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Esistenza del diesel a 2 tempi
455967
455967 Inviato: 6 Lug 2006 15:30
Oggetto: Esistenza del diesel a 2 tempi
 
 
455973
455973 Inviato: 6 Lug 2006 15:31
 

esiste, che io sappia ci facevano i trattori agli inizi del 900...
 
455992
455992 Inviato: 6 Lug 2006 15:36
 

la maggior parte dei motri marini di grossa cilindrata (100lt o sup.) di solito sono diesel 2 tempi
 
456018
456018 Inviato: 6 Lug 2006 15:43
 

ma per quale scopo è stato crato il motore diesel?

perchè dura di più o consuma meno...????

e il 2 o 4 tempi hanno pregi e difetti in alcune situazioni??
 
456140
456140 Inviato: 6 Lug 2006 16:15
 

il diesel 2 tempi è un motore a lentissima rotazione, sui 400-500 giri al minuto... il diesel ha un rendimeno nettamente superiore rispetto un motore benzinae vari alti motivi
 
458393
458393 Inviato: 7 Lug 2006 12:53
 

il diesel ha un rendimeno nettamente superiore rispetto un motore benzinae ????
io sapevo il contrario??? e xkè dovrebbe essere csi?
 
458595
458595 Inviato: 7 Lug 2006 13:37
 

andreaspr ha scritto:
il diesel 2 tempi è un motore a lentissima rotazione, sui 400-500 giri al minuto... il diesel ha un rendimeno nettamente superiore rispetto un motore benzinae vari alti motivi


I grossi motori diesel marini a 2 tempi arrivano anche a 120 giri al minuti (sono classificati come motori lenti).

Il rendimento dei diesel (motori tipici) è di circa 8% in più rispetto al benzina (chiaro che poi varia da motore a motore). Diminuisce la potenza persa sotto forma di calore allo scarico circa 7% e di circa 1% sotto forma di calore assorbito dal sistema di raffreddamento.

valori indicativi ricavati da il corso di fisica tecnica e macchine termiche all'università di Pisa.
 
458707
458707 Inviato: 7 Lug 2006 14:24
 

Perchè spreca meno.
 
459730
459730 Inviato: 7 Lug 2006 21:14
 

il motore diesel 2T ha una storia particolare, allora il diesel fu proprio inventato da Rudolf Diesel tra il 1880 e il 1890, questo motore fu inventato per bruciare come combustibile il carbone polverizzato (da qui il nome degli iniettori a polverizzatore) veniva iniettato con un sistema ad aria compressa (circa 20-40 atmosfere), poi per motivi di praticità si è pasati all'olio combustibile e alla nafta. Primi motori diesel erano enormi e lentisimi ed erano nati appositamente per impieghi fissi come industria e marina in sostituzione dei motori a vapore, la loro cilindrata si misurava in metri cubi quindi 1 metro cubo sono 1000litri, avevano già una buona potenza dato che usavano ancora il sistema di iniezione embrionale ad aria compressa che creava una lieve sovralimentazione, avevano dei sistemi ingegnosi di inversione di rotazione proprio come i motori a vapore, poi circa nel 1900 fu creato in diverse salse il diesel a 2T, chi era con le valvole, chi era uguale a uin 2T classico, chi aveva le valvole lamellari, chi aveva l'espansione allo scarico, chi era ad inizione diretta, chi era ad iniezione diretta, chi era a due pistoni contrapposti (2 pistoni in un cilindro), chi era a policarburante (bruciava tutto dalla benzina al catrame, l'importante che era liquido), chi era a Testa calda e tanti altri modi diversi. Lavviamento era lo stesso avevano diversi tipologie per mettere in moto questi motori, la maggior parte dei grossissimi usava l'aria compressa dove il motore veniva lanciato con aria compressa come se fosse a vapore e poi partiva a diesel, altri usavano le cariche esplosive, altri venivano avviati da motori a benzina, in campo agricolo si avviavano a mano. il 2T diesel è nato per lo stesso principio del 2T benz, per ridurre i costi di produzione e aumentare la semplicità di gestione.
C'è stato anche in campo motociclistico un esempio un micro motore applicato abile a lle bici di 25cc prodotto dal 1945 al 1950 in germania ed era anche a compressione variabile senza iniettore e pompa, funzionava con un semplicissimo sistema a gocciolamento dentro la precamera, un sistema di dubbia affidabilità.
il 2T diesel a avuto una notevole diffusione in campo agricolo dal 1912 fino al 1960, con cilindrate variabili da 2500 a 10000cc a uno o due cilindri, con potenze variabili da 10 a 70 cv, con giri al minuto da 120 a 900.
In campo martino sono ancora oggi diffusi nei paesi asiatici.
 
459871
459871 Inviato: 7 Lug 2006 22:35
 

10000 monocilindrico icon_eek.gif
 
460064
460064 Inviato: 8 Lug 2006 0:16
 

Phhhantom ha scritto:
il diesel ha un rendimeno nettamente superiore rispetto un motore benzinae ????
io sapevo il contrario??? e xkè dovrebbe essere csi?


Per capire meglio quello che ha detto Va___lentino tieni conto che il rendimento di un motore non và confuso con la potenza massima e assoluta che riesce a sviluppare.(*)

Infatti il rendimento termico si misura in gr/CV/h...

...ovvero: "quanti CV svilupperà questo motore in un'ora, per ogni grammo di carburante bruciato?"

quindi non si misura la potenza assoluta ma la potenza espressa da ogni singolo grammo di carburante bruciato.

*) Oltretutto, un parametro fondamentale del rendimento termico è il Rapporto di Compressione, che nei motori ad accensione spontanea (gasolio) è strutturalmente molto più elevato che nei motori ad accensione comandata (benzina).
Questo valore è funzione diretta della Pressione Media Effettiva che a sua volta è funzione diretta della Potenza sviluppata dal motore.
Tutto ciò a parità di carburante bruciato!
 
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