Ebbene...
Eh già...
Finalmente il Gardalake, o meglio, un piccolo manipolo di uomini del Gardalake è riuscito a conquistare il tanto agognato Lago di Tovel
In quattro ci siamo ritrovati al curvone delle Coste verso le 10e40 e dopo i giustissimi e motivati sproloqui, vero Abra?
, partiamo in direzione Idro, Molveno, Andalo.
A Spormaggiore facciamo la prima sosta, giusto per decidere sul pranzo e per rabboccare un pò di benzina.
Decidiamo di avvicinarci ancora a Tuenno.
Il cielo è terso, limpido e ti permette di spaziare a nord, a ovest e ad est, lasciandoti ammirare un paesaggio davvero unico nel suo genere.
Davanti a noi dolci declivi coltivati, i famosi meleti della Val di Non. non ho foto di questo spettacolo, forse volutamente, per questo consiglio a tutti i lettori del report di recarsi personalmente nei luoghi in questione!!!
ogni mia parola sarebbe un tentativo superfluo e vano di descriverlo, ogni mia parola sarebbe vacua di significato rispetto alla bellezza ed alle emozioni che questo spettacolo naturale è in grado di trasmettere!!
Andateci!!!
La strada devo ammettere è più rovinata rispetto agli scorsi anni, le abbondanti nevicate di quest'inverno hanno lasciato il segno, ma nonostante questo si riesce comunque a divertirsi parecchio!!
Saliamo verso Sporminore e proseguiamo fino ad arrivare a Flavon, dove vedendo un'insegna riportante la scritta "Cucina tipica Trentina" decidiamo di fermarci!
Bel posticino e ottima cucina!!!
e pensare che volevo restare leggero!!!
Comunque, il pranzo trascorre piacevolmente chiacchierando e ingozzandosi di cibi di varia natura!!
Ripartiamo che sono le 14 inoltrate, mancano 7 giri alla fine della GP, e noi ce ne strafottiamo e ripartiamo!!
Abbiamo una missione da compiere!!!
Mancano poco meno di 20km per arrivare a Tovel e la strada è l'ideale per la digestione!
Belli tranzolli (
) ci addentriamo per la Val di Tovel, e anche qui mi fermo.
Inutile cercare di descrivere il paesaggio e tutto quello che ci circonda!!
Ma se insistete...ci provo!!!
Una piccola stradina incassata tra due pareti, circondata, avvolta da un folto manto verde, alberi sopra, sotto, in parte (a lato, per chi non è bresciano
).
Arriviamo al punto cruciale dove quest'inverno, il 28 dicembre per essere precisi, i nostri sogni di Idiozia vennero infranti, sbriciolati da un muro di neve di oltre un metro!!!
Ma stavolta è diverso, la strada è sgombra e con un pizzico di emozione, non lo nego, varco quella soglia che prima d'oggi non ero riuscito a varcare!!
Ci addentriamo sempre più nella valle, e passeggiando in moto, ascoltando il rombo del mio amato desmo ho modo di farmi trasportare dal profumo dell'aria e dai colori attorno a me...e mentre rifletto mi convinco del fatto che vederla d'inverno resta ancora un mio grande desiderio!!!
Beato quel lurido capellone-metallaro nonchè collega coordinatore che due anni orsono riuscì nell'impresa!!!
La valle ad un certo punto inizia ad aprirsi e...
alla nostra sinistra una parete rocciiosa, alta non so quanti metri, si staglia imponente mentre guardando oltre gli alberi davanti a noi si vedono i pinnacoli innevati del gruppo Brenta!!
Arrivati al primo parcheggio c'è subito un ristorante e poco più in là sulla strada notiamo due cartelli di divieto...
Mancano ancora almeno 3km al lago, questo è ciò che ci dice la ragazza che serve al bar (per essere precisi è ciò che dice al Futur!!)
, secondo lei possiamo proseguire almeno per un altro km, km e mezzo, poi ci informa che potremmo trovare massi e neve sulla strada!!
Proseguiamo.
Andatura iperscialla (
) e ci avviciniamo sempre più...alla nostra sinistra il bosco a un certo punto si dirada e lascia spazio ad una pietraia grigia!!
Paesaggio lunare, sovrastato dall'imponente parete rocciosa!!
Andiamo avanti...
La strada si stringe un poco e...neve in mezzo alla strada!!
Riusciamo a superarla agevolmente e da qui inizia il tratto di strada indicato dalla ragazza!!!
anche se si era dimenticata di informarci riguardo gli alberi!!!
Uno slalom tra rami e alberi caduti o tagliati, pozzanghere e qualche sasso qua e là.
Arriviamo ad un punto dove la strada costeggiata dal torrente inizia ad inerpicarsi più decisa e qui...
il manto stradale è completamente ricoperto di neve...ma poi c'è ancora asfalto e nella mia mente malata penso che potremmo superare anche quella "piccola" lastra di neve!!
Avanzo ancora un pò e mi rendo conto che sarebbe da folli proseguire!!!
e dalle foto potrete capire perchè!!!!
Dopo una piccola divagazione sul peso di una Z750,
, per fortuna senza nessuna conseguenza,decidiamo di lasciare le moto e, costi quel che costi, conquisteremo questo dannato Lago a piedi!!! 
to be continued
Saluti Desmo
Tafraz...quando pensi di unirti ???
