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Inviato: 3 Nov 2008 17:20
Oggetto: NORMANDIA, Agosto 2008, Kimo e Teo
"Eccoci qua.... eccoci qua....
Cercando un altro me non vedo più la Fine
Cercando dentro di me un lento Fiume che corre
Sarà perché ogni cosa è come un onda meravigliosa " (P.Pelù)
Grazie Piero per l'introduzione...
Siamo tornati, sani e salvi... raccontare 8 giorni di intenso viaggio non è semplicissimo.
Si potrebbe cominciare dal culo, come finemente dico sempre io... oppure in ordine cronologico...essendo però sicuri di tralasciare sempre qualcosa...qualche piccolo particolare che ci rimarrà comunque sempre dentro... quindi... diciamo che iniziamo dall'inizio. Come God comanda!
Tutto ha inizio una meravigliosa e assolata sera di agosto...domenica. Partenza: ore 20.00.
Io Teo e le nostre motine ine ine e due zaini... l'essenziale insomma. E, cosa fondamentale, tanta tanta voglia di arrivare...
Ci attendono ore e ore di viaggio sulle autostrade.. fino alla primissima tappa del viaggio: Orleans. La città della meravigliosa Giovanna D'Arco...
E ci arriviamo, nè... ooooohhh...si che ci arriviamo. Zuppi come due spugne!!! Sapete, per essere pirla fino in fondo, abbiamo deciso di portarci ì le tute antipioggia nello zaino, ma di non metterle, sorbendoci così circa 3 ore di acqua battente... mmmhhh!!! Proprio come piace a noi, nè Teo??? Belli lavati, e grondanti di acqua da tutte le parti... stupendo. Ancora più stupendo poi è sapere di muffa per tutto il tempo a seguire, con le stanze d'albergo (si ringrazia la catena Formule1 e l'albergo Central di Caen) che inevitabilmente si auto-organizzavano grazie agli strati di esseri viventi rilasciati nell'aere!!!
Guardate che bel tempo che ci ha accoltiiii!!! Beh, siamo italiani... e come ci ha detto il nostro primissimo contatto autoctono di Orleans, BASTAAAARD!!!
Quindi, diciamo che quando il sole è uscito, eravamo già in giro per Orleans. E fino alla sera ce ne siamo stati in quel della bella cittadina centro-francese... Beh, il primo spettacolo notturno ce l'ha regalato la sua cattedrale con il ponte in primo piano... devo dire che le emozioni cominciano...
Il giorno dopo, tirata su tutta la roba, e ricaricati gli "zainetti", partiamo alla volta di Parigi... Lei, la signora di Francia... che tanti amori fa nascere e tanti ne farà nascere in futuro... Quasi mi innamoro di Teo, quando parcheggiamo proprio sotto sotto sotto la Torr'e Ferr (nuovo nome coniato dal Calabrese Teo, in quanto...di ferro)... ragazzi, era come la ricordavo, bella, imponente, maestosa... e INCASINATA!!!!! Troooooooppa gente... meglio andare in giro...
Tra qualche senso unico, e qualche rischio di incidente, riusciamo a vedere le più belle cose di Parigi... oh, saranno tipiche quanto volete, ma sono sempre belle e vanno assolutamente viste... poi oviamente abbiamo fatto gli sboroni, scannando a tutto spiano sugli Champs-Élysées ... cercando di parcheggiare sotto l'Acro di Trionfo... insomma, diciamocelo...abbiamo fatto gli italiani!!!
E la sera... ancora più sboroniiiiiiii!!! 100, dico 100 eurini in un ristornate a Parigi... hihihihi dove abbiamo mangiato... mmmhhh... come dire, per usare un termine che può avvicinarsi un pochino al concetto....DI M...A!!! hihihihhih
Però sul tardi, prima di mezzanotte, ci siamo appostati under the Torre, negli Champs de Mars, dove una fraccata di ubriachi si parcheggia, in attesa che ogni ora la torre brilli con una miriade di leddini psichedelici che se sei epilettico, muori all'istante con la bava che cola dal lato della bocca!! Però, spettacolo eccezionale!
Dopo la giornata Parisien, dopo strade su strade prese contromano, scannate in cittò, ubriacatura notturna... e dopo esserci infine persi per le superstrade nell'intorno della capitale oltralpina... arriviamo in albergo, e la mattina dopo ci aspetta un bel viaggio di spostamento verso Caen, base di partenza per la visita di tutta la costa Nord de la Normandie!!!
Belli relaxed come non mai ci tiriamo sulle spalle le nostre leggiadre sacche,e ci mettiamo in viaggio...dai Teo, ammetti che, nonostante la fatica, ogni spostamento era comunque facente parte dell'avventura... io mi divertivo ogni volta... itineranti, zingari... quasi nomadi.
Arriviamo nella bellissima Caen,
ci perdiamo (ovvio, non abbiamo fatto altro per tutto il viaggio), io tento una collisione con un Bus-Tram-Bus (chiedere info al centro informazioni, vicino alle casse centrali), Teo si convince che stiamo facendo la strada giusta, entrando in una strada chiusa... Azz, TEOOOOOOOOOOOOO... la T non è quella del Tabaccaio!!!! Quella non è bianca e rossa, a sfondo blu!!! eheheheh
comunque, dai, ci arriviamo all'albergo.. oh si!!! Hotel Central! Praticamente dietro al centro di Caen... bellissimo. Bello l'Hotel, bello il posto. E voi direte: dove sta la fregatura? Non c'è... la meravigliosa guida regalatami dalla Fede, me l'ha consigliato, nei prezzi bassi. E così era!
Ci ambientiamo, e subito prendiamo le nostre belve alla volta della costa Nord... viaggiamo, una mezz'ora, verso Ouistreham...dove iniziano le meravigliose e storiche spiagge dello sbarco. L'arrivo sull'oceano è stato qualcosa da togliere il fiato... ragazzi. Ci si sente piccoli davvero. Da far venire ancora adesso la pelle d'oca...un solo termine: MERAVIGLOSO.
Anche solo fino a qui, verrebbe da dire che è valsa tutta la fatica fatta nel viaggio... ma ovviamente questo è stato solo l'inizio del viaggio vero e proprio.
La partenza per la visita di posti unici, quasi sospesi tra realtà e fantasia... senza tempo. Posti dove arrivi, ti fermi, guardi... prendi respiro, perchè ciò che hai davanti te l'ha tolto quasi completamente... non dici nulla. Lasci che la natura comunichi tutto senza sosta. E senti il vento che ti porta la voce del mare, che non ti lascia nemmeno per un istante... e trovi te stesso.
I luoghi e i paesaggi si susseguono, uno più bello dell'altro...il sole spunta, ci ccarezza, ci scalda...aumenta la voglia in noi di scoprire cosa c'è più in là! Ogni volta che si volge lo sguardo verso il mare, il mondo appare più bello... ditemi voi se non è così!!!
Ma io dico...ma come diavolo fai a non innamorarti di una bestiolina come quella!!! (ovviamente io parlo della mia, per Teo, parlo della sua... ) Guardale lì che belle che sonoooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Tappa importante... il cimitero Americano di Omaha Beach. Più di 9000 croci alle quali portare rispetto, per le quali rispettare il silenzio. Soldati che hanno dato la loro vita per compiere un atto di non sicuro successo... hanno deciso di donare il proprio animo per una causa di dubbia riuscita. Sono davvero da ringraziare. C'è davvero da entrare in un posto così, e chinare il capo. Perchè...forse sì, forse sarebbe finito tutto comunque. Forse è stato solo un inutile bagno di sangue... ma è servito. In questi luoghi gli Alleati hanno RIVERSATO (perchè il termine da usare dev'essere questo) migliaia di giovani angeli, armati... ma con le ali... molti non hanno nemmeno avuto il tempo di vedere quello che stava per accadere... sono morti per noi, e per la nostra libertà.
GRAZIE ANCORA.
La serata in quel di Caen, l'abbiamo passata mangiando, discutendo pacificamente con 2 personaggi semi-loschi, tutto-fatti del luogo... e preparandoci alla giornata successiva: ci attende il capo più a Nord della Bassa Normandia (e non è un gioco di parole!!!). Altri posti indimenticabili...
E allora la mattina dopo, senza sosta, partiamo per il grande nord. Arriviamo a Cherbourg. Città portuale.
Ci fermiamo un pochetto, Teuzz decide che forse è ora di cominciare a riavvitare qualche bullone della sua bestiola (visto che li stava seminando per tutta la Francia)... Ma subito si decide di puntare ancora più in là, verso un posto che sa tanto di "fine del mondo", di confine... di limite tra terra-mare-cielo. Bellissimo.
Dico, Matteooooo... ti porto a vedere Cap le Hague. Mi guarda come se stessi parlando di Astronomia, o di Chimica molecolare... "ehi, tenerello mio, è solo un bel posto"... lo rassicuro!!! hihihihi
E mentre stiamo andando lungo la costa... sempre la mia coda dell'occhio, cosa ti scorge? ... un insieme di colori... un posto che se ti sfugge, te lo sei perso per tutta la vita.
Si entra da un vialetto, tutto in discesa. Le motine stanno in piedi per puro miracolo divino... poi entriamo. Una campagna pendente, con un paesaggio che ha del soprannaturale... eppure, questo è il nostro pianeta. Nulla di più NATURALE. Che ne dite???
Non ci sono parole da aggiungere. Ci siamo goduti sto posto per una buona mezzoretta, infischiandocene di qualsivoglia tabella di marcia (tra l'altro quasi mai creata )...
... e poi, gambe in spalla, moto in moto... via... verso un altro posto che sa di unicità naturale. Eppure, gli uomini ci sono. Oh, quelli arrivano davvero da tutte le parti. Meno male che qui ce n'è davvero pochi!!! E ci siamo pure noi! CAP LE HAGUE. Un paesino, una stradina... e il faro. Si, si. Ce ne sono tanti di fari in questa regione. Ma questo è proprio in culo ai lupi, come si suol dire usando termini aristocratici! Rimane lì. Non lo smuovi. Non lo abbatti. Le intemperie non lo scalfiscono minimamente. Solo Lui e il mare. Bella sfida nè??? E fate conto che quando qui il mare si incazza, si incazza di brutto!!!
Dai Teo...Hai dovuto solo sopportare le mie numerose "sigarette" ogni volta che raggiungevamo un posto che meritava. Dovevo cercare un po' me stesso, no? Questi luoghi ti portano all'isolamento! Basta tacere, e ammirare.
E poi, come da tutti i viaggi, si torna. Ma mica a casa, in albergo!!!! Per l'ultima notte in quel di Caen! Aspettando la giornata seguente... per un altro viaggio nel viaggio. Per un'altra meraviglia di questa regione. Per un altro giorno interminabile, fatto di risate, di cazzate, di serietà (poca, moooooooolto poca) e di stupore!
Il giorno seguente: st. Malò.
Beh, c'è da dire che, anche se st. Malo può non sembrare nulla di particolare di giorno, se non una città racchiusa dentro a delle mura alte parecchi metri, lo spettacolo di notte è da togliere il fiato davvero... Ma prima di vederla con le luci artificilai, e con un bel tramonto in lontananza, decidiamo di mangiare da un signore simpaticissimissimo e baffuto!!! Cozze e patatine usanze strane del luogo!!!)... lui gentilissimo, fino a quando Teo non decide di fargli capire che ha notato la bella figlia che si ritrova... TEOOOOO... ma tu mi confondi una sedicenne con una ventenne!!! Quello ha detto poco: solo che te lo taglia se provi a far qualcosa a sua figlia! Ospitali ai massimi livelli
ehehehhehehehehehe comunque si è mangiato benissimo... trattati ancora meglio... belli rilassati ci becchiamo lo spettacolo che ci porpone il momento giusto...
Le foto parlano da sole...
pochi commenti!
Dai dai dai dai dai Teo Teo Teo Teo!!!! Muoviamoci,che voglio che arrivi domani!!!
Il mio compleanno! San Lorenzo... Messaggi graditi, di tutti...Grazie mille davvero. Leggere che motli si ricordano anche se sono in vacanza, fa piacerissimo, davvero.. Grazie!!!! Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.... ANDIAMO TEOOOOOOO!!!! Che c'è il mio regalo che ci aspetta!!!
Facciamo quei km che ci separano dalla mitica isola a tutta birra... bello, emozionante... e poi, una strada ti porta dritto dritto a sbatterci contro. Ed è Lì!!!!! Davanti a noi, IMPONENTE!
Quessta massa di edifici, un'abazia...tutto arroccato sopra ad una specie di scoglio...ma ragazzi, una foto non potrà MAI rendere l'idea di cosa si prova vedendosi davanti questo spettacolo unico!!!
Unica piccola pecca... non sono riuscito a parcheggiare dove mi ero ripromesso di farlo...non si poteva! L'ingresso alla strada era vietato!!!
Ma scusate... ma dove sta il problema??? IL POSTO è IL MIOOOO!!!! E io lo occupo!!! In qualsiasi modo!! Ma stiamo scherzando? Mi faccio giorni e giorni col culo sulla mia Kali', freddo, gelo, asfalto, fatica, km e km... e poi... ma toglietevi tutti VA LA'!!!!!
Ora sì che sono soddisfatto... è pure caldo caldo e accogliente quest'asfalto!!!
Passiamo tutta la mattinata dentro al paese... sembra di tornare indietro nel tempo...forse troppi turisti, è vero, ma d'altronde è periodo di vacanze :S
Si decide di fare un'ultima puntata a nord... verso GrandVille, piccolo paese di Mare... bellissimo ragazzi.
Voi arrivate in questi posti e la cosa bella è che cominciano ad esserci meno turisti, poi si respira sempre aria d'Oceano...
Aperitivo al porto...poi mangiamo, ci rilassiamo... tutto va preso così! Si è in viaggio, ma nessuno ci corre dietro.... Ci divertiamo a far ele facce di m***a! Diciamo tutto, parlaimo con tutti... è bello. La libertà di espressione e la consapevolezza di non essere chiusi dentro a nessun recinto...nessun limite ci tiene. Se siamo arrivato fin qui, con questa (quasi) scioltezza, cosa ci ferma ancora??? (io lo so...ma questo riguarda il rientro...hihihi).
Prima di tornare in albergo (a proposito Teo, hai salutato Aziz prima di andare via??? Era al negozio di chiavi che faceva il duplicato di casa mia! NOn l'hai visto??? ), non si può non passare di nuovo per la rocca già visitata la mattina... perchè se lo spettacolo lascia esterefatto prima, praticamente diventa un'immagine che indelebile si stampa sulla retina e per tutta la vita non si stacca più... giudicate voi stessi...
Un sogno nè??? E invece vi sbagliate... esiste... è lì... va solo raggiunto. Andateci...veramente... ritrovate una pace che in pochi altri posti si riesce a trovare...
Il viaggio si può quasi considerare concluso... le foto rimaste sono poche, dopo quest'attimo. E' stato un crescendo di emozioni, ogni giorno... Posso dire tranquillamente che è la prima volta che per ogni secondo, per ogni istante, per ogni immagine...sono soddisfatto di tutto. Non c'è NULLA che non sia andato bene...
Pure i momenti di leggero sconforto, la moto del Teo che si smontava, una caduta stupia di Kali', non sapere dove dormire il giorno dopo perchè tutto occupato...rimaner senza soldi sui cell, e non poter ricaricare i cell per chiamarsi perchè ci si è persi l'un con l'altro... Tutto, tutto tutto da vivere al massimo, sentendo tutto sulla pelle, nelle ossa...
Pure il viaggio di ritorno... ragazzi che Odissea. Ulisse avrà faticato, ma i suoi erano altri tempi!!! Ai giorni nostri la peggior nemica di un viaggio del genere è la pioggia! E nemmeno a farlo apposta, su 16 ore di viaggio di ritorno (st. Malo, Milano, tutto d'un fiato) almeno 12 sono state sotto un diluvio!!! Ma noi, ormai abituati e con tanti km sulle spalle, non ci siamo mai, e dico mai, persi d'animo... anche s ele sfighe si sono succedute fino all'ultimo.... benzinai chiusi, acqua che aumentava...moto in riserva al limite... ma siamo arrivati.
Ore 11 St. Malo - Ore 3 di notte MILANO... anzi, prima di arrivare a Milano, dico...
"Teo, fermiamoci all'ultima area di servizio che c'è... Novara Est... e rilassiamoci un secondo... ce l'abbiamo fatta... e non siamo morti!!!"
PIU' O MENO!!!
Ultima modifica di KIMO il 4 Nov 2008 17:46, modificato 1 volta in totale