Topic facente parte del gruppo "topic storici"
eRRando nel passato - BMW e i suoi modelli fino al 1983
BMW R32: 1923-1926
Tra le nonnine non poteva mancare certo lei…la bis-nonna di tutte le nonnine con l’elica;BMW R32 prima moto interamente BMW...
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Tutto è iniziato da questo disegno di Max Friz; lo 00001 del 1922!
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Generalità:
Prodotta dal 1923 al 1926 in 3090 esemplari (che si aggiungono ai 5 pre-produzione) ad un prezzo di 2200 marchi; la moto più cara sul mercato.
Il telaio viene sviluppato da Franz Bieber (futuro corridore BMW) in tubi di acciaio a doppia culla. Il resto è opera di Friz. I numeri di telaio vanno dallo 1001 al 4100.
Il motore riusciva a spingere i 120Kg di moto a 94 Km/h con un consumo di 3 litri per 100Km.
Verniciata color nero lucido BMW, con linee bianche che ne delineano i contorni, per me, ha uno stile quasi da moto moderna.
Non sono solo le linee sinuose, ma anche i particolari tecnici che la differenziano dalla concorrenza.
Eliminate cinghie e catene, al loro posto c'è un cardano con coppia conica finale chiusa in un carter a bagno d’olio. Al carter sono solidali i tubi del telaio.
Oltre a ciò si caratterizza per il sistema di movimentazione valvole chiuse ermeticamente, e per il sistema forzato di lubrificazione con pompa a "eccentrico"; scelte tecniche che portano la R32 a standard qualitativi meccanici irraggiungibili dai concorrenti per il periodo, oltre ad aver realizzato una moto con tutta la meccanica incassata, evitando sporcizia e usura. (esempio cardano a bagno d'olio chiuso ermeticamente)
BMW realizzò, sulla R32, un sistema che semplificava lo smontaggio delle ruote, che all'epoca necessitavano di frequenti riparazioni.
Si può dire che R32 segnò l'inizio di una nuova era per la progettazione delle moto.
Insomma il Top per quegli anni e un nuovo canone per le moto del periodo.
Tecnica:
Il motore è l’evoluzione firmata Friz del famoso M2B15 di Stolle; l’M2B33.
Bicilindrico boxer, 494cc 68x68, 8.5 Cv a 3200g/min.
Forse una briciola rispetto al suo precedente motore: BMW IIIa da19 litri di cilindrata e 226, ma per aerei.
Montato trasversalmente al senso di marcia, li viene accoppiato un cambio a mano a 3 rapporti, una frizione a secco monodisco e una trasmissione a cardano.
Nella foto sotto si può notare delle scelte tecniche all’avanguardia per il periodo;
- Le piastre per i piedi modello “sci” in modo da proteggere le pedane dall’acqua in caso di pioggia
- Dei “funghi” nichelati sulle teste in modo da proteggerle in caso di caduta
- Il carburatore a 2 valvole con brevetto BMW
- L’utilizzo per la prima volta di leghe leggere per i pistoni (anche se non visibili!)
- Una scatola porta attrezzi (dietro al cambio)
- Il generatore magnetico per l’impianto elettrico: un optional da 15 marchi.
- Gli steli delle valvole e le molle sono incapsulati sui cilindri con protezione ermetica contro la polvere e l’olio.
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La prima serie non aveva il freno a disco anteriore, ma solo un posteriore a cerchietto con ceppo in legno...
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Successivamente verrà dotata di freno anteriore a tamburo laterale da 150mm...
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Rigida posteriormente, anteriormente aveva 2 molle a balestra.
Prima moto, inoltre, a montare un tachimetro con contachilometri incorporato...
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La R32 sarà poi la base per la R37, versione sportiva della R32 con potenza di 16Cv a 4400g/min sviluppata da Rudolf Schleider con la quale ottiene 100 vittorie nel campionato tedesco moto.
Ma questa è un’altra moto e un’altra storia….
Per concludere un po’ di foto della nonnina....
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Opinionando..
Se si considera che le avversarie erano moto come la Victoria o la Douglas (topic "Old BMW: dal cielo all'R32"), guardando questa è tutto un altro colpo d’occhio. Quelle erano biciclette con il motore, questa una moto.
Una linea per me fantastica, filante, con quei parafanghi avvolgenti che la fanno sembrare una moto degli anni 40-50; e invece è la prima moto seria europea nel 1923!!
E’ come se Friz avesse preso la Delorean di “ritorno al futuro” per sbirciare 20-30 anni nel futuro come fossero le moto, e tornato nel 1922 si è messo a disegnare la sua R32…chissà.
Ho provato ha girare sul web per vedere l’eventuali valutazioni per l’acquisto di una R32.
Risultato; non è una moto da e-Bay! Non esistono più R32 abbandonate in qualche fienile, ma penso che siano tutte nei garage o musei di privati collezionisti che al massimo se le scambiano tra di sé a cifre improponibile (nel 95 in Germania c’è stata una vendita per 180 milioni di lire)
Permuterei la mia RT (anche con le borse interne!) x averne una in garage……gli interessati avanzino!