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Inviato: 10 Feb 2008 2:11
Oggetto: Uscita solitaria Cento40 Roma-Spoleto 330 Km [Gruppo Lazio]
Ieri ci avevo provato ma all'altezza di Monterosi son dovuto tornare indietro per il forte vento che non mi permetteva di tenere la moto dritta. Quindi ho rimandato l'uscita ad oggi. Una giornata apparentemete come tante altre, sveglia alle 05.00 per prepararsi ad andare al lavoro, esco di casa alle 06.00 e già mi accorgo che la giornata si preannuncia clemente.. stranamente per quell'ora non faceva freddo e c'era un pò più di luce, sarà stata la luna, ma il cielo era di un chiaro e le stelle si potevano vedere nitidamente. Inforco Rocco di tutto punto con zaino in spalla (mi son portato la macchinetta fotografica, ma dopo vedremo perchè non ho fatto neanche una foto) borsa sul serbatoio, pieno fatto. Vado al lavoro.. alle 12.30 termino il mio lavoro d'ufficio, passato per lo più sul Forum provo la macchinetta e mi accorgo che qualcosa non va, così decido di portarla in assistenza proprio vicino al mio uff. ci vorranno come minimo 40 giorni Consegnata la macchinetta, parto finalmente per il giro, la destinazione che mi sono prefissata è questa:
Partito da Roma centro ho raggiunto la via Flaminia dal G.R.A. attraverso la via Salaria. Percorso tutta la via Flaminia fino a Morlupo.
Morlupo-Trevignano; da Morlupo ho preso la mia amata Campangnanese che mi ha condotto in un andirivieni di curve e controcurve fino al bivio della Cassia bis che ho percorso solo per un tratto, infatti sono uscito al bivio per Trevignano, anche qui bella strada panoramica, non si poteva alzare la testa per non ammirare la nostra bella campagna, anche i profumi infusi dalla vegetazione che sta riprendendo vita, per questo tratto ho guidato come è nel mio stile preferito, turistico sempre di sesta a una velocità di 60/70 km/h in questo modo giungo a Trevignano dove mi fermo per la prima sosta e mettere qualcosa sotto i denti visto l'ora (14.00) un panino con wurstel alla pizzeria che domenica scorsa abbiamo trovato sfornita, un caffè al bar, una sigarette, il cellulare che squilla.. inizio a pensare che Monia mi abbia montato un GPS sulla moto, ma come fa a sapere sempre quando mi fermo?!? E si riparte per direzione Sutri.
Sutri-Ronciglione-Lago di Vico; Uscendo da Trevignano una piccola strada ma panoramica mi conduce fin sulla cassia, dopo aver attraversato sia Sutri che Ronciglione, svolto per Viterbo e dopo poco per il lago di Vico, percorro la Valle di Vico, che già mi aveva colpito Domenica scorsa, un panorama fuori dal comune. La strada è quella che è, piccola stretta, sporca di terriccio, articolata in curve e curve, ma siamo in una riserva naturale, quindi anche qui porto un'andatura turistica.
Esco dal comprensorio del Lago di Vico fortificato dal panorama e dalle sensazoni che fino a quel momento ho riscontrato, prendo la via Cimina direzione Viterbo.
Viterbo-Montefiascone; la via Cimina è sempre un piacere percorrerla, incontro un gruppo nutrito di biker che saluto vistosamente, fossero i ragazzi del Tinga Lazio che anche loro oggi macinavano chilometri da queste parti, il saluto viene gestualmente e ampiamente ricambiato.. mi convinco che sono loro anche se non ho nessuna certezza. Attraverso Viterbo e mi dirigo verso Montefiascone dove arrivo dopo pochi minuti.
Montefiascone-Orvieto; Sicuramente il tratto più bello dopo la SS448, una strada perfetta, non tanto nell'asfalto spesso rovinato, ma il suggestivo panorama, le curve che sembrano disegnate da un pittore insieme a tutto il paesaggio che circonda questa statale, qui mi faccio prendere dall'andranalina e inizio a scalare le marce lavoro di 2 e 3, in qualche occasione la 3 l'ho violentata qualche volta ci vuole! E così arrivo a Orvieto.
Orvieto-Todi; Breve tratto della E35, fino ad arrivare alla SS448, qualcuno la chiama la 1000 curve, e capisco il perchè. La mia andrenalina non scende affatto, rimane su livelli alti esaltata dall'ottimo asfalto asciutto, dalle perfette condizioni della strada, dal fatto che a vista si vede tutta la strada curva dopo curva fino a valle e in quel momento apparte un paio di cacciatori che rientravano in auto dalla loro giornata di caccia e che sorpasso agevolmente, strada linera fino a Todi.
Todi-Spoleto; altro tratto di superstrada la E45 che mi conduce velocemente all'uscita per Spoleto (Acquasparta) dove prendo la SS418, altra strada meravigliosa.. tra me e me penso che ne è valsa davvero la pena, questo macinare chilometri inconsueto per me così tanti mi mette una tranquillità e mi fa sentire parte integrante del mio mezzo. Si iniziano a vedere al pascolo greggi di pecore.. la primavera è alle porte! Eccomi a Spoleto.
Spoleto-Terni; A Spoleto inizio a sentire aria di casa. Sarà per il fatto che ho preso la SS3 (Via Flaminia) che mi condurrà fino a Terni. Devo dire la verità un pò per paura di rientrare con il buio (non amo la guida notturna) un pò perchè in ritardo sulla tabella di marcia, allungo decisamente il passo, dopo una sosta per rifornimento, una sigaretta e l'immancabile chiamata di Monia!!! Ma come fà? Appena mi fermo neanche il tempo di sfilare il casco che puntuale arriva la sua chiamata.. la sento preoccupata, la tranquillizzo promettendole che presto sono a casa e che non correrò. Promessa non del tutto mantenuta, perchè da li a poco sono a casa ma per il resto.. L'aria è ancora calda, il sole d'avanti agli occhi non mi aiuta, ma ci sono molte curve che coprono il sole e quindi riesco a portare un'andatura veloce. Mancano ancora circa 110/120 km a Riano, ma ora devo arrivare a Terni che dista solo una 30 di Km. Passo Pompagnano e Strettura, che belli questi paesi affacciati sulla Flaminia.. per la cronaca ho incontrato diversi autovelox, tutti ben segnalati e nessun posto di controllo. Sono a Terni. Faccio una deviazione di circa 10 Km per ammirare le cascate dele Marmore, che fortuna vuole trovo aperte. Che spettacolo!!! Peccato che devo ripartire e anche in fretta.
Terni-Narni; Pochi chilometri di Flaminia (12) mi portano rapidamete a Narni, ora l'aria di casa si fa più forte, strade che ho già fatto molte volte. Stranamente non incontro altri motociclisti.
Narni-Civita Castellana; 40 km di curve decise su un'asfalto disastrato. Decido di fermarmi a Otricoli più per rivivere la fermata fatta Domenica scorsa quando ho preso (e non solo io) 7 ore di pioggia incessante, e ci siamo fermati proprio in questo bar per un cappuccina e riscaldarsi. Domenica scorsa da qui iniziava la nebbia, oggi malgrado sono quasi le 15.45 ancora un sole caldo e un'aria ferma, calda. Fuori dal bar gli stessi avventori che ci guardavano incuriositi Domenica scorsa, sembra che mi riconoscono e mi salutano, ma chissa quanti biker passano da queste parti, e noi lo sappiamo con casco e abbigliamento sembriamo tutti uguali a occhi estranei. La sigaretta è di obbligo e poi oggi non cè Marko60 a darmi i tempi e a ricordarmi quanto faccia male il fumo e neanche Monia sembra si sia accorta della mia fermata, ora sono io a iniziare a preoccuparmi. Decido di lasciare le cose come stanno e parto alla volta di Civita Castellana, dove arrivo 20 minuti dopo. Fermata d'obbligo al Bar Sassacci, ma cosa cè un motoraduno! Saranno 70/80 moto ferme, tutti i motociclisti intenti a raccontarsi l'avventura della giornata, noto che come entro al bar si avvicinano a Rocco, per spiare sulla cartina posta sul serbatoio il mio tragitto.. un caffè, altra sigaretta, questa volta sono io a chiamare Monia per traquillizzarla, saluto i biker presenti con due colpi di clakson e a mia sorpresa qualcuno risponde con il clackson, mentre la maggioranza mi fa un cenno con la mano.
Civita Castellana-Riano; Ultimi 30 Km per tornare a casa. Questo tratto di strada lo conosco molto bene e gli do giù con la seconda e la terza, raramente la 4.. sono esaltato dal giro portato finalmente a temine, ma determinate cose le faccio sempre quando non incontro nessuno in strada e i pochi centauri che vedo negli specchietti li faccio passare voletieri chiudendo momentaneamente il gas, per riapirlo dopo pochi secondi. Passo velocemente Rignano Flaminio, Morlupo (da dove praticamente iniziava il mio viaggio attraverso la Campagnanese) e Castelnuovo di Porto, ormai sono arrivato, poche curve mi portano a casa a Riano. Prima però mi fermo la distributore IP per il pieno e un tramezzino.. qualche minuto di riposo fumando una sigaretta e via in sella a Rocco in 5 minuti lascio Rocco in garage, mentre chiudo la serranda gli mando un'ultima occhiata, per vedere come sta, per rassicurarla.. sia io che Rocco avremmo voluto che questa giornata non finisse mai.. non oggi!!!
Ci saranno altri giri per noi
Le foto le ho potute fare solo con il cel. e poche, come le scarico le posto.
Avrei ancora molto da scrivere dopo questa giornata, un giro di 330 km in solitaria non lo avevo mai fatto.. Sono contento, sereno.. e oggi mi sento tanto motocilcista!!!
Link a pagina di Maps.google.it
Ultima modifica di Maurizio60 il 13 Feb 2008 8:24, modificato 3 volte in totale