Prima di tutto voglio porgerti il benvenuto nella sezione Ducati.
Il sottoscritto ama tutte le moto a prescindere dalla marca nonchè dal genere al quale appartengono. Ho cominciato con un custom come la Suzuki VZ800 Marauder e poi sono seguite nell'ordine Ducati Monster 900 iniezione, Suzuki GSX-R 750, Yamaha YZF600R Thundercat, Cagiva Mito 125, Aprilia RSVmille, Honda CBR954 Fireblade, Suzuki GSR600 ed ora Ducati ST3.
Quasi tutte queste moto le ho prese usate, ma comunque torniamo al discorso che ti interessa. L'affidabilità Ducati in passato è stata decisamente bassa e questo ha portato ad una cattiva reputazione di questi stupendi prodotti italiani.
Dall'anno 2000 in poi c'è stato un continuo affinamente che ha portato le moto bolognesi quasi a livello delle migliori giapponesi. Il "quasi" non è dovuto ad una questione di affidabilità (non si rompono quelle attuali), bensì ad un primo debug che, nel caso delle moto di Borgo Panigale, viene fatto spesso sulla pelle dei consumatori anzichè nei laboratori della casa madre.
Questo comunque non deve spaventarti perchè il servizio Ducati in garanzia è discretamente buono ed i problemi si risolvono praticamente sempre. La mia unica esperienza negativa con le moto elencate è stata anche disastrosa ed è stata.... con la Yamaha comprata nuova. Un'odissea che non tengo più nemmeno a raccontare.
Le Ducati sono affidabilie e necessitano solo qualche cura in più e tagliandi regolari. Se compri una di queste moto usata (come ho fatto anche io) devi solo verificare che la manutenzione sia documentata e non ci siano troppi accessori. Chi attrezza troppo la moto spesso non esegue i lavori con cognizione di causa.
I tagliandi hanno un costo superiore a quelli delle giapponesi, però si eseguono meno di frequente. Le Kawasaki, per fare un esempio, hanno i tagliandi ogni 6000Km mentre le Ducati ogni 10000Km.
I tagliandi con il primo numero dispari costano come nelle moto del sol levante. Quello dei 10.000, dei 30.000 e via discorrendo prevede solo di cambiare candele, olio e filtri. Il suo costo si può aggirare sui 200Euro. Considera che con il Thundercat sono arrivato a spendere sino a 250Euro per un banale tagliando mentre il GSR600 costa circa 180-200Euro pur essendo senza carena.
I tagliandi con il primo numero pari sono più approfonditi. Si controllano le valvole, i giochi ed il sistema desmodromico in generale. Si cambiano le cinghie e viene a costare dai 350Euro per un Monster di piccola cilindrata sino ai 500-600Euro di una carenata.
La mia (tagliando 20.000Km) ho speso 620Euro, ma ho fatto fare qualche lavoro aggiuntivo. Se non li avessi richiesti sarei stato sui 500Euro. La ST3 però è tra le più costose perchè in Ducati hanno fatto un sistema molto macchinoso per smontare le carene e servono 2 ore per smontaggio e rimontaggio anche ad un professionista.
Il mio consiglio quindi, se ti piacciono queste moto, è di comprarne una. Se ti piaceranno... sarà sicuramente amore.
A me tornare in sella alle moto italiane mi restituisce sempre la sensazione di gioia provata nei primi giri in moto. Ho avuto tante giapponesi... mi ci sono divertito... ma l'equilibrio, il profumo ed il sound delle moto italiane (Ducati in particolare) è un'altra cosa.
Ovviamente si tratta di gusti, ma difficilemente Ducati lascia sensazioni a metà. L'ami oppure la odi.
Il divertimento non si misura solo in cavalli.
Ah... la moto peggiore, meno divertente e che mi è durata meno... è la Honda. Non sono mai riuscito a divertirmi con una moto di questa casa.
Quale Ducati hai adocchiato ?