Erwing ha scritto:
mi sembra strano che il cre del 90 faccia solo quei cavalli.. addirittura meno dell'rx stradale.
c'era comunque la differenza di peso a vantaggio.
forse era il meno riuscito,oppure c'e' un errore col crm ?
fatto sta che le altre stanno davanti come scrivi e 200 m non sono pochi.
con carburatore da 39 kehin di serie sul cr targato del '94 (34 dell'orto su aprilia)
ed avendole avute entambe non c'era paragone. .si faceva fatica solo a tenerla giu' la honda.una stradale contro una racing non si potevano confrontare.
forse allungo l'rx recuperava ,come velocita max.
per curiosita' provero la mia rx 125 '92 solo con arrow compelta al banco prossimamente.
c'era comunque la differenza di peso a vantaggio.
forse era il meno riuscito,oppure c'e' un errore col crm ?
fatto sta che le altre stanno davanti come scrivi e 200 m non sono pochi.
con carburatore da 39 kehin di serie sul cr targato del '94 (34 dell'orto su aprilia)
ed avendole avute entambe non c'era paragone. .si faceva fatica solo a tenerla giu' la honda.una stradale contro una racing non si potevano confrontare.
forse allungo l'rx recuperava ,come velocita max.
per curiosita' provero la mia rx 125 '92 solo con arrow compelta al banco prossimamente.
Nella sostanza sono d’accordo con te. La RX così come era di serie ti fa divertire ma ha poca speranza contro una racing in un contesto agonistico. Se si parla di tempi sul giro, con due piloti sopra non c'è storia, quei 20 kg in più e le sospensioni non da gara possono diventare un limite invalicabile. Ma ci mancherebbe altro! Non è il suo scopo dichiarato! La spettacolarità di questa moto (90-94) nella sua configurazione di serie risiede nel fatto di aver saputo conciliare il feeling da vera enduro senza compromessi, potente e cattiva, con l'utilizzabilità di una scrambler e con le finiture di una stradale. La Domenica potevi fare 100 Km per andare al mare con la tua ragazza (sicuro di fare bella figura dovunque andassi)e il Lunedì potevi buttarti in mulattiera e imparare a guidare. Di serie diciamo che portava il vestito da sera e i miracoli non poteva farli ma diversi team i primi anni novanta pensarono di metterle la tuta da ginnastica come le altre ottenendo discreti risultati sia nell'enduro sia nei motorally per i quali sembrava veramente ottima già di serie.
La ciclistica surdimensionata che in alcuni contesti ti svantaggia, nei rally diventa la carta vincente per rigore e direzionalità. Per me l’anima delle prime RX dell’era moderna è racing e va solo estrinsecata. Appena posso metto la foto di una RX del 90 che correva nel campionato ligure e lombardo di enduro. Aveva forcella wp, cerchi tagasako excel, carburatore 38, valvola pneumatica, cassa filtro rifatta in alluminio, contralbero eliminato e tante altre cosette. La moto a detta del team era potentissima e valida. Per la potenza del CR non ci trovo nulla di strano, in pratica è la stessa potenza che hanno le 125 oggi. Solo come esempio, da Motociclismo fuoristrada di marzo 2010:
suzuki RM 125e-31,04 cv, Husqvarna WR 125-29,83cv, TM EN125-30,91cv, KTM EXC 125-31,46cv. La moto della prova di cui ho riportato i dati è un CR (non CRM!) modello 90, messo da enduro (impianto illuminazione e basta, senza frecce e null'altro, anche il sile rimaneva quello da cross!) dall'importatore dell'epoca Moto s.p.a. di Como. Costava sette milioni e mezzo di lire esclusa l'immatricolazione contro i sei milioni scarsi della RX. Era tutta rossa, con sella grigia, mascherina portafaro bianca e tabelle portanumero gialle. Montava un Keihin PJ 36 e sinceramente era proprio bella. Mortacci della honda che ha provato a cancellare il 2t, ci sono diventati grandi e hanno tentato in tutti i modi di ammazzarlo. Ma chi sputa per aria, in testa gli ricade! Questo vale anche per l'oscena aprilia di oggi (gruppo piaggio )