lilit ha scritto:
una volta le protezioni per il motociclista erano molto più blande di adesso, è vero. d'altra parte anche la cultura della moto era diversa. una volta era difficile che un aspirante motociclista si prendesse come prima moto una 600 da 100 cavalli, o addirittura una supersportiva, come oggi frequentemente accade. la prassi voleva che si iniziasse dalle clindrate inferiori, per poi salire gradualmente di livello. mentre oggi 125 e 250 sono scomparse o quasi dalla produzione delle Case, e anche il 500 sta diventando una specie rara. quando ho acquistato la mia Hondina sono stati in molti a prendermi in giro perchè la consideravano una moto da "imbranati", mentre loro "veri motociclisti" di un mezzo così limitato si sarebbero stancati subito. l'apprendimento per gradi non c'è più, bisogna dimostrare tutto subito.
io la guido secondo le mie possibilità, mi interessa più imparare una tecnica di guida corretta che andare veloce.e poco male se ancora non so sfruttare fino in fondo i miei 58 cavalli... sfrutterò man mano quelli che riesco.
invece al raduno di Casina ho visto ai motogiri ragazzi principianti su moto potenti che guidavano nettamente al di sopra delle loro possibilità: acceleravano molto per far vedere che avevano il manico... però le traiettorie erano tutte sbagliate.
a tutti questi un corso di guida sicura gioverebbe molto di più che una tuta omologata.
Lilit, hai il mio plauso. E hai anche una delle moto piu' equilibrate, eleganti e belle di sempre, a mio personalissimo parere. Anche io ho inziato con una CB 500, che conservo in garage in buona forma, pronta per essere usata dalla mia ragazza.
E' stata lei a regalarmi, anni addietro, un corso di guida sicura, e da allora ho apprezzato andare in moto molto piu' di prima.