La moto la cavalchi ormai da tempo e non sei neppure più di primo pelo, eppure può capitare di cascarci come un bambino davanti al banco dei dolciumi. Questo è quanto mi è capitato. Una domenica come tante altre, una domenica in cui decidi di fare un giro in moto con un amico. Lo sai che ha comprato la moto nuova e sei anche curioso di vederla, ma la tua è una curiosità da amatore che nasce dal sottile piacere che provi guardando in generale una moto. Invece. E' quando la vedi dal vivo che ti colpisce dritto in mezzo alla fronte. Knock out al primo gong! Poi arriva la fatidica domanda: vuoi provarla? Certo che voglio provarla! E' la fine! Dopo pochi tornanti senti che sei su una strada senza ritorno: è amore a prima...guida.
Così da ammaliato ti ritrovi ammalato. Ammalato di nostalgia appena rimonti sulla tua moto, ammalato di emozioni che ti ritorneranno in mente nei giorni seguenti. Pensi e ripensi a quella meravigliosa Dorsoduro, ma sai che non può essere la tua moto. Troppo lontana dal tuo stile, dalle tue necessità, ma... Cerchi, ricerchi, ti danni su internet ed alla fine trovi la soluzione: Shiver. Sì, è lei. Forse ha un tantino di fascino in meno della sorella più giovane, ma lei sì che ti può accompagnare nei tuoi spostamenti quotidiani, in estate come in inverno, con il sole come con la pioggia. Così, come spesso succede in amore, fai un colpo di testa e, nonostante il momento non sia dei più propizi, decidi di acquistarla. Ecco ragazzi come sono diventato possessore di una Aprilia Shiver grigia (che mi dovrebbe essere consegnata tra una decina di giorni).
