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Tutto o quasi sui pneumatici moto by WELNA
8916
8916 Inviato: 23 Mag 2005 19:35
Oggetto: Tutto o quasi sui pneumatici moto by WELNA
 



Io intanto ho creato il Topic spero di essere anche così bravo di riuscire a meterci dentro qualcosa che vi possa essere di aiuto.........

Controllo e conservazione

Prima di utilizzare i pneumatici per la vostra moto, esaminateli sempre verificando che non vi siano tracce di usura, colpi o forature. Durante il periodo di non utilizzo teneteli in un ambiente fresco, e poco illuminato, mai far superare i 25° . Evitate il contatto diretto con tubazioni e radiatori, o la vicinanza di motori elettrici o apparecchi che creino scariche elettriche perché aumenta anche la concentrazione di ozono, causa dell'invecchiamento precoce del pneumatico.
Inoltre tenere lontano dal contatto prolungato con benzina o olio, sostanze che possono contaminare la mescola in gomma, danneggiando seriamente il pneumatico. In caso di contatto accidentale eliminare subito con un panno pulito senza utilizzare altre sostanze.

Poi far verificare eventuali danni da un tecnico.


Rodaggio dolenz

Si ricorda che per ottenere le massime prestazioni dai vostri nuovi pneumatici, utilizzateli in modo molto cauto durante i primi 100-200 km. Sono da evitare subito dopo il montaggio le accelerazioni improvvise, le frenate brusche ed anche gli angoli di piega eccessivi.

Sia per il pneumatico nuovo sia per la vostra incolumità


Pressioni di gonfiaggio

Gonfiare sempre i pneumatici alla giusta pressione.
verificare di frequente la pressione di gonfiaggio a pneumatici freddi, almeno una volta alla settimana. Ricordo che la pressione di gonfiaggio dei pneumatici e fondamentale per la sicurezza di guida. Il sovragonfiaggio comporta una riduzione del confort e del area di contatto riducendo di conseguenza la sicurezza di guida. Una pressione troppo bassa oltre che a far usurare prima i pneumatici comporterà anche:
il rischio di una guida poco precisa,la moto tenderà a deviare
una velocità massima inferiore,
un aumento dei consumi di carburante

In caso di lungo viaggio con bagaglio o passeggero si consiglia di aumentare di 0,2 bar la pressione del posteriore, in più se la velocità è elevata si consiglia l'aumento sempre di 0,2 bar anche all'anteriore.

Dopo l'utilizzo in pista o in fuori strada si raccomanda sempre di riportare le pressioni al valore stabilito dal costruttore.

CONTROLLATE LA PRESSIONE OGNI SETTIMANA


Riparazione dei pneumatici

La norma rimanda alle singole motorizzazioni dei vari governi.
Il buon senso invece raccomanda di non effettuare le riparazioni.

Comunque eventuali riparazioni vanno considerate solo se sono di piccola entità e limitate nella zona del battistrada, in questo caso si raccomanda l'utilizzo di funghetti in gomma autosigillanti.
Dato che il riparatore è l'unico responsabile non di rado ed in coscienza suggerirà il cambio del pneumatico, dato l'elevato rischio dell'operazione.

Si raccomanda di non introdurre mai una camera d'aria in un pneumatico tubeless.

In caso di gomme convenzionali con camera, la camera và sostituita ad ogni foratura e mai riparata.


Perché i pneumatici moto si consumano cosi presto?

Per rispondere a questa domanda, bisogna prima essere sicuri che si stanno mettendo a confronto prodotti analoghi. Riflettendo un po' più approfonditamente, ci si rende conto che le moto, nella maggior parte dei casi, montano pneumatici differenti dalle auto, ovvero pneumatici ad alta prestazione e che raramente hanno un codice di velocità inferiore a ”H”. Il rapporto potenza-peso e la velocità sono fattori molto rilevanti ai fini della resa del pneumatico. Purtroppo, in genere si tende a paragonare un'auto familiare berlina con moto dalle prestazioni molto più alte. Un altro fattore significativo nel confronto è costituito dall'impronta, la zona di contatto al suolo. Questa, nel caso di una vettura, è molto più ampia e, inoltre, sono quattro, non due, i pneumatici ad essere a contatto con il terreno, i quali, di fatto, lo sono sempre, anche in curva, nell'intera area di larghezza del battistrada. Ne risulta, quindi, che l'impronta di contatto dei pneumatici di una moto è molto più piccola. L'elevato rapporto peso-potenza, la velocità, l'impronta di contatto ed altri aspetti spiegano perché i pneumatici di una moto si consumano più rapidamente di quelli delle auto. Per ottenere la migliore resa chilometrica, segui questi consigli: rispetta i limiti di velocità, evita accelerazioni repentine e frenate brusche, mantieni sempre la pressione al livello raccomandato e non sovraccaricare la moto o trainare un rimorchio.

(tratto da materiale tecnico)


Perché non usare prodotti chimici sulla gomma?

No, non si dovrebbe mai applicare nessun prodotto sui fianchi dei pneumatici, perché potrebbe deteriorare la gomma e modificarne le proprietà di resistenza.
Per lavare i fianchi dei pneumatici si può usare una soluzione a base di sapone e risciacquare abbondantemente con acqua

(tratto da materiale tecnico)


Lo spessore del battistrada quanto deve essere?

Le norme relative allo spessore minimo del battistrada sono contenute nel testo legislativo “Norme sull'Uso e sulla Costruzione 1986” (revisionato nel 1992 per gli autoveicoli). Il testo indica che lo spessore minimo ammesso per motocicli di cilindrata superiore ai 50 cc deve essere di 1,00 mm, nei ¾ della larghezza della superficie centrale e lungo tutta la lunghezza della circonferenza, e che la traccia del disegno originale del battistrada deve rimanere visibile. E' interessante notare che le prestazioni su bagnato diminuiscono considerevolmente quando il battistrada è consumato per più della metà del suo spessore.

(tratto da materiale tecnico)


Perché non utilizzare pneumatici sc 1 o in mescola?

La risposta a questa domanda viene data nel testo “Norme sull'Uso e sulla Costruzione 1986”. Le norme legislative stabiliscono che “i pneumatici devono essere impiegati per “l'uso cui sono stati destinati”. Poiché i pneumatici da competizione e per motocross hanno la scritta “Not For Highway Use (“non adatti per l'uso su autostrada”, alcune volte abbreviata con “NHS”) stampata sul fianco, è ovvio che non possono essere usati su strada

Perché?

I pneumatici da competizione sono molto leggeri, hanno un battistrada sottile e nessuna delle caratteristiche per l’uso su strada, come, ad esempio, la resistenza particolare dei fianchi, costituiti da una mescola specificatamente atta a proteggere. Queste differenze e anche il fatto che sono stati progettati per avere una durata di solo un’ora o circa, li rendono estremamente vulnerabili ai possibili danni causati dalla guida su strada (fondo sconnesso, ecc.), aumentando la pericolosità.
Il disegno del battistrada di pneumatici da motocross è formato da incavi e lamelle molto ampi e profondi, il ché rende lo pneumatico instabile su strada. Inoltre, la mescola di gomma per questi pneumatici ha particolari proprietà di resistenza all’abrasione, con conseguente perdita di aderenza su strada asfaltata e sul bagnato.


Cosa deve fare un bravo gommista quando vi cambia le gomme

"Secondo la mia esperienza questo e' il modo di procedere, controllate sempre questa sequenza:"

1) moto ben fissa sui cavalletti
2) pre pulizia delle pinze con apposito sgrassante
3) controllo catena corona e giochi vari
4) smontaggio ruota senza sbattere le pinze sul cerchio
5) smontagomme con inserti completamente in plastica leve in plastica per non rovinare ne la gomma ne il cerchio
6) cambio valvola ogni qual volta si cambio o si toglie la gomma, valvole nane di gomma
7) pulizia interna del cerchio se presenta residui di gomma
8 ) montaggio gomma nuova con lo squilibrio minore verso la valvola
9) bilanciatura con pesi adesivi che non rovinano il cerchio
10) ingrasaggio mozzo, punti di contatto tra mozzo e cuscinetti, e filetto
11) controllo centratura ruota sia ant. che post. Al posteriore ricontrollo tiraggio catena
12) serraggio definitivo dei mozzi con chiave dinamometrica
13) leggera spazzolatura con carta smeriglio della superficie della gomma in modo da togliere eventuali residui di unto che si possono accumulare durante la fase di montaggio.
14) giro di prova fatto dal cliente, e ricontrollo serraggio


Quale pneumatico da scooter mi consigli per avere una guida sportiva?

207 Run Scoot : look sportivo, grande stabilità, maneggevolezza, tenuta e comfort di guida

Pneumatico progettato per rispondere alle esigenze dei moderni scooter ad alte prestazioni.
Il disegno del battistrada riprende quello dello Sportmax D207 per moto ed assicura elevata trazione, comfort e resa chilometrica. La mescola è più morbida ed assicura maggiore aderenza soprattutto per l'uso urbano su fondo stradale asciutto e bagnato. I profili a raggio costante garantiscono maneggevolezza e precisione di guida e ottimizzano la tensione della carcassa a vantaggio del comfort e della stabilità ad alta velocità. La gamma è ampia per scooter da 50 cc a 500cc.


I nostri pneumatici d'inverno

Se non utilizzate la moto durante il periodo invernale non montate pneumatici nuovi a fine stagione anche se i prezzi sono interessanti, piuttosto fermate le gomme dal vostro gommista in modo da bloccare il prezzo.

Consiglio mio e quello di comprare anche una bella coppia di cavalletti in modo da tenere la moto sollevata da terra durante le lunghe pause invernali, in più se avete la possibilità di coprirla meglio sopratutto le gomme. Le stesse alzatele di qualche decimo di punto come pressione in modo da evitare lo sgonfiamento totale della gomma.

Prima di lasciarla in garage sollevata e coperta, controllate che le gomme non abbiano delle anomalie tagli, macchie d'olio, sassi incastrati nel battistrada.


Il dot della gomma

Di seguito riporto una risposta ufficiale della Pirelli riguardo alla annosa domanda del dot della gomma

Domanda posta da Welnagomme a Pirelli:

    DOMANDA ASSAI FREQUENTE IMMAGINO MA UNA GOMMA MOTO QUANDO LA SI PUO' RITENERE VECCHIA. NEL SENSO SE IO MONTO UNA GOMMA CON DOT 1203 E' VECCHIA E NON LA DEVO MONTARE LE SUE PRESTAZIONI NE RISENTONO LA GARANZIA NON E' PIU' VALIDA.



Risposta di Pirelli:

    Gent. Sig. Santarossa,

    La garanzia di un prodotto decorre dalla data della ricevuta fiscale che ne attesta la vendita e non dalla data di produzione. Per quanto riguarda il montaggio, oggi, di un pneumatico di produzione 2003, non vi sono problemi legati alla data di produzione.

    Cordialità



Gonfiaggio ad azoto

Pneumatici gonfiati ad azoto sono consigliabili a chi percorre molti chilometri all’anno con moto turistiche, mentre c’è chi ritiene che sia del tutto indifferente a chi possiede moto sportive, non fosse per il fatto che questi tipi di moto richiedono un costante controllo periodico della pressione.
Per moto da corsa o usate in pista, l’azoto grazie ad una costanza di comportamento non influenzata dall’umidità, permette di effettuare un miglior studio del comportamento del pneumatico per valutare la mescola ottimale.
In ogni caso l’azoto consente una minor manutenzione.
(tratto da materiale tecnico)

Personalmente ritengo che indipendentemente da cosa si usa per gonfiare le proprie gomme, sia molto utile fare una visita periodica almeno una volta al mese dal proprio gommista. Questo consiglio è valido per le moto per le vetture, per i mezzi tutti.


Significato delle sigle sugli pneumatici

Sui pneumatici sono presenti dei numeri e delle lettere che indicano caratteristiche come dimensioni, capacità di carico, anno di costruzione, ecc.
Dal 1996 è in vigore una normativa europea che regolamenta le indicazioni in numeri e lettere, la ECE-R 75.
Le indicazioni del pneumatico indicano differenti classi di velocità:
-B, fino a 50 Km/h
-J, fino a 100 Km/h
-L, fino a 120 Km/h
-M, fino a 130 Km/h
-P, fino a 150 Km/h
-Q, fino a 160 Km/h
-R, fino a 170 Km/h
-S, fino a 180 Km/h
-T, fino a 190 Km/h
-H, fino a 210 Km/h
-V, da 210 Km/h fino a 240 Km/h
-W, da 240 Km/h fino a 270 Km/h
-(W), oltre 270 Km/h

Queste sigle vengono generalmente usate per:
- J - scooter e ciclomotori di piccola cilindrata
- L,M,P - scooter e moto di piccola e media cilindrata
- R,S,T,H,V,W,(W) - moto di media e grossa cilindrata

Questi valori cambiano in funzione del carico massimo indicato del motoveicolo, ad esclusione delle gomme contrassegnate da B fino ad H, il cui limite rimane sempre lo stesso, le altre possono essere impiegate solo fino alla loro minima velocità.

Altre sigle di identificazione sono:

-DOT, che è l’abbreviazione di US ovvero Dipartimento dei Trasporti
-EB, sono codici interni che indicano lo stabilimento, la città e lo stato di produzione

le indicazioni che seguono indicano il tipo di pneumatico, esempio “160/60 ZR 17 (69 W)” dove:
-160, è la larghezza in millimetri della sezione trasversale del pneumatico,
-60, è il rapporto nominale d’aspetto che indica in percentuale il rapporto tra la larghezza e l’altezza del pneumatico
-R, indica che l’architettura del pneumatico è di tipo “radiale” ovvero che la carcassa è formata da una o più tele ad elementi radiali di rinforzo.

Esistono attualmente due tipi di architetture costruttive dei pneumatici: convenzionale e radiale, e differiscono per il modo in cui sono disposte le tele che compongono la carcassa di un pneumatico che possono essere di rayon, nylon, aramide o altro.
-17, indica il diametro di calettamento, ovvero del cerchio sul quale va montato il pneumatico ed è espresso in pollici.
-( 69 W), indica la velocità di omologazione come già spiegato, e il numero è l’indice di carico, generalmente questi valori sono standard per le differenti misure, ma esistono anche pneumatici rinforzati.
-TL, che sta per copertura tubeless, ovvero senza camera d’aria. I pneumatici possono essere di due tipi, Tube Type o Tubeless, e cioè l’abbinamento cerchio-pneumatico.

Nel tipo Tube Type, tra pneumatico e cerchio e posta la camera d’aria, mentre nel tipo Tubeless, la tecnologia costruttiva permette di creare un rivestimento stagno che sostituisce la camera d’aria.
I vantaggi di questa soluzione sono legati alla sicurezza: in caso di foratura di un pneumatico Tube Type, l’afflosciamento della gomma avviene in maniera istantanea, che nel caso della motocicletta può degenerare in una caduta. La camera d’aria, forandosi, scarica la pressione tra se stessa e il pneumatico, trovando via di fuga dal foro della valvola di gonfiaggio.

Nel tipo Tubeless, quando il pneumatico viene forato, l’aria fuoriesce lentamente, in questo caso ci si accorgere in tempo della foratura evitando il peggio, per questo motivo è d’obbligo far controllare un pneumatico ogni qualvolta si nota una variazione nella stabilità.

Un altro svantaggio della camera d’aria è il possibile strappo della valvola che avviene conseguentemente alla rotazione del pneumatico sul cerchio, cosa impossibile nei Tubeless dal fatto che la valvola è svincolata dalla camera stagna.

Vi sono poi altri valori che indicano la data di produzione, esempio:
-1100, significa l’undicesima settimana dell’anno 2000
-2199, significa ventunesima settimana dell’anno 1999

Conoscere la data di produzione di un pneumatico e molto importante, una gomma mantiene inalterate le proprie caratteristiche solo per un determinato periodo di tempo:

Circa 5 anni per un pneumatico di tipo stradale, circa 3 anni per una gomma di tipo “racing” e un anno per quelle da competizione (da pista). Solo un uso costante del pneumatico può allungare questi tempi fino al doppio.

-E3, indica il paese nel quale il pneumatico è stato omologato, E3 ad esempio è l’Italia
-ECE, è lo standard europeo al quale il pneumatico è conforme.

Ed infine il numero seriale.
Dal 1° giugno 2003 su tutti i pneumatici da moto dovrà essere presente anche la sigla M/C che sta per MotorCycle.
 
8925
8925 Inviato: 23 Mag 2005 19:58
Oggetto: controllo e consservazione
 

prima di utilizzare i pneumatici per la vostra moto, esaminateli sempre verificando che non vi siano tracce di usura, colpi o forature. Durante il periodo di non utilizzo teneteli in un ambiente fresco, e poco illuminato, mai far superare i 25° . Evitate il contatto diretto con tubazioni e radiatori, o la vicinanza di motori elettrici o aparecchi che crino scariche elettriche perchè aumenta anche la concentrazione di ozono, causa dell'invecchiamento precoce del pneumatico.
Inoltre tenere lontano dal contatto prolungato con benzina o olio, sostanze che possono contaminare la mescola in gomma, dannegiando seriamente il pneumatico. In caso di contatto accidentale eliminaree subito con un panno pulito senza utilizzare altre sostanze.

Poi far verificare eventuali danni da un tecnico.


questo è la prima di una serie di pillole che grazie ai miei dati posso darvi in modo tale che non si creino leggende metropolitane ma solo un corretto e consapevole utilizzo dei nostri pneumatici
 
8926
8926 Inviato: 23 Mag 2005 20:08
 

mal fidanti avete visto che qualcosa vi ho già scritto forse non tutto sarà nuovo ma sicuramente almeno in parte vi potrà essere d'aiuto. Il materiale è liberamente tratto da vari cataloghi e manuali in uso nelle officine autorizzate, quindi non frutto di leggende ma di vere e propie regole alla base del corretto funzionamento del pneumatico.

Varrei chiedere una gentilezza se le eventuali domande o commenti fossero fatti in ul altro topic in modo tale di creare una certa lettura abbastanza facile da parte di tutti anche di chi è alle prime armi io come sempre sarò lieto di dare risposta.


ciao
 
8972
8972 Inviato: 24 Mag 2005 7:47
 

WELNA ha scritto:
...Varrei chiedere una gentilezza se le eventuali domande o commenti fossero fatti in ul altro topic in modo tale di creare una certa lettura abbastanza facile da parte di tutti anche di chi è alle prime armi io come sempre sarò lieto di dare risposta....

Se ti può stare bene, quello che si potrebbe fare è che un moderatore ogni volta che tu inserisci qualcosa lo mette nel primo messaggio e nei messaggi seguenti gli utenti ti fanno le domande: così all'inizio abbiamo tutti i tuoi consigli in un'unica botta e a seguire le varie domande.
 
9026
9026 Inviato: 24 Mag 2005 11:42
Oggetto: rodaggio dolenz
 

Si ricorda che per ottenere le massime prestazioni dai vostri nuovi pneumatici, utilizzateli in modo molto cauto durante i primi 100-200 km. Sono da evitare subito dopo il montaggio le accelerazioni improvvise, le frenate brusche ed anche gli angoli di piega eccessivi.


sia per il pneumatico nuovo sia per la vostra incolumità
 
9033
9033 Inviato: 24 Mag 2005 11:58
Oggetto: pressioni di gonfiaggio
 

Gonfiare sempre i pneumatici alla giusta pressione.
verificare di frequente la pressione di gonfiaggio a pneumatici freddi, almeno una volta alla settimana. Ricordo che la pressione di gonfiaggio dei pneumatici e fondamentale per la sicurezza di guida. Il sovragonfiaggio comporta una riduzione del confort e del area di contatto riducendo di conseguenza la sicurezza di guida. Una pressione troppo bassa oltre che a far usurare prima i pneumatici comportera anche:
il rischio di una guida poco precisa,la moto tenderà a deviare
una velocità massima inferiore,
un aumento dei consumi di carburante

In caso di lungo viaggio con bagaglio o passegero si consiglia di aumentare di 0,2 bar la pressione del posteriore, in più se la velocità è elevata si consiglia l'aumento sempre di 0,2 bar anche all'anteriore.

Dopo l'utilizzo in pista o in fuori strada si raccomanda sempre di riportare le pressioni al valore stabilito dal costruttore.


CONTROLLATE LA PRESSIONE OGNI SETTIMANA
 
9432
9432 Inviato: 26 Mag 2005 5:33
Oggetto: riparazione dei pneumatici
 

la norma rimanda alle singole motorizazioni dei vari governi.
Il buon senso invece raccomanda di non effetuare le riparazioni.

Comunque eventuali riparazioni vanno considerate solo se sono di piccola entità e limitate nella zona del battistrada, in questo caso si raccomanda l'utilizzo di funghetti in gomma autosiggilanti.
Dato che il riparatore è l'unico responsabile non di rado ed in coscienza suggerirà il cambio del pneumatico, dato l'elevato rischio dell'operazione.


Si raccomanda di non introdurre mai una camera d'aria in un pneumatico tubeless.

In caso di gomme convenzionali con camera, la camera và sostituita ad ogni foratura e mai riparata
 
9536
9536 Inviato: 26 Mag 2005 14:54
 

Ciao WELNA,

Vorrei aggiungere anche questa "pillola" che ho cercato di riassumere dalla discussione che avevamo fatto riguardo a "pneumatici di marche diverse" ( pneumatici di marche diverse.... ).

Io scriverei come segue, però correggimi se sbaglio:


Pneumatici anteriore e posteriore diversi?

Su certi tipi di moto, il consumo fra gli pneumatici anteriore e posteriore è differente così come la tenuta di strada (per esempio: la moto ci tende a partire più davanti che dietro), quindi si sarebbe tentati di montare due gomme diverse per cercare di "equilibrare" le cose. Questo tipo di correzione è spesso controindicata a meno che non si abbia la totale consapevolezza di ciò che stiamo facendo (e una grande esperienza in merito).

Quando si porta una moto in pista si tende ad utilizzare mescole diverse tra anteriore e posteriore, questo per evitare o favorire certi comportamenti della moto ma comunque tutte cose controllate.

In strada, controllare i vari elementi che ci si può trovare ad affrontare diventa molto più difficile quindi generalmente si tende a creare delle gomme che rispondano in ugual misura alle sollecitazioni.

Una casa produttrice di pneumatici ha provato a immettere nel mercato delle coperture bimescola per venire incontro alle sempre crescenti richieste di mercato di utilizzare delle gomme performanti e lasciare nella legalità l'utilizzatore (ricordiamo che ad oggi tutte le gomme in mescola non erano omologate stradali).

La questione del disegno diverso è molto importante: oggi più che mai le gomme vengono disegnate dal computer in base a dei calcoli interni dati da delle equazioni ricavate dal comportamento delle varie mescole. L'anteriore ha l'ingrato compito di aprire la strada al posteriore pulendogliela da terra fango e sopratutto acqua, il posteriore deve solo trasmettere la forza motrice senza tradire mai la tenuta di spinta responsabile delle lunghe scivolate in curva.
In sintesi, il disegno degli pneumatici stabilisce in modo determinante il comportamento della moto sul bagnato, quindi montando gomme con due disegni diversi potremmo avere differenze madornali di comportamento fra asfalto asciutto e bagnato ma soprattutto sul bagnato potremmo avere comportamenti inaspettati se i disegni non vengono ben accoppiati.
Detto ciò si spiega perché non è mai consigliabile montare gomme con disegni diversi.

Inoltre, montare due gomme comunque differenti può comportare altri problemi come ad esempio:
- se la mescola è diversa, la moto si comporta in modo diverso in base alla temperatura della gomma stessa (le gomme possono raggiungere le temperature ottimali in tempi e condizioni diverse);
- se la mescola è identica ma una gomma è stata acquistata quest'anno e l'altra quindici anni fa, è come avere due gomme di mescola diversa quindi rientriamo nel caso precedente;
- sempre se la mescola è diversa, la moto si comporta in modo diverso in base alla temperatura dell'asfalto.

In conclusione:
1) La moto è una unica ed indivisibile, quindi i pneumatici devono essere di un unico tipo, di un'unica marca e di un unico disegno.
2) L'eta della gomma che si monta nulla influisce sul suo comportamento in strada. Mentre gli anni che la gomma è montata incidono in maniera proporzionale (più vecchia è, meno va)
3) Ci sono gomme per qualsiasi tipo d'uso "rompete i cosiddetti" al vostro gommista fino a quando non siete sicuri che la gomma che vi monta faccia al caso vostro.
4) Il consiglio dell'amico e sacrosanto, quello del gommista invece non sempre e dato dall'interesse personale, ma il più delle volte da una media di pareri riscontrati tra varie decine di utilizzatori. Quindi va da se che forse l'amico si può ascoltare per sapere con che ragazza uscire il gommista per che gomma montare. " ricordiamoci che ogni persona ha un suo stile di guida e pur avendo la stessa moto non sempre va bene la stessa gomma"
 
10063
10063 Inviato: 29 Mag 2005 10:18
Oggetto: perchè i pneumatici moto si consumano cosi presto
 

Per rispondere a questa domanda, bisogna prima essere sicuri che si stanno mettendo a confronto prodotti analoghi. Riflettendo un po' più approfonditamente, ci si rende conto che le moto, nella maggior parte dei casi, montano pneumatici differenti dalle auto, ovvero pneumatici ad alta prestazione e che raramente hanno un codice di velocità inferiore a ”H”. Il rapporto potenza-peso e la velocità sono fattori molto rilevanti ai fini della resa del pneumatico. Purtroppo, in genere si tende a paragonare un'auto familiare berlina con moto dalle prestazioni molto più alte. Un altro fattore significativo nel confronto è costituito dall'impronta, la zona di contatto al suolo. Questa, nel caso di una vettura, è molto più ampia e, inoltre, sono quattro, non due, i pneumatici ad essere a contatto con il terreno, i quali, di fatto, lo sono sempre, anche in curva, nell'intera area di larghezza del battistrada. Ne risulta, quindi, che l'impronta di contatto dei pneumatici di una moto è molto più piccola. L'elevato rapporto peso-potenza, la velocità, l'impronta di contatto ed altri aspetti spiegano perché i pneumatici di una moto si consumano più rapidamente di quelli delle auto. Per ottenere la migliore resa chilometrica, segui questi consigli: rispetta i limiti di velocità, evita accelerazioni repentine e frenate brusche, mantieni sempre la pressione al livello raccomandato e non sovraccaricare la moto o trainare un rimorchio.


tratto da materiale tecnico
 
10069
10069 Inviato: 29 Mag 2005 10:43
Oggetto: perchè non usare prodotti chimici sulla gomma
 

No, non si dovrebbe mai applicare nessun prodotto sui fianchi dei pneumatici, perché potrebbe deteriorare la gomma e modificarne le proprietà di resistenza.
Per lavare i fianchi dei pneumatici si può usare una soluzione a base di sapone e risciacquare abbondantemente con acqua


tratto da materiale tecnico
 
10070
10070 Inviato: 29 Mag 2005 10:44
Oggetto: lo spessore del battistrada quanto deve essere
 

Le norme relative allo spessore minimo del battistrada sono contenute nel testo legislativo “Norme sull'Uso e sulla Costruzione 1986” (revisionato nel 1992 per gli autoveicoli). Il testo indica che lo spessore minimo ammesso per motocicli di cilindrata superiore ai 50 cc deve essere di 1,00 mm, nei ¾ della larghezza della superficie centrale e lungo tutta la lunghezza della circonferenza, e che la traccia del disegno originale del battistrada deve rimanere visibile. E' interessante notare che le prestazioni su bagnato diminuiscono considerevolmente quando il battistrada è consumato per più della metà del suo spessore.

tratto da materiale tecnico
 
10071
10071 Inviato: 29 Mag 2005 10:46
Oggetto: perche non utilizzare pneumati sc 1 o in mescola
 

La risposta a questa domanda viene data nel testo “Norme sull'Uso e sulla Costruzione 1986”. Le norme legislative stabiliscono che “i pneumatici devono essere impiegati per “l'uso cui sono stati destinati”. Poiché i pneumatici da competizione e per motocross hanno la scritta “Not For Highway Use (“non adatti per l'uso su autostrada”, alcune volte abbreviata con “NHS”) stampata sul fianco, è ovvio che non possono essere usati su strada

Perché?

I pneumatici da competizione sono molto leggeri, hanno un battistrada sottile e nessuna delle caratteristiche per l’uso su strada, come, ad esempio, la resistenza particolare dei fianchi, costituiti da una mescola specificatamente atta a proteggere. Queste differenze e anche il fatto che sono stati progettati per avere una durata di solo un’ora o circa, li rendono estremamente vulnerabili ai possibili danni causati dalla guida su strada (fondo sconnesso, ecc.), aumentando la pericolosità.
Il disegno del battistrada di pneumatici da motocross è formato da incavi e lamelle molto ampi e profondi, il ché rende lo pneumatico instabile su strada. Inoltre, la mescola di gomma per questi pneumatici ha particolari proprietà di resistenza all’abrasione, con conseguente perdita di aderenza su strada asfaltata e sul bagnato.
 
11393
11393 Inviato: 3 Giu 2005 19:35
Oggetto: COSA DEVE FARE UN BRAVO GOMMISTA QUANDO VI CAMBIA LE GOMME
 

" SECONDO LA MIA ESPERIENZA QUESTO E' IL MODO DI PROCEDERE, CONTROLLATE SEMPRE QUESTA SEQUENZA"

1) moto ben fissa sui cavalletti
2) pre pulizia delle pinze con apposito sgrassante
3) controllo catena corona e giochi vari
4) smontaggio ruota senza sbattere le pinze sul cerchio
5) smontagomme con inserti completamente in plastica leve in plastica per non rovinare ne la gomma ne il cerchio
6) cambio valvola ogni qual volta si cambio o si toglie la gomma, valvole nane di gomma
7) pulizia interna del cerchio se presenta residui di gomma
icon_cool.gif montaggio gomma nuova con lo squilibrio minore verso la valvola
9) bilanciatura con pesi adesivi che non rovinano il cerchio
10) ingrasaggio mozzo, punti di contatto tra mozzo e cuscinetti, e filetto
11) controllo centratura ruota sia ant. che post. Al posteriore ricontrollo tiraggio catena
12) serraggio definitivo dei mozzi con chiave dinamometrica
13) leggera spazzolatura con carta smeriglio della superfice della gomma in modo da togliere eventuali residui di unto che si possono accumulare durante la fase di montaggio.
14) giro di prova fatto dal cliente, e ricontrollo seraggio
 
11647
11647 Inviato: 5 Giu 2005 10:59
Oggetto: ALCUNI DISEGNI DI PNEUMATI DA SCOOTER
 

Mi è stato richiesto tramite mp quale pneumatico da scooter consiglierei per avere una guida sportiva


207 RUN SCOOT : LOOK SPORTIVO, GRANDE STABILITA', MANEGGEVOLEZZA, TENUTA E COMFORT DI GUIDA



Pneumatico progettato per rispondere alle esigenze dei moderni scooter ad alte prestazioni.
Il disegno del battistrada riprende quello dello sportmax D207 per moto ed assicura elevata trazione, comfort e resa chilometrica. La mescola è più morbida ed assicura maggiore aderenza soprattutto per l'uso urbano su fondo stradale asciutto e bagnato. I profili a raggio costante garantiscono maneggevolezza e precisione di guida e ottimizzano la tensione della carcassa a vantaggio del comfort e della stabilità ad alta velocità. La gamma è ampia per scooter da 50 cc a 500cc.
 
12008
12008 Inviato: 7 Giu 2005 7:34
Oggetto: consultate questo sito, in caso di domande fatemele pure
 
 
16073
16073 Inviato: 18 Giu 2005 8:47
Oggetto: I nostri pneumatici d´inverno
 

Lo sò che è un pò presto per parlare di questo ma dato che prevenire è meglio che curare ecco cosa vi dico.


Se non utilizzate la moto durante il periodo invernale non montate pneumatici nuovi a fine stagione anche se i prezzi sono interessanti, piutosto fermate le gomme dal vostro gommista in modo da bloccare il prezzo.

Consiglio mio e quello di comprare anche una bella coppia di cavalletti in modo da tenere la moto sollevata da terra durante le lunghe pause invernali, in più se avete la possibilità di coprirla meglio sopratutto le gomme. Le stesse alzatele di qualche decimo di punto come pressione in modo da evitare lo sgonfiamento totale della gomma.

Prima di lasciarla in garage sollevata e coperta, controllate che le gomme non abbiano delle anomalie tagli, macchie d'olio, sassi incastrati nel battistrada.

ciao a presto
 
18545
18545 Inviato: 23 Giu 2005 7:56
Oggetto: IL DOT DELLA GOMMA
 

DI SEGUITO RIPORTO UNA RISPOSTA UFFICIALE DELLA PIRELLI RIGUARDO ALLA ANNOSA DOMANDA DEL DOT DELLA GOMMA


Gent. Sig. Santarossa,



La garanzia di un prodotto decorre dalla data della ricevuta fiscale che ne attesta la vendita e non dalla data di produzione. Per quanto riguarda il montaggio, oggi, di un pneumatico di produzione 2003, non vi sono problemi legati alla data di produzione.



Cordialità








Assistenza tecnica … verzino?



Francesca Di Muzio



MOTO

Trade Marketing Manager - Italy



þ Pirellimoto.it

þ Metzelermoto.it



-----Original Message-----
From: Sala Operativa Moto, IT



Descrizione SAP Cliente: WELNA SNC

Nome: WALTER
Cognome: SANTAROSSA

Oggetto: Moto

E-Mail Cliente: welnagomme@hotmail.com

Identificativo del messaggio: IT000800772820050528153136

Testo Mail:
PORDENONE, 28/05/2005


DOMANDA ASSAI FREQUENTE IMMAGINO MA UNA GOMMA MOTO QUANDO LA SI PUO' RITENERE VECCHIA. NEL SENSO SE IO MONTO UNA GOMMA CON DOT 1203 E' VECCHIA E NON LA DEVO MONTARE LE SUE PRESTAZIONI NE RISENTONO LA GARANZIA NON E' PIU' VALIDA.
 
19615
19615 Inviato: 26 Giu 2005 9:04
Oggetto: gonfiaggio ad azoto
 

Pneumatici gonfiati ad azoto sono consigliabili a chi percorre molti chilometri all’anno con moto turistiche, mentre c’è chi ritiene che sia del tutto indifferente a chi possiede moto sportive, non fosse per il fatto che questi tipi di moto richiedono un costante controllo periodico della pressione.
Per moto da corsa o usate in pista, l’azoto grazie ad una costanza di comportamento non influenzata dall’umidità, permette di effettuare un miglior studio del comportamento del pneumatico per valutare la mescola ottimale.
In ogni caso l’azoto consente una minor manutenzione.


MATERIALE TECNICO

personalmente ritengo che indipendentemente da cosa si usa per gonfiare le propie gomme, sia molto utile fare una visita periodica almeno una volta al mese dal propio gommista. Questo consiglio è valido per le moto per le vetture, per i mezzi tutti
 
19616
19616 Inviato: 26 Giu 2005 9:07
 

Sui pneumatici sono presenti dei numeri e delle lettere che indicano caratteristiche come dimensioni, capacità di carico, anno di costruzione, ecc.
Dal 1996 è in vigore una normativa europea che regolamenta le indicazioni in numeri e lettere, la ECE-R 75.
Le indicazioni del pneumatico indicano differenti classi di velocità:

-B, fino a 50 Km/h

-J, fino a 100 Km/h

-L, fino a 120 Km/h

-M, fino a 130 Km/h

-P, fino a 150 Km/h

-Q, fino a 160 Km/h


-R, fino a 170 Km/h

-S, fino a 180 Km/h

-T, fino a 190 Km/h

-H, fino a 210 Km/h

-V, da 210 Km/h fino a 240 Km/h

-W, da 240 Km/h fino a 270 Km/h

-(W), oltre 270 Km/h


Queste sigle vengono generalmente usate per:

- J - scooter e ciclomotori di piccola cilindrata
- L,M,P - scooter e moto di piccola e media cilindrata
- R,S,T,H,V,W,(W) - moto di media e grossa cilindrata

Questi valori cambiano in funzione del carico massimo indicato del motoveicolo, ad esclusione delle gomme contrassegnate da B fino ad H, il cui limite rimane sempre lo stesso, le altre possono essere impiegate solo fino alla loro minima velocità.


Altre sigle di identificazione sono:

-DOT, che è l’abbreviazione di US ovvero Dipartimento dei Trasporti

-EB, sono codici interni che indicano lo stabilimento, la città e lo stato di produzione

le indicazioni che seguono indicano il tipo di pneumatico, esempio “160/60 ZR 17 (69 W)”
dove:

-160, è la larghezza in millimetri della sezione trasversale del pneumatico,

-60, è il rapporto nominale d’aspetto che indica in percentuale il rapporto tra la larghezza e l’altezza del pneumatico

-R, indica che l’architettura del pneumatico è di tipo “radiale” ovvero che la carcassa è formata da una o più tele ad elementi radiali di rinforzo.




Esistono attualmente due tipi di architetture costruttive dei pneumatici: convenzionale e radiale, e differiscono per il modo in cui sono disposte le tele che compongono la carcassa di un pneumatico che possono essere di rayon, nylon, aramide o altro.

-17, indica il diametro di calettamento, ovvero del cerchio sul quale va montato il pneumatico ed è espresso in pollici.

-( 69 W), indica la velocità di omologazione come già spiegato, e il numero è l’indice di carico, generalmente questi valori sono standard per le differenti misure, ma esistono anche pneumatici rinforzati.



-TL, che sta per copertura tubeless, ovvero senza camera d’aria. I pneumatici possono essere di due tipi, Tube Type o Tubeless, e cioè l’abbinamento cerchio-pneumatico.
Nel tipo Tube Type, tra pneumatico e cerchio e posta la camera d’aria, mentre nel tipo Tubeless, la tecnologia costruttiva permette di creare un rivestimento stagno che sostituisce la camera d’aria.
I vantaggi di questa soluzione sono legati alla sicurezza: in caso di foratura di un pneumatico Tube Type, l’afflosciamento della gomma avviene in maniera istantanea, che nel caso della motocicletta può degenerare in una caduta. La camera d’aria, forandosi, scarica la pressione tra se stessa e il pneumatico, trovando via di fuga dal foro della valvola di gonfiaggio.

Nel tipo Tubeless, quando il pneumatico viene forato, l’aria fuoriesce lentamente, in questo caso ci si accorgere in tempo della foratura evitando il peggio, per questo motivo è d’obbligo far controllare un pneumatico ogni qualvolta si nota una variazione nella stabilità.



Un altro svantaggio della camera d’aria è il possibile strappo della valvola che avviene conseguentemente alla rotazione del pneumatico sul cerchio, cosa impossibile nei Tubeless dal fatto che la valvola è svincolata dalla camera stagna.


Vi sono poi altri valori che indicano la data di produzione, esempio:

-1100, significa l’undicesima settimana dell’anno 2000

-2199, significa ventunesima settimana dell’anno 1999

Conoscere la data di produzione di un pneumatico e molto importante, una gomma mantiene inalterate le proprie caratteristiche solo per un determinato periodo di tempo:

circa 5 anni per un pneumatico di tipo stradale, circa 3 anni per una gomma di tipo “racing” e un anno per quelle da competizione (da pista). Solo un uso costante del pneumatico può allungare questi tempi fino al doppio.

-E3, indica il paese nel quale il pneumatico è stato omologato, E3 ad esempio è l’Italia

-ECE, è lo standard europeo al quale il pneumatico è conforme.

Ed infine il numero seriale.

Dal 1° giugno 2003 su tutti i pneumatici da moto dovrà essere presente anche la sigla M/C che sta per MotorCycle.
 
371406
371406 Inviato: 27 Mag 2006 20:48
 

Quando si parla di mescole diverse si potrebbe includere anche gomme con diversi codici di velocità?

per intenderci, anche questi ultimi comportano una differente mescola o solo caratteristiche di resistenza del battistrada e delle altre parti della gomma?

lo chiedo xchè possiedo un Phantom 100 e il gommista mi ha montato all'anteriore una Pirelli EVO21 120/70-12TL 51L e al posteriore una pirelli GTS24 130/70-12REINFTL 62P.
lui mi ha spiegato che avendo un mezzo che è identico per ciclistica e peso alla versione 50 all'anteriore bastava l'EVO 21, ma avendo cmq una potenza che per quanto bassa inizia a creare un consumo molto piu rapido al posteriore che all'anteriore rispetto a quanto capita sulla versione 50 mi ha messo il GTS 24.

ha fatto bene secondo voi o crea disequilibrio nella guida?
 
392128
392128 Inviato: 7 Giu 2006 14:58
 

buon giorno sono ancora vivo forse ancora per poco ma intanto vedo se possoessere d'aiuto
 
444420
444420 Inviato: 1 Lug 2006 0:36
 

Ciao Volevo sapere se vendi ancora Pneumatici da Moto!
Ero interessato alle Pirelli Dragon Supercorsa Pro SC2, 120 ant e 180 post, moto CBR 600F '02...

Grazie!
 
557743
557743 Inviato: 18 Ago 2006 1:59
Oggetto: Re: lo spessore del battistrada quanto deve essere
 

WELNA ha scritto:
Le norme relative allo spessore minimo del battistrada sono contenute nel testo legislativo “Norme sull'Uso e sulla Costruzione 1986” (revisionato nel 1992 per gli autoveicoli). Il testo indica che lo spessore minimo ammesso per motocicli di cilindrata superiore ai 50 cc deve essere di 1,00 mm, nei ¾ della larghezza della superficie centrale e lungo tutta la lunghezza della circonferenza, e che la traccia del disegno originale del battistrada deve rimanere visibile. E' interessante notare che le prestazioni su bagnato diminuiscono considerevolmente quando il battistrada è consumato per più della metà del suo spessore.

tratto da materiale tecnico


io non ho capito un cacchio...
cosa si intende un mm nei 3/4 della larghezza?
a 3/4 deve esserci un mm oppure sulla larghezza totale il 75% deve essere 1 mm?

incasinate ste leggi... 0510_grattacapo.gif
 
583691
583691 Inviato: 28 Ago 2006 9:00
 

Ciao Welna, sei in grado di tradurmi la classificazione vecchia dei pneumatici nella nuova? icon_confused.gif
Io ho questi pneumatici: 3.00 x 21 (ant); 4.00 x 18 (post), naturalmente fuoristrada; che misure devo montare?? icon_rolleyes.gif
grazie ciao Gio. icon_wink.gif
 
710970
710970 Inviato: 4 Ott 2006 16:07
Oggetto: data produzione e scadenza
 

ciao Welna ho visto che sei ferrato in materia di pneumatici e volevo farti una domanda in merito sperando che mi possa aiutare...
Ho comprato da qualche mese una suzuki sv1000 che mi da pochissimo feeling tanto che poi alla fine sono anche caduto per una frenata d’emergenza.
Controllando un po’ la moto ho notato che gli pneumatici riportano una data di fabbricazione del 2001!! Considerando che ho comprato la moto nuova la cosa mi dà alquanto fastidio tanto che vorrei andare a lamentarmi con il concessionario. Arrivo alla domanda:
esiste un regolamento\direttiva\legge che prescrive una “scadenza” per le gomme in modo da dare peso alle mie lamentele e richieste al rivenditore?

Grazie della pazienza…
 
711085
711085 Inviato: 4 Ott 2006 16:33
 

Volevo avvertire che Welna non risponde più da molto tempo, speriamo comunque che qualcun altro possa esservi d'aiuto
 
945866
945866 Inviato: 12 Dic 2006 20:16
 

Ciao. la mia moto ha le gomme con camera d'aria e un gommista mi ha detto che volendo delle gomme in mescola posso montare delle camere d'aria sulla gomma tubeless. A me sembra una gran c....ta che dite. Ciao
 
1081909
1081909 Inviato: 21 Gen 2007 23:43
 

sul rodaggio di 100-200 km avrei qualcosa da dire:mi sembra un pò lungo.......
 
1107365
1107365 Inviato: 27 Gen 2007 21:54
 

Bagalo64 ha scritto:
Ciao. la mia moto ha le gomme con camera d'aria e un gommista mi ha detto che volendo delle gomme in mescola posso montare delle camere d'aria sulla gomma tubeless. A me sembra una gran c....ta che dite. Ciao


è vero, anche noi certe volte quanto aggiustiamo una gomma un po vecchia tubeless ci mettiamo la camera d'aria per sicurezza...

anche se non ho capito bene la tua domanda...
 
1235595
1235595 Inviato: 25 Feb 2007 16:45
 

senti spara subito a quel gommista e poi cercane uno che non dica cavolate



oggi le camere d'aria non si utilizzano più per ovi motivi di sicurezza, e poi su gomme in mescola da usare in pista spero !!!!!!!!! come fai a mopntare delle camere
 
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