Penso si alquanto difficile saldare la zama, perchè è una lega poco nobile e quando inveccia tende a spezzarsi. Io proverei con qualche super colla cianoacrilica se non deve fare sforzi.
è la maniglia di un frigo della Fiat, non è rotta, ma un tempo era cromata, dove la cromatura è saltata è fiorita e vorrei riempire due buchetti di saldatura, ma immaginavo fosse una cosa difficile.
sono andato ora dal cromatore e mi ha detto che lui la zama non la può cromare, mi ha detto di lucidarla a specchio come l'alluminio.
per cromarla dovrei spedirla ad Elia ma mi costa un mutuo.............
ti ringrazio molto, ho trovato un altro cromatore nella mia zona che forse me la fa, poi vedo... a parte che ora l'ho lucidata a specchio e male non va, ci penso e poi vedo, è pur sempre solo una maniglia, e dato che il frigo diventerà una libreria non necessita di tutta questa originalità che cerchiamo nelle moto
I materiali per la saldatura citati da Eolo, si trovano spesso ai mercatini di moto d'epoca, a Reggio Emilia e a Imola di quest'anno c'erano, di solito c'è un dimostratore che fa anche vendita, un francese.
per sbaglio è lo stesso francese che vendeva a 200 e passa eurozzi la macchinetta per fare i filetti?
e che ne pansate di tale macchinetta qualcuno l'ha mai usata?
scov per una risposta non ho reputato necessario aprire un topic, poi vedi tu
Ciao, visto che la Zama è un materiale alqualto fragile nel tempo, io risolverei il problema alla radice.
Da un blocchetto di alluminio ricaverei con lime, e trapano un'altra maniglia. Basta solo un po di manualità.
La saldatura di materiali così vechi e (scarsini) dell'epoca non danno garanzie di durata.
Anche le maniglie della 1400 Fiat anni '50 in zama, invecchiando si spezzavano.
come faccio a farlo dal pieno? ha tutte le sedi per la serratura ecc ecc.
farsi si fa tutto, ma costerebbe più di cosa vale il frigo, fare a mano un lavoro del genere dal pieno, più che una fresa servirebbe uno scultore....
Eolo, credo di si, ma non ho preso in considerazione la macchina per i filetti.
Sarruggia ed Enricopiozzo, non si deve fare dal pieno, la maniglia va incollata con un qualsiasi collante che resista almeno un pò, giusto il tempo di portarla in fonderia come modello e farla realizzare in alluminio, rifinendola poi a mano, trapano ecc. infine lucidarla.
ho capito, la maniglia non è rotta, ma ha dei buchi, si può provare a saldarla e poi cromarla, come già detto da altri o si possono riempire i buchi anche con gesso e stucco metallico, rifinire poi la superfice e portarla sempre in fonderia e realizzarla in alluminio, poi da rifinire e lucidare. Forse visto che la cromatura della zama è un pò particolare e poco diffusa, sicuramente costerà cara, visti già i prezzi per la normale cromatura su acciaio, realizzarla in alluminio, rifinirla personalmente e farla poi lucidare potrebbe costare meno e dare un'occasione di muovere le mani, nonchè di trarre soddisfazione dal lavoro fatto in prima persona.
enricopiozzo, non devi fare lo stampo, devi far fare una fusione in terra usando come modello l'originale, lo stampo lo si fa quando se ne devono fare 1000, dalle mie parti, anche se non ho visto la maniglia, penso che con circa 30 - 40 euro si fa, forse meno, poi dipende dalla forma, vai in fonderia che possono essere più precisi sul prezzo.
si, ci sono delle staffe, così le chiamano, un perimetro di acciaio alto 15 - 20 cm. vuoto sopra e sotto, se ne poggia uno a terra e si riempie parzialmente di una speciale terra, poi si adagia e si pressa dentro il modello, e si aggiunge altra terra, alla fine la terra è a livello del bordo, ben compattata e il modello vi è immrso per matà, poi si poggia sopra un'altra staffa, che combacia con la prima per via delle guide laterali esterne, si riempie di terra anche questa avendo cura di mettere due tubi in verticale che devono poggiare sul modello, alle due estremità, si riempi di terra e si compatta pressandola, poi si toglie la prima staffa, che recherà l'impronta negativa di mezzo modello, poi si toglie il modella dalla seconda staffa, dove rimane l'altra mezza impronta, se hai dei dubbi ti dico subito che la terra miracolosamente non cade, poi si tolgono anche i tubi dalla prima staffa, la quale viene riposata sulla prima, a questo punto si versa l'alluminio liquido in uno dei buchi, che andrà a riempire la spazio lasciato vuoto dal modello, si riempie fino a quando l'alluminio non fuoriesce dal secondo buco, si lascia riposare 1 - 10 minuti e poi si tolgono le staffe distruggendo anche il pacco di terra, si sarà ottenito l'equivalente del modello in alluminio, con attaccati due cilindri pieno di alluminio, l'entrata e l'uscita del metallo fuso, si tagliano via e si rifinisce il pezzo, tenere conto che il pezzo così fuso ha un ritiro (riduzione delle dimensioni) di circa mm. 1,3 per ogni cm. 10,00 di lunghezza, che in alcuni casi rende impossibile poi l'utilizzo del pezzo, non credo sia il caso della maniglia del frigorifero, ciò è dovuto al fatto che abbiamo preso un'impronta del pezzo alle dimensioni normali, e l'abbiamo riempita di metallo liquido, cioè fuso e quindi dilatato, il raffreddamento produce quindi una riduzione come sopra detta, in alcuni casi, se necessario si riporta del materiale sul medello per neutralizzare la riduzione, chi costruisce i modelli di legno per le fusioni, tiene sempre presente questo fattore durante la costruzione del modello stesso, in funzione del tipo di metallo che si deve usare, perchè naturalmente non tutti i metalli hanno la stassapercentuale di ritiro, infine un metodo semplice e rapido per aumentare le dimensioni di un pezzo è quello di raffreddare il pezzo in frigo o in freezer e poi immergerlo in una pentola di cera sciolta a caldo, immergerlo e toglierlo via in un attimo, la differenza di temperatura, lascerà il pezzo ricoperto di un sottile strato di cera, che ove necessario può essere corretto facilmente data la morbidezza della cera stessa.
Per sommi capi è tutto, anche se fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...
grazie molto...... ignoravo l'esistenza di questo procedimento.
sai che tipo di terra usano?
per la realizzazione dei carter dei motori dei gilera 150 dimostrazione il procedimento usato è questo da te indicato? so che erano fusi in terra...
si il procedimento per i carter fusi in terra è proprio questo, anche se un pò più complesso nel caso di un motore completo, si devono usare le casse dell'anima, per ricavare gli interni, si usano più tipi di terra da fusione, che non so come si chiam ne dove la vendono, ma anche sabbia miscelata a certi tipi di olio, per pietrificarla nella forma voluta in breve tempo, ho appreso tutto questo guardando, in fonderia, perchè il tipo è un molto disponibile, ci sono stato anche oggi, che mi serviva di fare fondere un pezzo di un camper di un amico, che si è rotto, il pezzo è in plastica, io l'ho fatto fare in alluminio, così non si rompe più.
ciao io ho fatto saldare un manettino di zama per un accelleratore di un guzzino da un radiatorista che mi ha detto di averlo saldato con una lega d'argento totale 10 euro
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