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Inviato: 31 Lug 2008 19:01
Oggetto: Toccata e fuga veloce Tagliacozzo Cappadocia
Non ci sono parole, volevo fare un uscita in moto, ne sentivo il bisogno ma non mi sentivo di andare da solo. Ad un tratto squilla il telefono mentre stavo uscendo era Marko 60 che mi diceva ehi!!!!! fanciullo dove vai da solo? aspettaci che io e Spray veniamo con te. Questa mattina avevano visto che avevo postato la sera prima l'uscita e puntuali come un orologio svizzero i baldi giovani si presentavano davanti a me con un sorriso grande come il sole.
Spariamo quattro c.....e, rifornimento e via si parte, tratto di raccordo poi tiburtina e .......la strada passa in fretta sotto il mio sguardo e sento che manca qualcosa........e gia manca la moto di Marko davanti a me questa volta sono io che sono davanti e con calma ma con disinvoltura arriviamo in meno che non si dica a Carsoli. Qui ci fermiamo per il caffè dico a Marko il mio disagio e ........dopo il ristoro ripartiamo in direzione di Tagliacozzo Cappadocia e questa volta vedo davanti a me la Mukkona con sopra Marko che macina km e curve con una precisione eccezionale l'andatura è confortevole e curva dopo curva arriviamo al bivio di Cappadocia li Marko sbaglia strada ma ...... niente paura suonatina e Marko riprende la direzione ma stavolta la strada la riapro io e il cuore batte forte per i ricordi che tornano in mente mentre salgo su per i tornanti e mi ritornano in mente quelle curve e quelle strade come se le avessi percorse ieri ed invece erano circa quindici anni che non ritornavo in quei posti mi sembrava di stare seduto sulla corriera quando ero bambino e vedere l'autista che girava il suo grande sterzo mentre saliva a fatica sulla montagna..... e........... tornante dopo tornante si arriva a destinazione.
La piazza del paese.... le facce della gente..... sembra che il tempo si sia fermato, scendiamo con molta cautale sulle strade che portano verso la fine del paese, dove oltre non si può proseguire con i veicoli, ma solo a piedi e noi scendiamo per questo sentiero e giungiamo a destinazione dove ritrovo la casa che una volta era di mio nonno e dove li adesso ce una mia zia in vacanza..... ci offre un caffè.... e il tempo scorre molto infretta.... forse troppo non lo so, ma io devo ritornare a Roma per le 12 invece sono le 11,20 e noi siamo ancora li. Saluto la zia e ripartiamo con i miei amici io verso Roma loro per un altra strada visto che hanno a disposizione qualche ora in più decidono di fare un altro percorso ci salutiamo e mentre io ritorno a casa e ripeto l'itinerario in senso inverso i pensieri si accavallano ai ricordi d'infanzia e ai problemi di oggi ma che dire grazie ragazzi per avere fatto parte della strada con me e per non avermi lasciato solo ma per avermi dato la gioia di passare curva dopo curva quelle emozioni che solo i veri amici e motociclisti sentono il pieno sapore di vivere ogni istante e ogni piega avrei tanto da dire ma non trovo più le parole......ancora grazie
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