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Moto Guazzoni [info sul marchio e modelli]
345560
345560 Inviato: 13 Mag 2006 11:43
Oggetto: Moto Guazzoni [info sul marchio e modelli]
 



Ciao a tutti, sono Mariaelena..avrei bisogno della vostra collaborazione per ricevere alcune informazioni inerenti un marchio di una moto che in passato ha avuto un certo successo...voi avete mai sentito parlare delle MOTO GUAZZONI?

GRAZIE A TUTTI...CIAO icon_wink.gif
 
345567
345567 Inviato: 13 Mag 2006 11:48
 
 
345623
345623 Inviato: 13 Mag 2006 12:21
 

AntonioValenti ha scritto:
mi sembra facesse solo moto di piccola cilindrata 50/150 cc ne ho trovata una che mi piace

immagini visibili ai soli utenti registrati



cerco qualcosaltro e poi ti faccio sapere,

scusa se vai su google e metti guazzoni su immagini ne vedi tante

ciao icon_wink.gif

AntonioValenti ha scritto:
ti ho trovato questo sito è in inglese,

Link a pagina di Cybermotorcycle.com

ciao icon_wink.gif
 
345632
345632 Inviato: 13 Mag 2006 12:25
 

Mariaelena esiste un registro storico delle Guazzoni, ti scrivo come contattarlo:

Registro Storico Guazzoni
c/o Duccio Gardella Via Monte Morello, 6
53036 Poggibonsi Siena SI
Tel. 0577.982553
Fax 0577.992342
e-mail duccard@tin.it
 
345819
345819 Inviato: 13 Mag 2006 14:00
 

ma secondo voi potrebbe essere interessante per il mercato rirpoporre una moto old style con questo marchio?
vooi che appartenete al mondo delle moto..cosa ne pensate?
 
346458
346458 Inviato: 14 Mag 2006 0:15
 

negli anni 60/70, Guazzoni faceva delle bellissime moto da cross di piccola cilindrata (da 50cc a 125).
erano il sogno di noi giovanotti di allora, solo che la moto era un po' costosa , per cui era patrimonio di tutti i giovani quattordicenni benestanti.
 
346462
346462 Inviato: 14 Mag 2006 0:19
 

secondo me andare a riproporre un marchio del genere e' controproducente sotto il profilo del ritorno dell'investimento, tieni presente che comunque all'epoca la Guazzoni era in concorrenza con marchi ben piu' noti(ktm,bultaco,e altri ancora).
essendo inferiore a quei marchi, molti dei quali esistono ancora oggi, la Guazzoni e' scomparsa.
 
346603
346603 Inviato: 14 Mag 2006 9:02
 

_mariaelena ha scritto:
ma secondo voi potrebbe essere interessante per il mercato rirpoporre una moto old style con questo marchio?
vooi che appartenete al mondo delle moto..cosa ne pensate?


se posso dissentire dall'amico "henry", ritengo che proprio per questo motivo e per il piccolo numero di modelli in circolazione anche se solo per pura speculazione conviene, che poi per me la cosa principale sia rivedere in tutto lo splendore una moto di 40 anni in giro per le piazze, è un'altra cosa
secondo me è conveniente poi vedi tu anche dal prezzo di partenza o di acquisto e il costo del restauro, ma se la cifra è come dovrebbe essere contenuta, conviene

ciao icon_wink.gif
 
346606
346606 Inviato: 14 Mag 2006 9:07
 

questi sono i costi di questi due modelli, e come vedi sono contenuti, certo che una moto con pochi esemplari alla lunga paga.

GUAZZONI

Marca e modello c.c. anni di produzione prezzo di mercato

MENEGHINA 145 1954-1958 € 1.030,00
MENEGHINA 175 1954-1958 € 1.030,00


ciao icon_wink.gif
 
346984
346984 Inviato: 14 Mag 2006 13:19
 

ma secondo voi si può creare un senso di apparteneza al marchio?
cioè..per gli appassionati il marchio Guazzoni può rievocare determinati valori?
 
347851
347851 Inviato: 15 Mag 2006 0:22
 

penso di sì,
telo dico per esperienza personale, da ragazzo tifafo per Agostini che correva con moto MV AGUSTA era il mio idolo, appena ho potuto a 21 anni ho raccolto tutti i soldi che mi sono stati dati in arretrato (£. 1.200) è sono andato a comprare una moto MV AGUSTA il 350 che ancora adesso posseggo, non ho mai pensato di venderlo, quando ho trovato la persona giusta per sistemarlo (occhio ai gufi e ciarlatani) ho speso dei soldini e la puoi vedere nella mia firma, il 17/18 giugno ci sara il 13° revival MV AGUSTA e come quello dello scorso anno io ci sarò.

si secondo me succede ho amici guzzisti sfegatati, amici che collezzionano VESPA ed altre marche,
vedrai potrebbe succedere anche a te

ciao icon_wink.gif
 
348038
348038 Inviato: 15 Mag 2006 9:33
 

Mariaelena forse ho capito il senso...


tu vorresti riprendere il marchio e produrre delle moto in stile epoca...

ovviamente per farlo serve un marchio d'epoca...


in questo senso ti dò 3 notizie di chi ha intrapreso la rinascita di un marchio.



MV Agusta: senza i soldi malesi avrebbe già chiuso
Mondial: sta fallendo
Moto Morini: è in grossa crisi... il corsaro essendo un mezzo di nicchia ha poco mercato.


se la tua idea di riaprire partendo da una fetta di mercato amico (appassionati) troverai grosse difficoltà.

Se ben pubblicizzato forse avrai il tempo di incuriosire e fornire modelli validi (serve sempre un rodaggio in catena)..


Se invece ti chiedevi se valesse la pena rivendere le vecchie guazzoni visto il valore di mercato non vale ancora la pena venderle...




ps se riaprite però vi vengo ad aiutare volentieri...

icon_wink.gif

Ultima modifica di MaxyValenti il 15 Mag 2006 19:57, modificato 1 volta in totale
 
349193
349193 Inviato: 15 Mag 2006 19:38
 

è quello che vorrei fare...ma mi sembra difficile..però all'inizio più che rirpoporre la moto ...si pensava di collaborare con qualche produttore già presente sul mercato..e cerca almeno inizialmente di rilanciare l'immagine guazzoni..ad esempio hai idea di quanto costi fare pubblicità su questo sito? icon_idea.gif
 
349246
349246 Inviato: 15 Mag 2006 20:00
 

beh qui non molto ma penso che il grosso lo facciano i giornali di moto è lì che devi avere degli agganci.

fare un test ride in qualche pista...


l'investimento non è da poco...

il marchio ti costa molto...

se vuoi restare sul cross ti consiglio di contattare la valenti racing...
loro preparano le suzuki cross magari ti danno un'idea di spesa per le preparazioni...


ah con valentiracing io e mio padre non c'entriamo nulla
 
350135
350135 Inviato: 16 Mag 2006 11:34
 

SIamo un gruppo di studenti universitari...

il marchio Guazzoni è già in nostro possesso...

ci manca preparazione tecnica..e conoscenza dei costi..etc...
 
350369
350369 Inviato: 16 Mag 2006 13:21
 

però mi è venuta un idea...

provate a chiedere al cda dell'mv agusta...

loro hanno 1 marchio storico e una con moto cross e enduro...
magari possono aiutarvi fornendo le moto da rimarchiare e appoggiando il marchio ai loro...

icon_wink.gif
 
363014
363014 Inviato: 23 Mag 2006 15:47
 

uppo questo messaggio perchè l'utente che lo ha aperto ne ha perso traccia...

approfitto per invitare tutti ad usare la funzione cerca, e leggere i messaggi privati (menu a sinistra, nella sezione "Chi è Online")
 
534773
534773 Inviato: 6 Ago 2006 17:32
 

Io ho posseduto la Matta 50, da ragazzo. Perciò sono molto affezionato al marchio Guazzoni. Ma non vedo nessuna possibilità di un rilancio commerciale del marchio. La sua fama era legata solo al disco rotante e al fatto che con una cifra non esagerata portavi a casa un 60 Cadetti pronto gara, senza salassi per il meccanico preparatore.
 
557614
557614 Inviato: 18 Ago 2006 0:07
 

Ciao a tutti,
non ho mai posseduto una Guazzoni, e nemmeno desiderato; comunque ho sempre avuto un sentimento di rispetto verso il marchio; eccone una:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Io ero affezionato all'Aspes Yuma (sempre da pista) di cui lo stile era simile. Eccola in esclusiva versione biposto:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Ritornando al quesito:
Si, penso che ci sia un certo interesse, da parte di una ristretta cerchia di amatori, che acquisterebbero una Guazzoni. Questa moto non dovrebbe essere una replica esatta delle moto di allora; dovrebbe ricalcare lo spirito (alte prestazioni velocistiche e di tenuta, poco confort, linea corsaiola) ma dovrebbe essere moderna

Dal punto di vista economico, io stimo che fra lo sviluppo della moto, la sua industrializzazione, lancio sul mercato, .... ci vogliono circa 2mio di EURO. Questa dovrebbe essere prodotto in modo semi-artigianale, numerata e firmata da qualche testimonial di valore (p.es. Agostini, ma anche qualcuno di più "recente" come Reggiani). Se si riuscisse ad organizzare un trofeo monomarca, quale "trampolino" per nuovi piloti. Con un prezzo di vendita di 10000 EUR, il tutto sarebbe economicamente ragionevole; in caso contrario sarebbe un fiasco.

Saluti a tutti e ricordate che il due tempi puzza, fuma ma filaaaaaaaaaaaa
 
1405344
1405344 Inviato: 1 Apr 2007 12:36
 

Maria Elena sei ancora interessata al marchio Guazzoni?
 
1409442
1409442 Inviato: 2 Apr 2007 10:41
 

Ciao

L'idea anche se non originalissima, potrebbe avere un qualche riscontro di mercato; gli estimatori di vecchi marchi gloriosi ci sono sempre. Questa è comunque solo teoria.

In pratica per limitare al massimo i rischi di flop - come gia avvenuto per altre marche ben più blasonate e con con dietro grosse disponibilità economiche - e non fare investimenti difficilmente ammortizzabili - bisognerebbe affrontare il discorso in un modo leggermente diverso da quello praticato da altre esperienze analoghe.

- INFATTI, OGGI, al contrario di 30-40 anni, fa per mettere in vendita una MOTO CHE POSSA CIRCOLARE SU STRADA, vengono richiesti (più che giustamente) SUI PROTOTIPI , CRASH TEST, CERTIFICAZIONI ,CONTROLLO PERIODICO QUALITA' A CAMPIONE, ECC, ECC., che fanno lievitare enormemente i costi e complicano tutta la faccenda. Anche se si pensa di far fare tutto in CINA! icon_biggrin.gif


Una volta, invece, anche il meccanico sotto casa, con poca burocrazia, poteva volendo diventare produttore di moto e ciclomotori.


Quindi per semplificare la cosa sarebbe utile

RIPROPORRE, ALMENO ALL'INIZIO PER SONDARE IL MERCATO, SOLO VEICOLI DESTINATI ALLA COMPETIZIONE E NON CIROLANTI SU STRADA

appunto organizzando anche trofei monomarca di velocità, salita, cross, ecc.

Forse così la cosa andrebbe.

Poi,
--- Anche se qualcuno griderà al sacrilegio----
per me sarebbe molto interessante se venissero riprodotti delle- quasi copie dei MATTA e MATTACROSS, con ovviamente alcuni miglioramenti tecnologici a livello di materiali, nella ciclistica e nel motore.
Qui, però, probabilmente ci saranno prodotti tutelati da brevetti...

COMUNQUE, EVENTUALMENTE, IO MI PRENOTO PER UN MATTACROSS 6 marce! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


Ciao
ardio

P.S. A quando la resurrezione anche dell'ASPES?
 
1409830
1409830 Inviato: 2 Apr 2007 12:18
 

ardio ha scritto:
...

COMUNQUE, EVENTUALMENTE, IO MI PRENOTO PER UN MATTACROSS 6 marce! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


Ciao
ardio

P.S. A quando la resurrezione anche dell'ASPES?


eusa_think.gif io il Mattacross me lo ricordo a 4 marce... mboh?

di sei marce a disco del periodo, io mi ricordo solo i (Minarelli) P6 trasformati da Bruno Faccioli. mi sbaglio?

quello che è certo è che la Guazzoni è stata tra le poche a credere, assieme alla Rotax, al disco rotante e grazie a questa scelta tecnica, produceva dei motori che davano veramente la paga alla concorrenza!
certo, ci voleva il pilota bravo a tenerle su di giri...

diverse le scelte tecniche dell'Aspes, che fu tra le prime Case ad intuire la validità dell'ammissione lamellare, soluzione col tempo rivelatasi molto più versatile e vincente.

comunque io credo poco nei rilanci dei marchi decaduti!
il motivo è che ogni marchio è legato, nel cuore dei suoi vecchi utenti, ad un genere di moto ben preciso: quando, ad esempio, Castiglioni rilevò il marchio Moto Morini si mise inizialmente a produrre modelli Enduro e poi Custom che fecero inorridire gli appassionati del marchio, abituati ad identificarlo con moto sportive, maneggevoli e tecnicamente avanzate e controcorrente (ricordo esclusivi del periodo le testate Heron, il comando della distribuzione a cinghia dentata, il cambio sulla destra ma con la prima in basso, la V a 72°, ecc. )
infatti, dopo un pò sospesero la produzione e il glorioso opificio bolognese, fatiscente, fu utilizzato per accogliere una colonia di gatti randagi catturati in giro per la città... icon_eek.gif

quindi: a chi si può rivolgere mai una Moto Morini di grossa cilindrata grintosa e potente se noi "dell'epoca" siamo tutti abituati a parlare di MM come di moto leggere, estremamente valide sul misto stretto e che consumano poco?
tanto più che legando emozionalmente un marchio ad una certa e ristretta gamma di cilindrate (proprio com'è il caso della MM) una proposta di cilindrata nettamente diversa puzza di falso da un miglio......
e considerando che come classe, la 500 ha attualmente un mercato molto ristretto e la 350 è praticamente inesistente (tanto che le poche che ci sono le chiamano 4.0 per non sfigurare...) non vedo come potrebbe trovare subito uno stuolo di appassionati una Casa come la MM.

icon_confused.gif tra l'altro ho appena dato via la 3 e mezzo sport che avevo in garage...

ho citato il caso della M.Morini come esempio valido per qualsiasi altra marca.
le richieste di mercato negli anni sono cambiate e le marche che nel frattempo hanno chiuso non hanno seguito questa evoluzione e quindi, secondo me, sono tagliate fuori per sempre.

il caso della Triumph è forse l'eccezione alla regola: mi pare sia stata fino ad ora l'unica rediviva a ritagliarsi una seria fetta di mercato composta sia da veri appassionati del marchio che da motociclisti qualunque che la considerano una valida alternativa alla concorrenza, non solo snob.

per quanto riguarda la riesumazione dei marchi (italiani), il rischio è quello di buttarsi in un'impresa che nel migliore dei casi porterebbe a realizzare dei... falsi storici.
ma se qualcuno ha l'entusiasmo di lanciarsi in un'impresa del genere, perché no?
se può essere utile, voglio ricordare che ad esempio nel 1963, tra quelle più o meno gloriose, esistevano ben 70 Case italiane produttrici di motociclette e/o ciclomotori: non c'è che l'imbarazzo della scelta icon_wink.gif

auguri icon_smile.gif
 
1410105
1410105 Inviato: 2 Apr 2007 13:08
 

Ciao de_corsa,

i motori Guazzoni 50 a disco rotante , derivati da un motore prodotto in origine per i Kart,


erano prodotti nella versione 4 e 6 marce.

Probabilmente non lo ricordi, o non ne trovi traccia, poichè questi 50 erano poco diffusi, anche perchè essendo un prodotto artigianale con componentistica di prim'ordine (Ceriani, Magura, ecc.) erano alquanto costosi.

Va detto, per dovere di verità, che ebbero un discreto successo nelle gare su strada, velocità e salita (MATTA) e anche cross e regolarità (REGOLARITA' CASA) solo fino a circa i primi anni settanta.

L'avvento della disponibilità dell'appunto citato da te Minarelli 6 Marce con cilindro in lega e motorizzazioni Sachs e Zundapp, unitamente al fatto che la Guazzoni era una ditta artigianale e probabilmente non poteva permettersi i vari tecnici tedeschi specializzati nei 2T
che erano stati presi da ditte ben più grandi, decretò l'inevitabile tramonto della ditta.

Sorte che poi toccò anche a numerosissime altre piccole ditte, dovuta sia all'arrivo dei "marziani" giapponesi, sia ai numerosissimi divieti di transito alle moto fuoristrada che spuntarono come funghi nel corso degli anni '70 in molte zone. icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif


Ciao
 
1618990
1618990 Inviato: 8 Mag 2007 13:31
 

Con piacere noto che l'argomento "Guazzoni" è ancora vivo. Vorrei dire ancora qualcosa. Non erano le "Cerianine", o "Magura"(che non ricordo proprio sulla mia Matta 50) ad elevare i costi, ma tutto l' insieme: bel telaio, anche se non modernissimo (c'è qualcuno che saprebbe dirmi il nome del produttore?), motore molto costoso (bussole filettate per le viti di unione dei carter annegate nelle fusioni, flangia per estrarre in unico blocco il cambio (supplemento per il 6 marce: L. 40.000)), cerchi in alluminio, produzione modesta (avevo calcolato la vendita di un (uno) cinquantino al giorno). Io sborsai L. 152.000 col carburatore da 20, Italjet costava L. 118.000, Malanca Testarossa forse ancor meno. Costava molto anche la manutenzione: le grippate sul traversino dello scarico erano quotidiane, la rottura dell' albero motore, meno frequente delle grippate. In fine: i motori per Kart erano altra cosa.
 
1621664
1621664 Inviato: 8 Mag 2007 21:15
 

Ciao,

i motori a disco rotante 50 cc sono -

- derivati dai motori che la stessa Guazzoni costruiva per i suoi kart agli inizi degli anni 60. Per esempio, anche il tubo di scarico con uscita posteriore al cilindro ne è una testimonianza...

La stessa Guazzoni aveva una propria squadra ufficiale kart.

Nel 1966 comparvero questi cinquantini, il Matta da strada, ed il Matacross, che per gli standard dell'epoca erano molto accattivanti.

Purtroppo il titolare della ditta Guazzoni, costruttore-assemblatore artigianale di moto fin dal dopoguerra, non potè sviluppare adeguatamente i modelli, che pur interessanti anche esteticamente, non erano esenti da inconvenienti meccanici, anche seri, come grippaggi

dovuti molto probabilmente alla luce di scarico messa posteriormente nel cilindro) , problemi con la catena primaria.

La telaistica, rispetto alla produzione 50 fine anni sessanta, era senza dubbio validissima e robusta. Un po' più pesante dei concorrenti.

Il sig. Guazzoni, era un patito della velocità, e nonostante avesse in catalogo anche moto da fuoristrada ( perchè era la moda del momento) , le sue attenzioni "tecnologiche" andavano appunto preferibilmente alla pista ed alle corse in salita, dove le Matta, opportunamente preparate, sia da lui, che da privati, ottennero tantissimi successi e risultati, anche a livello internazionale.

Provate a leggere le classifiche delle gare su pista e in salita dell'epoca!

Il motore per queste Matta, a parte le preparazioni, godeva anche di un'importante innovazione meccanica: la trasmissione primaria ad ingranaggi.
Da qui la denominazione "ingranaggino".

Anche le versioni da fuoristrada, vennero utilizzate nelle competizioni nel cross e soprattutto nella regolarità, ma non con lo stesso successo.
Nelle gare a livello regionale almeno per qualche anno in Lombardia, ebbero comunque discreti risultati.

Il grosso andicap, nelle competizioni fuoristrada, era la presenza del carburatore messo lateralmente che, pur protetto da un paracolpi, spesso subiva danni, specialmente nella regolarità, dove le cadute ed i passaggi tra massi e asperità erano la prassi.

La versione Regolarità Casa 50 del '70 era dotata di ogni miglior componente presente sul mercato della componentistica, ma niente da fare... ormai erano arrivati i "crucchi".

Ciao
ardio
 
1622066
1622066 Inviato: 8 Mag 2007 22:01
 

io vorrei che risorgesse la Itom di Torino... icon_wink.gif
un bell'Astor! icon_cool.gif
sarebbe anche bello se marchi come mv, ducati, moto guzzi e moto morini proponessero modelli da 50-125-250 cc e non solo maxi cilindrate! icon_mad.gif
 
1627697
1627697 Inviato: 9 Mag 2007 19:30
 

Se è la passione che vi spinge a riproporre il marchio son solo felice, ma se sperate di ricavarci dei soldi lasciate perdere, grossi imprenditori hanno tentato prima di voi..in primis i fratelli Castiglioni con l'MV..e nn stà dando i risultati sperati...se nn ci fosse l'Husqvarna sarebbe già rifalliti un'altra volta.
Potrei fare un'elenco interminabile di tentativi di rievocazione marchio...Benelli..Bimota..Gilera..Mondial..e molti altri...purtroppo in italia a parte la Ducati e la Piaggio (anche se in joint venture coi giapponesi) nn è che le altre case navigino nell'oro..anzi....
 
1674523
1674523 Inviato: 17 Mag 2007 8:15
Oggetto: Re: Ciao..sapete dirmi la vostra?? [moto Guazzoni]
 

.....AH! la Matta 50 Guazzoni.......che moto e quanti ricordi!!!!!!!!!....sob... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
2552089
2552089 Inviato: 24 Set 2007 18:41
 

Ho avuto un Guazzoni 125 cross che ho usato per correre nel 1969 e 1970
Ho avuto anche un 50 ingranaggino con cui ho fatto alcune gare in salita nel 1975/76
Se volete sapere caratteristiche, particolarita' meccaniche ecc. non avete che da chiedere.
 
2555565
2555565 Inviato: 25 Set 2007 8:50
 

ciao,
essendo nato a Milano,dove le costruivano,le Guazzoni le ricordo molto bene,
DISCHI ROTANTI:anche la Gilera fin dai primi 2 tempi ci credette,fino all'ultima vera regolarita',che e' quella che ho io il 250NE 1985,disco rotante.
Concordo che guidarle non e' semplice,a bassi regimi sono lente,ma appena riesci a mandarlo in coppia,fa' paura.
ASPES:era a Gallarate,poi divenne Unimoto.
MARCHI DECADUTI.sono d'accordo,anche se i Fantic bene o male se ne vedono in giro.
marco
 
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