tango5 ha scritto:
Rivolgiti al ministero dei trasporti per chiedere info
Questa è stata la mail che ho mandato:
Citazione:
"Buon giorno, gentilmente desidererei sapere se esiste una vostra direttiva o una normativa che stabilisce in maniera univoca l'estensione di una patente A conseguita nel 1986 al fine di renderla valida anche in territorio estero.
In caso di risposta negativa, quali sono gli adempimenti da compiere?"
Questa è stata la risposta del ministero:
Citazione:
"Gentile Signore
a seguito del lungo (e tutt'ora in corso) processo di armonizzazione delle varie di categorie di patenti rilasciate dai vari Stati aderenti all'Unione Europea, sono risultate diverse applicazioni pratiche/normative; una di queste vede le patenti italiane di categoria A rilasciate a partire dall' 1/1/1986 sino al 25/04/1988, come abilitanti alla guida di motocicli senza limiti di cilindrata e/o potenza ma solo nell'ambito del territorio nazionale.
Per la guida all'estero occorre quindi sostenere una prova pratica di guida presso un ufficio provinciale della motorizzazione, che se sostenuta positivamente comporterà il rilascio di uno specifico attestato da conservare unitamente alla propria patente.
Per effettuare tale prova gli adempimenti sono pressocchè uguali a quelli richiesti per il conseguimento della patente A medesima (domanda,versamenti, foto, certificato medico; prenotazione, messa a disposizione del motoveicolo).
Ad ogni buon conto, per ulteriori informazioni specifiche , Le suggeriamo di contattare il locale Ufficio Provinciale della Motorizzazione.
Cordiali Saluti
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ministero dei Trasporti"
Alla luce di questa risposta devo ammettere che aveva ragione l'impiegata della motorizzazione di Perugia
tango5 ha scritto:
Io ho speso motlo meno........ spesso gli addetti ai lavori non sanno quello che devono fare e sparano un mucchio di c@zz@te!
....oppure, senza porre minimamente in dubbio quanto riportato da tango, ogni motorizzazione fa repubblica per conto suo