de_corsa ha scritto:
frimir89 ha scritto:
quindi si cambia la costante elastica della molla(k) ... ma tutte le moto hanno questa possibilità di precarico??
il k è legato a: (materiale impiegato) diametro spira, diametro molla, passo ed è caratteristico di ogni singola molla a prescindere dal suo stato (a riposo o in carico)
il numero di spire ne condiziona poi la risposta totale (in quanto ogni singola spira cede - a parità di carico - di una certa quota che si va a sommare a quella della spira successiva)
il precarico... precarica ovvero fa funzionare la molla solo DOPO un certo carico togliendole la fase più cedevole.
per cambiare "k" si deve cambiare molla, se no che "costante" sarebbe?
se parliamo di moto credo che ormai sulla stragrande maggioranza di esse sia possibile agire sul precarico.
Quotone per entrambi i messaggi batde_corsa,
aggiungo che:
è sufficiente dare un paio di giri alle ghiere a settori per notare differenze(che si dovrebbero far ruotare con la chiave a settori oppure con il metodo "Joe Bar" ovvero cacciavite piatto e martello.).
Prima di effetture qualsiasi modifica alle sospensioni, annotare i valori di base, in maniera da, fatte porcate all'assetto, riuscire a riportare tutto alla normalità. Ad esempio nel caso del precarico, basta fare un piccolo segno con un pennarello sulla filetatura del mono..