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Presentata da poco la nuova sportiva di casa Triumph.
A detta dei progettisti la soluzione dei tre cilindri (che ormai è diventata un must per questa casa costruttrice) garantirebbe una buona coppia ai medi regimi, senza rinunciare alla capacità del motore di salire in alto e esprimere tutta la sua potenza.
La moto si presenta bene, con particolari ricercati, anche se secondo il mio personale parere il cupolino pecca di poca originalità e non è bellissimo.
Diverso invece il discorso per il codone.
Direi che con il suo piccolo faro e lo scarico sottosella, pur riprendendo una scelta ormai comune per le sportive, è davvero bello, elegante ed aggressivo.
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La moto monta di serie i Pirelli Supercorsa PRO, il che sottolinea ancora di più l'indole sportiva della moto.
Sia il motore che il telaio, completamente in allumino, sono stati progettati con il fine di contenere le dimensioni, infatti l'unità motore è più piccola del precedente modello: 2,5 cm più corto, e 5 cm più stretto.
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L'unclinazione del cannotto di sterzo (23,5°) e l'avancorsa (86,8mm) sottolineano come l'obiettivo fosse quello di una ciclistica svelta.
Per le sospensioni ci si è affidati alla Kayaba, con all'anteriore delle forcelle da 41mm completamente regolabili.
Non potevano mancare pinze freno ad attacco radiale, che agiscono su dischi da 308mm.
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Molto bello il forcellone, che virtualmente potrebbe essere regolabile, anche se ciò non è possibile di serie.
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Decisamente bella la strumentazione mista con contagiri analogico contornato da una serie di led per segnalare il momento giusto per la cambiata.
[img]Link a pagina di Motociclismo.it
Il motore vanta delle soluzioni prima mai utilizzate su un motore Triumph.
Ad esempio la disposizione su piani sfalsati dell'albero motore e degli alberini del cambio e l'accorpamento della pompa dell'acqua e dell'olio.
Il motore ha alesaggio per corsa di 74x 52,3mm, quindi superquadro, perni di manovella fissati a 120°, valvole di aspirazione e di scarico rispettivamente di 30,5mm e 25,5mm.
L'angolo di inclinazione tra le valvole è di 23°
La novità è che queste ultime sono in una lega particolare (Nimonik), particolarmente resistente alle alte temperature.
12,65.1 è il valore del rapporto di compressione.
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Per l'alimentazione sono stati scelti tre corpi farfallati Keihin da 44mm a farfalla singola.
Gli iniettori sono a 12 fori per una migliore nebulizzazione della benzina.
L'airbox ha una valvola elettronicamente comandata che regola l'ingresso dell'aria. Questa si apre completamente superati i 4000 giri/min.
Anche lo scarico presenta una valvola parzializzatrice, posizionata sul lato destro del motore.
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All'atto pratico il motore eroga una potenza massima di 123 cavalli dichiarati a 12500 giri/min con una coppia massima di 7,34 Kgm a 11500 giri/min.
Il motore rispetta la normativa Euro 3.
La moto è veramente di piccole dimensioni, ma la geometria della moto permette una posizione di guida naturale.
Niente interferisce con gli spostamenti del pilota durante la guida.
La sella molto alta rende la posizione di guida molto reclinata in avanti, cosa preferibile in pista, ma un po' meno su strada.
Il motore si comporta bene, così come la ciclistica, che garantisce un buon inserimento in curva e una buona stabilità nei curvoni veloci.
I freni sono potenti e modulabili, ma nei rapidi cambi di inclinazione la moto si rivela un po' lenta a causa del baricentro alto.
Anche la trazione è di alto livello, aiutata ovviamente dalle gomme sportive.
Su strada la posizione di guida non è certo comoda, soprattutto per il passeggero, non solo per la posizione della sella, ma anche per la posizione dello scarico che scalda decisamente.
E' possibile personalizzare la moto rendendola monoposto grazie ad una piccola unghia.
Inoltre è disponibile una coppia di scarichi, un silenziatore che enfatizza il canto del motore e uno scarico full titanium della Arrow che garantisce un aumento di prestazioni e una considerevole diminuzione di pesa (circa 7 Kg).
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Il grafico mostra un'ottima erogazione della potenza, un po' meno quella della coppia, che comunque raggiunge valori considerevoli.
Altre foto:
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LA SCHEDA TECNICA:
Motore: a 4 tempi, 3 cilindri in linea, alesaggio per corsa 74x52,3 mm, cilindrata 675 cc, rapporto di compressione 12,65:1 distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena, 4 valvole per cilindro, lubrificazione a carter umido con pompa doppia pompa olio/acqua (capacità coppa 3 litri), raffreddamento a liquido, potenza max 123 CV (90,40 kW) a 12.500 giri, coppia max 7,33 kgm (72,00 Nm) a 11.750 giri.
Alimentazione: iniezione elettronica sequenziale multipoint, diametro dei corpi farfallati 45 mm; capacità serbatoio carburante 17,4 litri compresa la riserva.
Accensione: elettronica digitale; candele NGK CR9EK. Avviamento: elettrico. Impianto elettrico: batteria 12V-6,5Ah.
Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,848 (46/85); finale a catena, rapporto 2,938.(16/47)
Cambio: a 6 marce, valore rapporti: 2,615 (13/34) in prima, 1,857 (21/39) in seconda, 1,565 (23/36) interza, 1,350 (20/27) in quarta, 1,238 (21/26) in quinta, 1,136 (22/25) in sesta.
Frizione: multidisco in bagno d’olio.
Telaio: a doppio trave in alluminio; inclinazione cannotto di sterzo 23,5°, avancorsa 86,8 mm.
Sospensioni: completamente regolabili, anteriore forcella idraulica con steli rovesciati da 41 mm, escursione ruota 110 mm; posteriore forcellone oscillante con ammortizzatore idraulico, escursione ruota 130 mm.
Ruote: cerchi in lega a 5 razze , anteriore 17x3.5”, posteriore 17x5.5”; pneumatici, anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco da 308 mm con pinza a 4 pistoncini; posteriore a disco da 220 mm con pinza a 1 pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.010, larghezza 673, altezza 1.109, interasse 1.392, altezza sella 825, peso a vuoto 165 kg. Prestazioni: velocità max nd.
Manutenzione:
Tagliando: programmato ogni 10.000 km dopo il primo a 800 km o 1 mese di utilizzo. Lubrificazione: olio multigrado sintetico SAE 10W40; sostituzione ogni 10.000 km. Distribuzione: gioco valvole a freddo: aspirazione 0,10-0,20 mm; scarico 0,275-0,325 mm da effettuare ogni 10.000 km. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,4 bar, post 2,5 bar (in coppia post n.d.).
Dati anagrafici:
Costruttore: Triumph Motorcycles Ltd, Jacknell road, Dodwells Bridge Industrial Estate, Hinckley, Leicestershire, LE10 3BS, Gran Bretagna. Importatore: Triumph Motorcycles s.r.l., via delle Industrie 10/18, 20020 Arese (MI), telefono 02-9345451, fax 02-93582575. Gamma colori: rosso, giallo, grigio. Garanzia: 2 anni con chilometraggio illimitato.
Prezzo: 10.390 euro, chiavi in mano.
Optional e prezzi (euro iva inclusa): kit scarico completo Arrow in titanio (1.964,90) e scarico aperto (377,83) solo per competizioni; coperchio finale scarico (75,54), unghia ruota post (90,67), parafango ant. (226,68), para tacco (120,90), para catena sup. (105,78), paracatena inf. (105,78), para calore scarico (226,68), paraserbatoio (45,31), pannelli interni cupolino (188,90) tutti in carbonio; aero screen (136,00); guscio coprisella in tinta (151,12); sella pilota in gel (120,90); sella passeggero in gel (90,67); borsa serbatoio: 15 litri (151,12), 20-30 litri (188,90); supporto cavalletto centrale (21,14).
Per la stesura dell'articolo, e per le foto ho attinto da Motociclismo.it