marcon87 ha scritto:
è una di queste Transalp molto comoda e non impossibile da guidare eppure quell otto non riesco mai a chiuderlo bene!!!!!!! Arghhhhhhh!!!
Fare l'"otto" è realmente molto facile, soprattutto col classico transalpone che le scuole guida regolano di solito con la sella bassissima e il minimo alle stelle, praticamente un trattore diesel che non si spegne mai...
Conviene cominciare col prendere confidenza con la moto e con se stessi: all'inizio si ha paura di cadere, e non si conosce bene il proprio comportamento in situazioni di equilibrio precario (bassa velocità, necessità di muovere il manubrio con la sensazione di scomporsi e finire per terra).
L'ideale è abituarsi fin da subito a muoversi senza guardare per terra, subito davanti alla ruota anteriore: insistere a guardare per terra significa prendere abitudini pessime, e rendere ingestibile anche un triciclo a pedali. Guida con lo sguardo bene in avanti, nella direzione che DESIDERI FAR PRENDERE ALLA MOTO, anticipando curve, spostamenti, cambi di velocità.
L'otto si fa senza problemi se impari alcuni "trucchi" fondamentali. In entrata regola la velocità in modo da non dover mai intervenire sulla frizione, eviterai strappate e irregolarità nel moto che dovrai inevitabilmente compensare scomponendoti e strattonando il manubrio o, peggio, intervenendo sui freni. Una volta imparato a regolarsi per una velocità bassa e costante ti sentirai molto a tuo agio nella manovra.
L'otto va percorso cercando di mantenersi sempre a ridosso dei birilli esterni; in questo modo avrai a tua disposizione la maggior area possibile, e potrai sfruttare bene le ottime doti di sterzo della transalp. A me l'otto l'hanno fatto fare entrando dal centro, con questo schema:
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In pratica, provenendo dallo slalom, mi sono mosso verso l'otto tenendomi largo il più possibile, per poi andare tutto sotto sterzo (senza movimenti bruschi, ma dolcemente) verso sinistra e percorrere il primo anello senza strappi, a velocità costante, sempre restando largo. Tornato verso il centro, mi sono spostato verso il punto E allargandomi il più possibile per percorrere il secondo occhiello, e uscire in G pulito pulito, con la moto dritta, pronto per la fase finale che prevede una leggera accelerata, scalata in seconda, tunnel e uscita con frenata misurata.
Ripeto: è essenziale prendere confidenza con la moto! Non esitare a chiedere all'istruttore di farti fare qualche giro di pista "a vuoto" o qualche prova con lo slalom senza entrare poi nell'otto, è ottimo per impratichirsi a muoversi a bassa velocità ma senza strappare.
In bocca al lupo!!!