Max_Pme ha scritto:
IL motovo per il quale un motore 2 tempi non gradisce la corsa corta è il fatto che a parita di fasaure la luci rimangono più basse e quindi di sezione minore.
Inoltre non c'è bisogno sopratutto in un 125 di corse più corte perche il pistone raggiungerebbe una velocità media limite di 25m/sec al regime di 14000 giri.
Direi che è più che sufficiente perchè si avvicinano solo i 125 da Gp a quei regimi
Nel 4t in genere si preferisce corsa corta perchè lscia piu spazi per valvole, eventuali doppie candele, inoltre corsa piu corta significa biella piu corta e più leggera, minori ingombri dell'iunsieme albero motore e biella, minori carichi laterali sul mantello del pistone, otre a una velocità media del pistone piu bassa.
In genere quando si progetta un motore si pena prima all'utilizzo, da li si battezza un ipotetica potenza e quindi in base alla cilindrata un regime di rotazione. Trovato il regime si ricava la corsa che consente di raggiungere quel regime tenendo un discreto margine di sicurezza.
Il dipende però da moti altri fattori. Quando si ha a che fare coon motori di gossa cilindrata con solo 1 o 2 cilindri potrebbe essere un problema perchè corsa corta significa pistoni esageratamente grandi che non sono facili da gestire etc etc etc.... ci sarebbe da scrivere un libro.
Sono d'accordo su quello che dici: aggiungo solo due appunti:
- Il problema delle spinte laterali è parzialmente o del tutto risolvibile adottando delle bielle più lunghe;
- c'è un altro motivo per il quale non è conveniente realizzare un 2T con corse eccessivamente corte:
la scarsa inerzia dinamica che si riuscirebbe a conferire alla carica fresca durante la fase di lavaggio;
inoltre, anche la precompresione della stessa nel carter sarebbe inferiore (i 2T traggono una parte del loro vantaggio dal fatto di essere leggermente sovralimentati dalla precompressione che avviene nel cater-pompa)
P.S.: complimenti per il nick: denota una certa conoscenza della materia