AndreaNSR125 ha scritto:
giusto, non avevo pensato al carico statico della moto, ma pensavo al mono estratto dalla moto.
quindi, il caso 2 si verifica quando il precarico è talmente alto da superare il valore del peso moto+ peso pilota (quindi una impostazione completamente sbagliata direi)
per il resto, il tuo esempio va corretto:
presa una molla da 10 kg/centimetro,infinitamente lunga (così da evitare che la molla arrivi a pacco), se io applico un carico di 50 kg, la molla si comprimerà di 5 centimetri.
se io applico un precarico della molla di 1 centimetro (equivalente a 10 kg), e io applico un carico di 50 kg, la molla si accorcerà giustamente di 4 centrimetri (che è quello che interessa a noi) mentre la molla sarà compressa "globalmente" di 5 centimetri rispetto alla condizione di riposo (4 di effettivo spostamento + 1 di precarico).
se io però applico un carico minore di 10 kg, la molla non si comprimerà ulteriormente.
in questa situazione quindi la molla si comporta come se fosse un corpo rigido, trasmettendo l'intera forza senza comprimersi.
quindi riportando il tutto nel caso della moto, è importante che il precarico sia inferiore al peso moto+ pilota (ovvero quando il pilota sale, il culo della moto si abbassa)
superata questa condizione allora la molla entra in funzione "normalmente"
[ho dilungato semplicemente per chiarezza, quello che hai scritto era giustissimo
Esatto, come hai intuito la molla è effettivamente compressa staticamente di 5 centimetri ma effettivamente avrai un abbassamento di soli 4 centimetri in quanto il punto di partenza è sempre quello ovvero il fine corsa del mono.
Ovviamente la molla deve essere sufficentemente lunga da non andare a pacco e infatti è per quello che le molle dei mono sono mediamente lunghe 150mm quando in effetti la corsa massima che può fare non è mai superiore ai 60mm nel caso più esasperato.
Giusto anche il concetto del carico inferiore ai 10 Kg... che è poi l'eccezzione di cui parlavo nel primo mio intervento con questa frase:
oppure se abbiamo superato la soglia dell'affondamento statico
che voleva dire sostanzialmente che se la spinta iniziale della molla supera il valore di carico ci si trova ad avere al posto di un mono un bacchetto.
Per rispondere anche a Paolo558, c'è da dire che questa condizione generalmente viene evitata in fase di progetto... in effetti non è sempre così. Nelle modo da Gp ad esempio (125 e 250) capita di arrivare valori di sag prossimi allo zero per rendere le moto più reattive... e anche nelle 600 supersport fino a qualche anno fa' c'era la moda di portare i valori di sag prossimi allo zero e dunque affidare l'affondamento solo al carico generato dal peso pilota. In effetti se si rendeva la moto più reattiva questo implicava anche una certa pericolosità di utilizzo, in caso di scivolamento del posteriore di potenza avendo pochissimo negativo era facile avere il famoso high side perchè son si dava maniera alla sospensione di assorbire e scaricare l'accumulo di energia nella maniera corretta.
Ovviamente con le moto di una certa potenza tipo le 1000cc nessuno arrivò mai a questa condizione limite.