io mi sono fatto l'idea che tanta, troppa gente e convinta di essere immune dalle disgrazie... purtroppo non e cosi ma sono affari loro

Concordo pienamente quanto detto da riccardino.

Il discorso andrebbe approfondito sui perchè di questa situazione:

perchè non c'è l'educazione stradale a scuola?
perchè la legge italiana permette moto da 180 cv in mano a 21enni?
perchè un casco "buono" costa 500 euro (e forse più)?
perchè per una tuta in pelle bisogna fare un mutuo?
perchè 2 gomme da moto costano quanto 4 di un'auto?
perchè la legge permette ad un ragazzino di scendere da uno scooter e salire su un'R1?
perchè in Italia le piste costano più che in qualsiasi altra parte del mondo?
perchè in Italia c'è la lobby delle autoscuole e dei medici revisori della patente?
perchè in Italia le revisioni sono una pagliacciata?
ecc. ecc. ecc.

E' un problema di CULTURA.

In Inghilterra avevano un problema di hooligans: l'anno studiato, affrontato, RISOLTO.

In Italia siamo indietro, CULTURALMENTE.

Il genitore che piangerà il figlio morto, cosa ha fatto quando il figlio ha preso la patente PAGANDO, ma sapendo che non la meritava?
Perchè ha messo la firma a copertura del finanziamento per comprargli la moto?
Perchè non si fa portare a fare un giro, per capire il potenziale di una moto?
E mille altri perchè.

La risposta è sempre quella: tutti sappiamo che la patente si compra, ma tutti facciamo spallucce.
Siamo italiani.
Purtroppo.

Tico

Caro Riccardino, proprio questa sera ho fatto una grande cazzata. Sono uno come te, ho 47 anni, e quando salgo in moto ho paura, sono considerato un buon guidatore prudente, con gli amici resto sempre indietro; purtroppo per 10 secondi mi sono fatto prendere dalla faciloneria e sono stato disattento, così in rettilineo, solo per colpa mia, ho dovuto fare una manovra di emergenza e a 120 all'ora la moto (R 1150 R Rockster) ha perso l'anteriore... il resto lo puoi immaginare te, lo possono immaginare tutti... moto che scivola per 150/200 metri, io che scivolo sul jeans (incredibile quanto ha tenuto!!!) per un centinaio dei metri e che ringrazio le protezioni del giubbetto, il tutto sulla coprsia opposta al mio senso di marcia... credo di aver avuto un centinaio di pensieri in quei secondi che non finivano mai, e quando mi sono fermato mi sono alzato sbalordito di essere intero, sono corso alla moto per spegnerla e per toglierla dalla strada... non hai idea a che velocità ho tirato su il bestione che perdeva olio dal cilindro destro distrutto.
Ma tutto quello che scrivi è vero e sacrosanto, e io sono stato per 10 secondi soltanto un gran coglione, potevano costarmi carissimo, ma ho la fortuna di poterlo dire.

Caro Riccardino, proprio questa sera ho fatto una grande cazzata. Sono uno come te, ho 47 anni, e quando salgo in moto ho paura, sono considerato un buon guidatore prudente, con gli amici resto sempre indietro; purtroppo per 10 secondi mi sono fatto prendere dalla faciloneria e sono stato disattento, così in rettilineo, solo per colpa mia, ho dovuto fare una manovra di emergenza e a 120 all'ora la moto (R 1150 R Rockster) ha perso l'anteriore... il resto lo puoi immaginare te, lo possono immaginare tutti... moto che scivola per 150/200 metri, io che scivolo sul jeans (incredibile quanto ha tenuto!!!) per un centinaio dei metri e che ringrazio le protezioni del giubbetto, il tutto sulla coprsia opposta al mio senso di marcia... credo di aver avuto un centinaio di pensieri in quei secondi che non finivano mai, e quando mi sono fermato mi sono alzato sbalordito di essere intero, sono corso alla moto per spegnerla e per toglierla dalla strada... non hai idea a che velocità ho tirato su il bestione che perdeva olio dal cilindro destro distrutto.
Ma tutto quello che scrivi è vero e sacrosanto, e io sono stato per 10 secondi soltanto un gran coglione, potevano costarmi carissimo, ma ho la fortuna di poterlo dire.

Comunque ci vedremo ancora!!!

Si Parsi lo posso raccontare e sono qua a sfogarmi e spero scrivendo che mi passi lo shock. Se vedi dove è successo ti rendi conto che mi è andata veramente bene. La moto ha un cilindro distrutto. Domani la recupero.
Comunque ci vedremo ancora!!!

Quello che non sopporto però è che questo maledetto paese non ha rispetto e attenzione nei confronti di una categoria appassionata e appassionante che cresce di numero giorno dopo giorno.. perchè vai a chiedere agli inglesi, tedeschi, francesi o svizzeri come vengono trattati i motociclisti a casa loro.. come sono fatti i guard rail, come sono fatte le strade, come sono ristrutturate le strade, come sono messe le segnaletiche, come sono applicate le righe bianche eccetera eccetera..

ma la moto l'hai dovuta lasciare la? azz che sfiga però... ma che manovra hai dovuto fare?

Azzo Jack mi dispiace... ma sono contenta che non ti sei fatto nulla.
rimetti in piedi la moto adesso!!!!!

Per fortuna sta nel cortile della casa di un gentile signore che la ha ospitata.

Ti racconto tutto, sarà OT, o forse è a completamento... non lo so, ma non penso sia il caso di aprire un topic apposta!

Dunque stavo rientrando da Caltana verso Padova, alle 20.30,sulla strada chiamata Barbariga, che percorro spesso (l'ultima volta lunedì...). Ero un po' in ritardo, ma anche immerso nei miei pensieri e a 120 all'ora in rettilineo, nessuno dall'altra parte, una macchina davanti a me, e decido di passarla e proprio mentre esco (c'era la linea continua, coglione che non sono altro) lui mette la freccia perchè vuole girare a sinistra, d'altronde c'è una strada... ho fatto l'errore di temere che non mi avesse visto e ancora fuori asse perchè stavo uscendo in sorpasso ho frenato per rientrare... ho perso l'anteriore (c'era polvere per terra) e la moto è partita sul fianco destro scivolando per 200 metri sul cilindro (sigh) mentre io ho percorso almeno 80 metri sul culo... il resto te lo ho già scritto, credo!

Grazie Exe in questo momento ho bisogno della vostra solidarietà, non mi sento molto bene dentro!

Si è fermato si, mi ha aiutato a portare la moto nel cortile, era dispiaciutissimo. Molto gentile anche il signor Gino che ospita la moto. Domani la vado a prendere. Il colpo di mona è stato proprio quello di non guardare che c'era linea continua e un incrocio a 100 metri da dove ho iniziato il sorpasso... guai a calare la concentrazione, guai....

Grazie Parsi... ma ti assicuro che a 120 all'ora è veramente spaventoso non controllare il proprio corpo che scivola scivola scivola e non si ferma mai... è questa la cosa che più mi ha impressionato! Comunque ora faccio un ultimo giro a leggere, saluto e provo ad andare a dormire. A domani!