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1961 (se vi va di leggere un po')
6320876
6320876 Inviato: 17 Nov 2008 16:03
Oggetto: 1961 (se vi va di leggere un po')
 

1961

Magari qualcuno si chiederà: e allora? No, voglio dire …. che cosa ci può essere di speciale in un numero così ?
Uno come me, vi direbbe subito che è l’anno in cui lui ha compiuto diciotto anni e allora non significava neppure la maggiore età perché si diventava maggiorenni a ventuno. Ma essere diciottenne a quell’epoca era come vivere in un mondo sconosciuto ai diciottenni di adesso. Tanto per cominciare le ragazze apparivano come mete difficilissime da raggiungere e di sesso neppure a parlarne prima del matrimonio. A parte alcune rarissime eccezioni o le straniere emancipate che venivano a rosolarsi sulle nostre spiagge. Le discoteche erano inesistenti e se si voleva ballare si organizzavano feste private la domenica pomeriggio, magari prendendo in affitto la sala di una pensione chiusa dalla fine dell’estate all’inizio della successiva. qualcuno portava i dischi, qualcuno pensava alle bevande (martini rosso come massimo della trasgressione) e c’era sempre quello che diceva “le donne le rimedio io” con l’aria del vissuto. E si finiva ad essere una ventina di maschi e cinque o sei ragazze. Con il più sfigato relegato a mettere i dischi. Bella vita, vero?
In molte scuole si era obbligati a vestire con giacca e cravatta e le ragazze ad indossare il grembiule nero sopra al vestito. I libri li si teneva insieme con cinghie elastiche e se ti vedevano fumare erano capacissimi di chiamare i tuoi genitori a colloquio dal preside.
Ma a diciotto anni ci si poteva comprare la 125 e mentre la Germania Est chiudeva i confini e dava inizio alla costruzione del muro di Berlino e Gagarin era il primo uomo nello spazio, mentre nei jukebox impazzavano i 24.000 baci di Celentano e le mille bolle blu di Mina e i Beatles facevano il loro debutto e in California i Beach Boys facevano decollare la “surf music” , mentre la Juve vinceva lo scudetto, il mio animo era tormentato davanti ad una delle scelte più importanti della mia vita: che cosa mi compero?
Primo dilemma: la moto o lo scooter? Mica facile!
Perché allora non c’era chissà che scelta.
Oddio! Se avevi uno spirito “smanettone” ti trovavi davanti ad una varietà di moto abbastanza ampia: dal Morini Corsaro alla Mondial, dalla Bultaco al primo modello del Ducati Scrambler, dalle prime Honda che si affacciavano timidamente sul mercato alla mitica MV, ma lì dovevi prepararti a spendere.
Il Galletto della Guzzi era una roba da vecchi o da gente di campagna e non lo prendevi neppure in considerazione fra i 125 papabili e quindi, visto che le custom erano di là da venire, se avevi uno spirito più tranquillo, ti toccava scegliere lo scooter.
E se decidevi di scegliere lo scooter dovevi essere pronto al tormentoso dilemma: Vespa o Lambretta?
Tormentoso perché scegliere l’una o l’altra ti poneva automaticamente in una cerchia che escludeva automaticamente quelli “dell’altra parte”. Tanto per fare un esempio calcistico era come essere milanese e dover scegliere se tifare Inter o Milan. E la rivalità non era meno accesa di quella calcistica, sempre tenendo presente che allora, lo squallido fenomeno degli ultras violenti era del tutto sconosciuto.
La rivalità aveva altre connotazioni. Andava dal guardarsi in cagnesco al semaforo rosso e poi partire a razzo, manco fosse una gara di dragster, al rifiutare di corteggiare una ragazza che avesse avuto qualche precedente amorazzo (avere un flirt oppure “una storia” erano espressioni pressoché sconosciute) con uno dell’altra parte. E se stavi in un gruppo di amici che avevano la Vespa e ti veniva la brutta idea di comprarti una Lambretta, prima o poi dovevi rassegnarti a sentirti “un po’ isolato”. Però qualcosa in comune, anche nella rivalità accesa, lo si trovava.
Il mito delle custom americane non era ancora arrivato da noi ma facevamo di tutto per abbellire i nostri scooter con parti cromate così come era comune a molti “mettere le mani” nel motore.
E poi c’era il plaid ripiegato in modo da coprire esattamente la sella e tenuto fermo dalle stesse cinghie che usavamo per i libri scolastici facendo in modo che le frange del plaid stesso svolazzassero libere a sfiorare la targa. Perché il plaid? Metti che la ragazza a cui ogni giorno proponevi un giro “fuori città” (praticamente in campagna) improvvisamente ti dicesse di sì e salisse in sella e metti che con un sorriso timido accettasse anche di sedersi su un prato per “due chiacchiere in amicizia “, come te la cavavi se non avevi pronto il plaid da stendere sull’erba?
E chi non l’ha vissuto non capirà mai quanto fosse dura guidare uno scooter con la ragazza seduta all’amazzone, ovvero con le due gambe su un lato perché naturalmente portavano tutte la gonna e nessuna si sarebbe azzardata a sollevarla fino alle anche per stare in sella come si fa adesso con i pantaloni. Però la sensazione dell’abbraccio che ti cingeva la vita (un po’ per paura un po’ ….. chissà ??? ) era una spinta incredibilmente forte a non andare troppo veloce anche se il tempo dell’attesa di quei momenti sul plaid steso sull’erba si allungavano in modo quasi insopportabile
 
6321152
6321152 Inviato: 17 Nov 2008 16:30
 

Grande Eugenio, passaggi di vita vissuta che richiamano alla mente i racconti dei miei cugini più grandi e della loro giovinezza............ eusa_clap.gif
 
6321587
6321587 Inviato: 17 Nov 2008 17:06
 

Bravissimo nonnoenio 0509_up.gif
Mi hai ricordato gli anni più belli della gioventù, quando i traguardi erano rappresentati per la maggior parte di noi, proprio dalle Vespe e Lambrette. Si veniva dai cinquantini, truccati quasi sempre in casa, per racimolare non più di quel mezzo cavallo o uno quando si era maghi, che nove volte su dieci ti portava al grippaggio!
Ero un "lambrettista", dal '66, ed ero anche uno di quelli che toglievano le scocche laterali, le chiamavamo bandine, nell'illusione di alleggerire e di migliorare il raffreddamento.
A Firenze c'erano due officine storiche che eleboravano gli scooter: Gori per le Vespe ed Ancillotti per le Lambrettte.
E appena si riusciva ad avere la mitica "500", il plaid passava dalla sella al sedile posteriore; quando non faceva freddo si stava più comodi!
 
6321602
6321602 Inviato: 17 Nov 2008 17:07
 

bello!....
ma alla fine che hai scelto????

io nel 1964 raggiungevo i 14.... ma non ho avuto dubbi... vespino rosso!!!
 
6321666
6321666 Inviato: 17 Nov 2008 17:14
 

babbodichiara ha scritto:
bello!....
ma alla fine che hai scelto????




ma la mia aveva la sella lunga unica trapiantata dal GS
 
6321873
6321873 Inviato: 17 Nov 2008 17:38
 

Grande Nonnoenio

Come hai raccontato mi sembrava di rivedermi allo specchio in molte delle cose che hai descritto.

Un saluto anche alla signora ed un arrivederci a presto

Carlo
 
6321993
6321993 Inviato: 17 Nov 2008 17:53
 

sei sempre grande nel descrivere sensazioni ed emozioni, attinte dallo zainetto dei ricordi..

bravo.. eusa_clap.gif
 
6322087
6322087 Inviato: 17 Nov 2008 18:05
 

bellissimo, veramente...ho visto cio' che hai scritto nella mia mente, e per un attimo mi sono perso tra i tuoi ricordi icon_wink.gif
 
6322237
6322237 Inviato: 17 Nov 2008 18:21
 

davvero un bel racconto icon_wink.gif

del galletto mi parla sempre mio padre, ai suoi tempi l'avevano in famiglia icon_mrgreen.gif
 
6322304
6322304 Inviato: 17 Nov 2008 18:29
 

Asx ha scritto:
davvero un bel racconto icon_wink.gif

del galletto mi parla sempre mio padre, ai suoi tempi l'avevano in famiglia icon_mrgreen.gif

in prtica l'unica moto con la ruota di scorta icon_lol.gif
 
6322434
6322434 Inviato: 17 Nov 2008 18:43
 

nonnoenio ha scritto:

in prtica l'unica moto con la ruota di scorta icon_lol.gif


sì esatto, avevano il 150 icon_mrgreen.gif
e se penso ai viaggi che ci han fatto rabbrividisco icon_asd.gif
 
6322456
6322456 Inviato: 17 Nov 2008 18:45
Oggetto: Re: 1961 (se vi va di leggere un po´)
 

nonnoenio ha scritto:
1961

...omissis....
E chi non l’ha vissuto non capirà mai quanto fosse dura guidare uno scooter con la ragazza seduta all’amazzone, ovvero con le due gambe su un lato perché naturalmente portavano tutte la gonna e nessuna si sarebbe azzardata a sollevarla fino alle anche per stare in sella come si fa adesso con i pantaloni. Però la sensazione dell’abbraccio che ti cingeva la vita (un po’ per paura un po’ ….. chissà ??? ) era una spinta incredibilmente forte a non andare troppo veloce anche se il tempo dell’attesa di quei momenti sul plaid steso sull’erba si allungavano in modo quasi insopportabile


Mi permetto di inserirmi su questo argomento riportando un ricordo di alcuni anni più tardi: 1970.
Vespino 50 azzuro Piaggio anno 1958, io 16 anni lei 17 due occhi azzurro acquerello e lentiggini. Studiavamo a Lugo e dovevamo tornare a casa a Massalombarda. Io le facevo un timidissimo filo e, tra i palpiti cardiaci da infarto prematuro, le offro un passaggio a casa.... eusa_shifty.gif
Lei accetta..... icon_eek.gif
Monta con le gambe da un lato e si parte. Per evitare multe, passo dalla strada di campagna. Era primavera, lei mi cingeva la vita.............. icon_eek.gif io sudavo freddo....... icon_eek.gif i primi chilometri tutto bene, poi incappo nel famigerato Reticolo Augusteo e alla prima curva a gomito ........voliamo nel fosso............ icon_evil.gif
Fisicamente tutto bene, moralmente uno straccio se la cavava meglio di me....... icon_evil.gif
Con la forza della disperazione tiro su la vespa terrorizzato dalla sicura repressione paterna, dalla vergogna, e dall'imbarazzo.....
Cerco con le mani di radrizzare lo scudo della vespa, e quindi, ripreso il minimo controllo della situazione la invito a risalire. A questo punto lei, con un sorriso solidale e comprensivo, dice tirandosi su la gonna e sedendosi con le gambe da entrambi i lati: "E' meglio che proseguiamo così".... icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif

Chi osa sottovalutare l'intellligenza delle donne?
 
6322536
6322536 Inviato: 17 Nov 2008 18:53
Oggetto: Re: 1961 (se vi va di leggere un po´)
 

18marzo1954 ha scritto:


Mi permetto di inserirmi su questo argomento riportando un ricordo di alcuni anni più tardi: 1970.
Vespino 50 azzuro Piaggio anno 1958, io 16 anni lei 17 due occhi azzurro acquerello e lentiggini. Studiavamo a Lugo e dovevamo tornare a casa a Massalombarda. Io le facevo un timidissimo filo e, tra i palpiti cardiaci da infarto prematuro, le offro un passaggio a casa.... eusa_shifty.gif
Lei accetta..... icon_eek.gif
Monta con le gambe da un lato e si parte. Per evitare multe, passo dalla strada di campagna. Era primavera, lei mi cingeva la vita.............. icon_eek.gif io sudavo freddo....... icon_eek.gif i primi chilometri tutto bene, poi incappo nel famigerato Reticolo Augusteo e alla prima curva a gomito ........voliamo nel fosso............ icon_evil.gif
Fisicamente tutto bene, moralmente uno straccio se la cavava meglio di me....... icon_evil.gif
Con la forza della disperazione tiro su la vespa terrorizzato dalla sicura repressione paterna, dalla vergogna, e dall'imbarazzo.....
Cerco con le mani di radrizzare lo scudo della vespa, e quindi, ripreso il minimo controllo della situazione la invito a risalire. A questo punto lei, con un sorriso solidale e comprensivo, dice tirandosi su la gonna e sedendosi con le gambe da entrambi i lati: "E' meglio che proseguiamo così".... icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif

Chi osa sottovalutare l'intellligenza delle donne?


icon_biggrin.gif bella storia.....ma ad inizio racconto mi ero già immaginato te e lei sotto un pioppo a fare porcherie, non in un fosso a cercare raganelle icon_asd.gif icon_asd.gif
 
6322612
6322612 Inviato: 17 Nov 2008 19:00
Oggetto: Re: 1961 (se vi va di leggere un po´)
 

18marzo1954 ha scritto:


Mi permetto di inserirmi su questo argomento riportando un ricordo di alcuni anni più tardi: 1970.
Vespino 50 azzuro Piaggio anno 1958, io 16 anni lei 17 due occhi azzurro acquerello e lentiggini. Studiavamo a Lugo e dovevamo tornare a casa a Massalombarda. Io le facevo un timidissimo filo e, tra i palpiti cardiaci da infarto prematuro, le offro un passaggio a casa.... eusa_shifty.gif
Lei accetta..... icon_eek.gif
Monta con le gambe da un lato e si parte. Per evitare multe, passo dalla strada di campagna. Era primavera, lei mi cingeva la vita.............. icon_eek.gif io sudavo freddo....... icon_eek.gif i primi chilometri tutto bene, poi incappo nel famigerato Reticolo Augusteo e alla prima curva a gomito ........voliamo nel fosso............ icon_evil.gif
Fisicamente tutto bene, moralmente uno straccio se la cavava meglio di me....... icon_evil.gif
Con la forza della disperazione tiro su la vespa terrorizzato dalla sicura repressione paterna, dalla vergogna, e dall'imbarazzo.....
Cerco con le mani di radrizzare lo scudo della vespa, e quindi, ripreso il minimo controllo della situazione la invito a risalire. A questo punto lei, con un sorriso solidale e comprensivo, dice tirandosi su la gonna e sedendosi con le gambe da entrambi i lati: "E' meglio che proseguiamo così".... icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif

Chi osa sottovalutare l'intellligenza delle donne?


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6322754
6322754 Inviato: 17 Nov 2008 19:12
Oggetto: Re: 1961 (se vi va di leggere un po´)
 

Cipollino18 ha scritto:


icon_biggrin.gif bella storia.....ma ad inizio racconto mi ero già immaginato te e lei sotto un pioppo a fare porcherie, non in un fosso a cercare raganelle icon_asd.gif icon_asd.gif


E' vero, era già passato il '68 e già molti si infilvano sotto un pioppo....
io, che sono sempre stato un pò zuccone, ero rimasto fermo al '61..... icon_mrgreen.gif
 
6326739
6326739 Inviato: 18 Nov 2008 8:07
 

Davvero un bellissimo racconto di vita vissuta...

Io in quel periodo non ci sono passato...di certo...non avrei potuto...allora non ero neppure presente sottoforma di idea...ma nella tue parole ho riscoperto lo stesso sapore nostalgico che provo quando ne parla mio padre...

...


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6326784
6326784 Inviato: 18 Nov 2008 8:21
 

Pac0 ha scritto:
Davvero un bellissimo racconto di vita vissuta...

Io in quel periodo non ci sono passato...di certo...non avrei potuto...allora non ero neppure presente sottoforma di idea...ma nella tue parole ho riscoperto lo stesso sapore nostalgico che provo quando ne parla mio padre...

...


icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


o magari tuo nonno !!! icon_asd.gif icon_asd.gif
 
6326852
6326852 Inviato: 18 Nov 2008 8:41
 

nonnoenio ha scritto:

o magari tuo nonno !!! icon_asd.gif icon_asd.gif


...mmm...bhè...nel 61...mio padre aveva 5 anni... icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


Papà di certo ricorda qualcosa...come fosse un sogno sfocato.
Quel che mi racconta sono immagini viste con occhi di altre persone...
 
6327951
6327951 Inviato: 18 Nov 2008 11:27
 

è stata davvero una bella lettura... a leggere certe cose ti fa capire quanto ai giorni nostri abbiamo perso... oramai sembre che ai giorni nostri senza gli eccessi non ci sia divertimento... ma da quel che si legge nel 61 non ci si annoiava mi pare... anzi...
secondo me ai tempi c'erano ancora dei valori...

mio papà ai tempi aveva solo 6 anni ma in ogni caso quando mi racconta delle sue esperienza dai 14 ai 18 non vedo grosse differenze... soprattutto quando parlavi della customizzazione dei mezzi icon_cool.gif
 
6328236
6328236 Inviato: 18 Nov 2008 11:57
 

Nel 1961 mio padre nasceva....ma quando racconta qualcosa della sua giovinezza quasi si accappona la pelle per le differenze che ci sono con i tempi moderni...e quando racconta di come la loro famigliola si muoveva con una mitica vespa 150 sulla quale salivano tutti e 5 (il sesto era in arrivo) è quasi commovente....grande Nonnoenio!!!
 
6331050
6331050 Inviato: 18 Nov 2008 16:55
 

icon_lol.gif io sono nata nel '60....ma alcune emozioni le ho vissute personalmente anni dopo, abitando in campagna e conservando quelle semplici abitudini di vita.....il plaid in un prato per quel primo e timido bacio icon_cool.gif , le festine nella "cantina" buia con le sole lampadine rosse....i lenti ballati stretti stretti....e i giochi per "rubare" un altro bacio icon_asd.gif
ho avuto anche l'onore e il piacere di salire e una volta anche guidare la "lambretta 125" ( per gentile concessione di mio fratello icon_twisted.gif una sola volta!)...................
il primo "morosetto" a 13 anni aveva il CABALLERO 0509_banana.gif
dolci ricordi icon_wink.gif
 
6335925
6335925 Inviato: 19 Nov 2008 1:36
 

Bello davvero, Nonnoenio. . . . io nasco nel 64, ma ricordo le lambrette e le vespe dei "muli" più grandi di me, il "Lui", la mv Augusta 125 del vicino. . . . ho posseduto una vespa del 1964, 5 Agosto, naque un giorno prima di me, ho guidato il lambrettino 50 e la vespa 3 marce dei miei Zii. . . . è un mondo perduto quello, ma che per fortuna, i ragazzi come te, sanno far rivivere. . . . complimenti, Nonnoenio. icon_wink.gif
 
6345237
6345237 Inviato: 20 Nov 2008 5:43
Oggetto: grazie
 

icon_biggrin.gif Nonno Ennio sei un poeta!!! icon_wink.gif
e credo che molti di noi anche se un po piu tardi hanno vissuto qulcosa di simile.
ma quanto era bello??? icon_wink.gif
Grazie per questo viaggio nei ricordi.
Eduardo
 
6346840
6346840 Inviato: 20 Nov 2008 11:59
Oggetto: Racconto.
 

Nonnoenio, sei stato bravissimo! Un Amarcord col sapore dolceamaro di tempi dove forse, con molto meno, ci si divertiva ugualmente...
E' un piacere leggerti!
 
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