Queste sono le varie modifiche (raggruppate per l'appunto in "step") che via via farò sulla mia moto, un CBR1100XX "SuperBlackBird" che ho ribattezzato, traducendo semplicemente il suo nome, "Super Uccello Nero"
Tutte queste modofiche fanno più o meno parte del disegno che ho nella mia testa della moto che vorrei, che ha un XX come base di partenza ma che poi non si sa bene che direzione prenderà...
Il primo step di interventi, "step0", è stato la sostituzione dei dischi freno con unità Alth all'anteriore e Galfer al posteriore, e del mono FG al retrotreno, con interasse maggiorato al punto tale da obbligarmi a togliere il cavalletto centrale (interferiva con la catena).
Ma veniamo allo "step1", forse la modifca più radicale che avevo in mente per il mio XX; l'ho pensata ancora prima di mettermi il bestione in garage e la scorsa estate sono riuscito a portarla a compimento.
Si tratta della sostituzione dell'intero avantreno e dell'intero impianto frenante originale con uno più performante. Di serie monta il famigerato Dual-CBS, che consta di tre pinze abbastanza "soft" (sono quelle del Silver Wing... ) flottanti a tre pistoncini comandate simultaneamente (i due assi sono frenati insieme, pur con diversa ripartizione tra pistoncini centrali e esterni) tramite un sistema di pompe secondarie e ripartitori di pressione. Insomma, un impianto complesso, inutilmente laborioso e che trova la sua ragion d'essere in un'ottica turistica tranquilla e disimpegnata.
Un altro grosso limite dell'impianto è la pompa anteriore da 14mm (la stessa della vecchia Hornet) assolutamente inadeguata a frenare la mole di un simile elefante, lanciato perdipiù alle velocità di cui è capace.
Una modifca si imponeva, dunque...
Ed eccomi all'opera.
Tutto è partito grazie ad un amico che mi ha regalato (visto il prezzo che mi ha chiesto, non si può dire diversamente) due pinze Brembo per Ducati 996...
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Montare però una simile meraviglia sulle forche originali non era possibile, visto che il fodero sinistro NON HA attacco fisso per la pinza ma solo un perno per il braccetto basculante del sistema succitato; si imponeva quindi anche la sotituzione della forcella, e allora ne ho approfittato per installarne una più performante ma che si installava alla perfezione sulle piastre originali e che addirittura aveva lo stesso alloggiamento del perno ruota: quelle del CBR600F
Trovate le forcelle a un ottimo prezzo da un demolitore che vende online, è iniziata la fase di studio al CAD 3D per la creazione delle staffe di adattamento (mi sono concesso la "licenza poetica di modellare sulla ciclistica dell'XX il forcellone della mia indimenticata CBR929)
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Una volta realizzato il modello 3D delle staffe, le ho fatte realizzare da un'officina di precisione appena fuori Firenze, che le ha ricavate dal pieno da un massello di Ergal 7075 T651; nel frattempo ho iniziato a smontare il bestione...
l'impianto originale, davanti...
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e dietro...
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Lavori in corso...
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questa è la ragnatela di tubi, tubetti e ammennicoli vari che compone l'impianto originale...
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finito lo smontaggio si inizia a installare i nuovi componenti, non prima di aver dato una bella rinfrescata alla forcella (non potete immaginare lo stato dell'olio che ci ho trovato dentro... )
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per mordere tali pinze ho provveduto a installare la pompa originale della mia gloriosissima CBR929, che il suo nuovo proprietario mi ha lasciato in cambio della Brembo radiale che gli ho dato.
Alla fine il risultato finale è questo:
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la pinza posteriore funziona adesso con un solo dei due circuiti originali (ho scelto il passaggio sul forcellone più lontano dallo scarico, per ovvii motivi)
Vista d'insieme
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Il parafango anteriore è solo provvisorio: il suo definitivo, un'unità in carbonio, non era ancora arrivato al momento della foto.
E questa è la vista d'insieme con una madrina d'eccezione, la mia signora.
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Tornando a noi, adesso la frenata è a dir poco FEROCE e con un solo dito si riesce a dosare alla grande le decelerazioni intermedie (quelle tipiche della guida stradale) mentre due dita sono sufficienti per staccate più che dignitose, anche se adesso il sitema è così potente da metttere un po' in crisi le risonanze dellla forcella (tradotto: chattering di brutto); ho risolto il problema installando sue molle FG a carico maggiorato (9.3 N/mm) con opportuno spessori hand made per adattarli.
Oltre alla modifca principale ho approfittato di avere il bestione completamente aperto per altr modificucce ma preferisco metterle in un altro post per non affollare troppo questo)
La moto non è ovviamente finita, anche perchè proprio in questi giorni sto completando lo "step2", ma questa, come dicono nei film, è un'altra storia...
Alla prossima !!
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