Allora... questa la mia prova.
Preciso che dovrò inevitabilmente, o inconsciamente, fare riferimento alla mia ex (Cbr600-F '05 con sospensioni pluriregolabili).
Parliamo subito di progetto della moto e di scelte del design. Oggi la Gsx600-R (k6 e k7) rimane una delle poche moto che ha voluto proporsi con forme, dimensionamento delle parti delle carene e sue componenti veramente nuovo. Non ci sono gli antipatici braccettini degli indicatori direzionali, il codone è una parte che sembra caratterizzare l'intera moto, per non parlare della forma del fanale con le prese d'aria anteriori, il contamarce, le pedane regolabili.... Ma i gusti son gusti e quindi non mi dilungo.
Su strada mi ha sbalordito la relativa comodità di guida, anche se sono tra queli che preferiscono il posizionamento più arretrato delle pedane. Io le ho spostate quasi da subito.
Nella guida mi sono sentito “a posto” ed in sintonia con la moto quasi da subito. Tanto che in questa situazione di vari pregi, mi meravigliava il rumore invadente proveninte da sotto il serbatoio (airbox + motore alquanto rumorosetto). In sella si fa fatica a sentire il rombo dello scarico in quanto è il rumore del motore e l'airbox che la fanno da padrone. Ma, dimenticavo... questa moto è una ipersortiva no?! E quindi cosa si pretende?!
La silenziosità del cambio e la precisione degli innesti mi hanno piacevolmente sorpreso, soprattutto le riduzioni. La moto è precisa si guida con relativo “poco” impegno, basta avere la giusta esperienza.
Dopo una prima uscita, dove avevo potuto provare e riscontrare le ottime tenute delle traiettorie in velocità, la sicurezza trasmessa al pilota ed il comportamento quasi morbido (non come difetto, anzi) delle sospensioni - che risultano efficacissime e stranamente quasi confortevoli (cioè non si sta su un asse di legno, ma su qualcosa che fa egregiamente il proprio lavoro) - finalmente l'ho provata in zona semicollinare, tra semitornanti e curve varie. In questi tratti 'guidati' sin alle prime curve, dopo lievi staccate, mi ha sorpreso subito l'incredibile scorrevolezza, quasi disarmante, in un ipotetico confronto di moto possedute da me. Dall'inserimento in poi, la moto va'... e bisogna solo portarla dove vuoi (e soprattutto come vuoi). Una volta presa la mano il Gsx-R k6 mi ha accompagnato subito ad angoli di piega imbarazanti per la mia prima uscita. Ero quasi pronto a ridimensionarmi per il timore di strafare (la sicurezza sempre!). E invece, ancora una volta con altrettanta docilità, la Gsx-R mi ha riaccompagnato a ritmi più prudenziali.
Provo a portarla con ritmo scorrevole, ma svelto, e ho modo di vedere come una 'scorrevolezza' così non l'avevo mai provata prima. Con questi ritmi blandi riesci addirittura a diverirti con questa Gsx-R: non puoi sbagliare una curva. E soprattutto ho modo di veificare che la moto fa quello che gli chiedi, istante per istante: piegh, accelleri in curva, ri-pieghi senza gas facendola scorrere...e lei va sempre. A un certo punto mi sono accorto che mi sono detto qualcosa nel casco da solo, per lo stupore
(rido). E' inutile è proprio un'altra generazione di moto, rispetto alla Cbr600F, dove dovevo sudare ed essere iper reattivo (seppur divertendomi) per farla 'andare a certi livelli' (ma con rapporti accorciati e filtro sportivo). Ma mai così, con quest'altra ti diverti anche se vai allegro, riuscendo a portare un bel ritmo efficace e sostenuto. Fai strada, prendi metri ovunque e non te ne accorgi. Dopo passo a provarla su qualche staccata un po' più seria e sento che ha voluto qualche istante in più (rispetto alla mia ex) per riassettarsi. Ritocchi di assetto che sistemerò presto facendo qualche altra verifica (se consideriamo che con l'altra mia ex ci ho impiegato più di un mese di uscite domenicali per 'assettarla' come meritava!!.....). Quindi nulla di grave.
Forzo un po' l'andatura facendo attenzione solo ai tempi di riassetto per le staccate e la Gsx-R riprende a dare quella confidenza disarmante: maneggevole, precisa, efficiente in curva.In più di un'occasione ti da modo di provare come quela precisione ti porti a portare la moto proprio dove vuoi, tra traiettorie, rientri in carreggiata, sorpassi e pieghe che... spesso come dicevo prima con facilità possono far dare del 'tu' alla moto (mi ripeto, se con giusta esperienza). Mai sottovalutare però queste moto ipersportive, soprattutto se 600!!! La facilità di guida implica comunque rispetto per le prestazioni che possono ottenere nelle mani giuste.
Due parole sul 'tiro' del motore. Ero un po' prevenuto sulla famosa poca resa del motore ai bassi regimi, e qui intendo fino ai 4500giri. Beh, questo range di giri l'ho preso ben poco nella mia prova e nell'arco di utilizzo degli altri 10.000 giri circa, non posso fare alcun appunto, anzi, potenza, cavalli, velocità a vostra disposizione e buon senso. Ma quando mi è capitato di rimanere sotto quella soglia (su strada) anche di 3a marcia, mi sono divertito lo stesso: un motore che qui ha un non so che di pastoso, fruibile (nulla di eccezionale, ma godibile) basta farla scorrere. Ho notato una leggera spinta intorno ai 2500 – in questa paciosa pastosità - che può togliere d'impaccio da qualche situazione imprevista nella guida soft (ma mai abbassare l'attenzione!).
Qualche considerazione. Non so se questa moto o questo tipo di moto possano risultare efficienti allo stesso modo, per coloro che non amano 'piegare' e vanno di motore negli apri-chiudi. I bassi regimi non credo siano il forte della Gsx-R k6, ma le altre concorrenti, per sentito dire, non sono megliori e penso sia una caratteristica comune a questo tipo di moto.
Per il cambio rapporti non saprei cosa dire, perchè sicuramente potrebbe dare un grosso vantaggio in termini erogazione della potenza e di prestazioni pure. Personalmente l'ho provato sua altre moto che non avevano questa ciclistica veramente prestazionale. Ma ridurre il pignone o aumentare la corona avrebbe come controparte un più marcato freno motore: perdere quella singolare scorrevolezza in curva per più sprint.....???
Lamps
