cattenubeta ha scritto:
Fantastico! il sole sembrava quello di una giornata estiva se non fosse per le ombre lunghe di questo 16 novembre luminosissimo.
Sul piazzale di Madonna dell’Olmo la vera sorpresa è Edo, indomabile con la sua competenza e simpatia a garanzia di un’altra giornata da favola.
E Igna venuto per l’occasione a salutarci.
Purtroppo una non seria scivolata di Mauro sulle olive ci ha fatto spaventare, ma tutto risolto, grazie anche alla sua pertinacia. E lo ringrazieremo anche per avere voluto continuare per non compromettere il giro nonostante il dolore al fianco.
Ti facciamo tanti auguri, sperando che non sia nulla di grave ma solo la botta. Intanto Ti sei guadagnato l’appellativo di re dei fermoni sull’olio aprendo una nuova categoria ancora inesplorata nel Tinga e hai suggerito un nuovo precetto nel decalogo dei fermoni: “il fermone quando vede un’oliva, scende dalla moto e spinge”.
Il Col de Brouis viene percorso con quella naturalezza che solo le pieghe sanno dare. Intanto si era unito a noi Cicciopower, ducatizzato.
A Sospello, data la fame di molti si decide di proseguire immediatamente fino a Mentone mentre nella discesa un fatto a me misconosciuto mi riempie di una strana e incontenibile emozione: sento l’asfalto accarezzarmi tra la pedalina e lo stivale: il vero punto G dei motardisti è quello.
Sole e mare a Mentone non fanno rimpiangere l’estate ormai lontana e si riparte per il ritorno. Stessa strada, stesse curve stessa banda missilistica.
Arriviamo a Limone in perfetto orario, tra il tramonto e l’imbrunire, mentre la neve in alto verso il Colle della Boaria enfatizza i colori dei larici d’autunno. E c’è chi vorrebbe fare ancora il Maddalena…chi la via del sale…
Un grazie di cuore a tutti
Lamps
Cattenubeta
dimenticavo, complimenti per le scintille è dura non impegnarsi per starti dietro sul sospellone