo a pagare la spesa della carne e della birra servendoci di incredibili minacce fantozziane... Si va a nanna alle 3.00.
Mercoledì 12 Agosto 2009 - 450km
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La "Compagnia dell'Anello" si divide
Io e Silvia partiamo con Niki, mentre Kolu, Kety ed altri amici se ne vanno sul Mar Nero per raggiungerci più tardi al Bukowina. Filippo e Lilit partono presto per Plovdiv, per vedere se Fil riesce a risolvere le questioni relative al suo lavoro... inutilmente... in compenso la città è molto bella.
Insomma il mio gruppo si dirige lemme lemme verso il confine Bulgaro/Romeno, l'idea è di trovarsi con Fil e Lilit presso Ruse (o Russe, a seconda della translitterazione). Ma Niki ha altri luoghi magici da farci vedere! Ci porta infatti a visitare Etara, un villaggetto in cui TUTTO funziona tramite lo sfruttamento della forza dell'acqua di un torrente, ed il villaggio stesso è rimasto inalterato, com'era un secolo fa. E' una specie di patrimonio nazionale, ed è impossibile toccarlo!!!
Arriviamo a Ruse dove, a pochi chilometri dal confine, ci fermiamo, in un campeggio che paghiamo 17€ in totale (5 persone, due tende e quattro moto). Gli standard sono bassi, ma i bagni sono relativamente puliti e c'è l'acqua calda per una bella doccia
Purtroppo ci sono delle zanzare grandi come polli con cui intraprendiamo una battaglia all'ultimo sangue... il nostro... 
Giovedì 13 Agosto 2009 - 640km
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Partiamo prestino, ma perdiamo un'ora per attraversare Bucarest. La città è davvero brutta, caotica ed i segnali che indicano la direzione sono davvero scarsi. Troviamo un BMWista cui chiedo la direzione verso la circonvallazione della città... "se trovo la circonvallazione" pensavo "al massimo faccio un giro ma poi troverò il modo di uscire dalla città!" Il tipo mi guarda come se avessi chiesto la direzione per il Monte Fator!
Secondo lui è da folli, essendo una strada trafficatissima, senza indicazioni e con camion assassini che vanno alla caccia di motociclisti sprovveduti! Ci indica una via abbastanza semplice per uscire da quell'inferno, ma alla fine, a dire la verità, ci salva il GPS di Niki... 
Usciti dalla città ci fermiamo in un autogrill, ed è indicativo il fatto che il gestore dello stesso offra a tutti noi un caffè... si vede che siamo usciti da Bucarest e che la gente è cambiata. A chiedere informazioni nel centro della capitale a volte non si ottiene nemmeno uno sguardo...
Decidiamo ancora una volta di dividerci in due gruppi, Filippo e Lilit partono per i fatti loro, passo lento ma regolare, io Silvia e Niki andiamo per i nostri... soste frequenti ma media (quando non siamo fermi) alta. Inutile che dica chi arriva primo
In ogni caso Silvia non ha dormito per tutta la notte a causa del mal di pancia... il viaggio per lei è duro, con il sonno che incombe e gli strascichi dei dolori della notte precedente. In aggiunta il viaggio è davvero noioso, la strada sembra infinita ed infinitamente dritta. Nulla da dichiarare.
Arriviamo a Radauti che è già buio, e Mircea viene a prenderci con il suo amico Bogdan nel luogo dove si era svolto il motoraduno l'anno scorso. Ci portano al raduno dove mangiamo copiosamente carne alla griglia e beviamo birra
Qui troviamo anche Lilit e Fil.
Io e Niki siamo gli ultimi ad andare a dormire attorno alle 2.00.
Venerdì 14 Agosto 2009 - 0km
Inizia ufficialmente il 3° Bukowina Biker Meeting!!!
Ci alziamo alle 9.00. Piove, seppure a tratti, tutto il giorno, ma verso sera il tempo migliora. Arrivano Motosega ed Emoglobina attorno alle 12.00. Si ritrovano vecchi amici, compreso il vecchio customista che ogni anno mi offre la sua Palinka fatta in casa... ci vede e corre verso di noi offrendocene un bicchierone colmo che ci dividiamo
C'è anche una bella piscina che sfruttiamo abbondantemente!
I ragazzi del Motoclub sono davvero fantastici... né noi né gli amici che ci accompagnano possiamo pagare il biglietto d'ingresso, ogni tanto arrivano birre gratis, tutti si fanno in quattro per farci sentire a nostro agio... Hanno addirittura stampato delle t-shirt dedicate al Tinga!!! (Niki si è offerto come modello)
Sabato 15 Agosto 2009 - 0km
Durante la notte arrivano direttamente dal Mar Nero Kety, Kolu e gli altri... Kety cade scendendo sulla rampa che porta al campeggio e rompe la leva del freno posteriore! I ragazzi del Bukowina lo riparano in un'ora e mezza... ovviamente non vogliono soldi
La giornata passa serenamente, col Motosega che prende lezioni di Cirillico da Niki...
...con le gare "da veri uomini" cui partecipano anche il Motosega e l'Emoglobina
Filippo e Lilit se ne vanno presto, purtroppo lunedì il lavoro li vuole in Italia
Anche Niki se ne va nel primo pomeriggio per tornare a Sofia, mentre gli altri Bulgari proseguono il loro viaggio per l'Ucraina.
E la festa continua anche con l'arrivo del mio amico fraterno ADRIAN! Che ci presenta Il Capitano, un personaggio fantastico con un Hayabusa che di originale oramai ha davvero poco
Il Capitano, Silvia, Adrian, Mircea, Emoglobina Blu, Motosega
La serata riserva a chi è ancora sveglio, uno spogliarello a luci rosse... ehm...
Domenica 16 Agosto 2009 - 10km
Partiamo tardi, e passiamo la giornata e la notte da Vali, il padre di Mircea, che ci delizia con la sua meravigliosa cucina
Lunedì 17 Agosto 2009 - 228km
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Partiamo attorno alle 11.00 da Suceava. Per un po' faccio guidare Adrian e faccio da zavorra. Adi è un pilota con i contromaroni, tant'è vero che gareggia nel campionato Endurance. La strada è molto bella. Arrivati a Nassaud fissiamo una camera d'albergo per 80Lei (20€). La sera andiamo a visitare le le fonti di Sangeorz, un luogo stranissimo in cui si trovano diverse fonti d'acqua dalle caratteristiche completamente diverse l'una dall'altra. La cosa stranissima è che nessuno sfrutta commercialmente queste fonti, e chiunque può andare a prendersi l'acqua con una bottiglia...
La cena la pagano Adrian ed Il Capitano... difficile opporsi...
Martedì 18 Agosto 2009 - 125km
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Partiamo da Nassaud attorno a mezzogiorno e ci dirigiamo a Cluj. Un amico di Adrian, Jolt, fa un controllo generale alla moto e mi cambia l'olio del freno anteriore. La sera vediamo il nostro amico Alessio, Italiano che lavora a Cluj.
Dormiamo alla Pensionea Cluj per 140Lei (35€) per una doppia colazione inclusa.
Mercoledì 19 Agosto 2009 - 620km
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Partiamo da Cluj alle 9.30 ed arriviamo ad Oradea attorno alle 13.00 e lì pranziamo. Poi prendiamo le solite collaudatissime strade, fino a Budapest e da lì la M7 fino a circa 30km dopo Vesprem. Troviamo una doppia per 30€ e ceniamo con 2 birre, 2 acque, due piatti di cotolette e patate fritte ed un caffè per 20€... anche se con un cambio truffaldino... e non è la prima volta che mi succede in Ungheria...
Giovedì 20 Agosto 2009 - 664km
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Strada pallosissima fino a casa... nulla da dichiarare
Anche questo viaggio è stato davvero meraviglioso, altre persone meravigliose incontrate, ancora tanti chilometri (4700 abbondanti, 884€ spesi in due, benzina ed autostrada comprese), ancora molta fatica e molte soddisfazioni
Eroine del giorno sono sicuramente Lilit, che affronta per la prima volta un viaggio così lungo, e Silvia, che non è facile farsi così tanti chilometri come zavorrina... specie quando le strade sono dritte e noiose come in Ungheria, Austria o nella Romania del Sud.
Prendetevi una moto, un treno, un'auto e andate... queste sono le vacanze che servono davvero a crescere... anche se al ritorno sarete più stanchi di quando siete partiti...
...ma molto più felici...
