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La nostra passione vale il rischio della vita?
Messaggio Inviato: 17 Giu 2008 18:08
Oggetto: Re: il pericolo aumenta con la velocità e la distrazione.---
 

frankie-zzr1400 ha scritto:
Può anche darsi, ma uno basta e avanza.... icon_eek.gif


icon_asd.gif icon_asd.gif

Citazione:
In ogni caso non è un problema di statistica o logica: fermo restando che le opinioni sono opinioni, anche se sostenute da "dati scientifici", il punto è che ci sono percentuali di rischio in ogni cosa, pur essendoci rischi maggiori in alcune attività.


Senza dubbio. Ma io non parlo di opinioni. Tu mi dici che andare a 120 o a 200 è la stessa cosa perché rischi, io ti dico che non è vero. Questa non è una opinione.
Una opinione è "io vado in moto a 200 perché accetto il rischio." E questa è indiscutibile.

Citazione:
se non si vogliono accettare una certa percentuale di rischi, l'unica soluzione è evitare.


Assolutamente, ma questo prevede la CONOSCENZA dei rischi. E' anche possibile ridurre la percentuale di rischio a qualcosa di accettabile.

Per esempio, per me girare in moto a velocità relativistiche in calzoncini è una percentuale di rischio inaccettabile. Ma girare ben protetto e con la dovuta prudenza, anche molto veloce ma sempre con la massima prudenza, è un rischio accettabile.
Ognuno deve valutare per sé stesso qual'è il rischio accettabile: ma per farlo, deve essere conscio dei rischi - e questo non passa certo attraverso la banalizzazione del genere "ma ti puo' cadere una tegola in testa", cosa che ovviamente ha più o meno la stessa probabilità di una vincita al superenalotto.
Affrontare la moto come il free climbing o il paracadutismo senza avere una idea chiara dei rischi è INCOSCIENZA. Raccontare a qualcuno che "tanto rischi anche a stare a letto" è un sottovalutare colpevolmente il rischio.
Non è un opinione, è una menzogna.

Citazione:
è altresì errato considerare automatico l'uso della moto con la probabilità di morte.


Ehm... non ho capito la frase icon_redface.gif
 
Messaggio Inviato: 17 Giu 2008 18:35
Oggetto: Re: il pericolo aumenta con la velocità e la distrazione.---
 

Calimar ha scritto:
frankie-zzr1400 ha scritto:

è altresì errato considerare automatico l'uso della moto con la probabilità di morte.


Ehm... non ho capito la frase icon_redface.gif


il titolo del topic è: La nostra passione vale il rischio della vita?

quindi afferma che (e ne deriva che viene dato per scontato) che essere appass$ionati di moto equivale mettere a rischio la propria vita

sicuramente non era espresso bene, ma, in un certo senso il titolo non pone solamente un paradosso, ma un ossimoro...

applicando la logice il titolo del topic è se sei appasionato di moto sei destinato a morire...

d'altra parte il moto è l'esatto oppoto dell'immobilità... icon_eek.gif

1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.


2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.


3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.


4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità

...
 
Messaggio Inviato: 17 Giu 2008 18:53
Oggetto: Re: il pericolo aumenta con la velocità e la distrazione.---
 

Ho capito icon_smile.gif

Ecco qui differiamo. E' evidente che si rischia la vita in moto - un po' di più che in macchina o a piedi. Certo il rischio c'è sempre, in moto è un po' più marcato.
Non sbagliarti pero': andare in moto comporta inevitabilmente il rischio della vita. Questo è un fatto, non un opinione.

La mortalità dei motociclisti è molto molto più alta di quella dei conducenti di ogni altro tipo di veicolo. Ricordo un articolo che diceva che la percentuale di motociclisti in un certo weekend era stata del 70% - il 70% dei morti sulle strade in quei 3 giorni erano motociclisti.

Quindi la domanda secondo me non è errata in sé. Quello che non viene fatto - nel titolo, quantomeno, è mettere sull'altro piatto della bilancia tutto il resto.

Applicando la logica (scusami frankie... ma è una materia che mi appassiona), non puoi dedurne "se sei appassionato sei destinato a morire", quanto piuttosto "se sei appassionato avrai PIU' PROBABILITA' di morire"... il che è assolutamente vero.
Destinati a morire siamo tutti, per altro, chi prima chi dopo.

frankie-zzr1400 ha scritto:
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.


Per questo e quel che segue... mi sta bene. Fino a quando non si mettono in pericolo coloro che la pensano diversamente. icon_wink.gif

L'hai scritto tu ora o l'hai preso da qualche parte? icon_smile.gif
 
Messaggio Inviato: 17 Giu 2008 20:08
Oggetto: Re: il pericolo aumenta con la velocità e la distrazione.---
 

Calimar ha scritto:


frankie-zzr1400 ha scritto:
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.


Per questo e quel che segue... mi sta bene. Fino a quando non si mettono in pericolo coloro che la pensano diversamente. icon_wink.gif

L'hai scritto tu ora o l'hai preso da qualche parte? icon_smile.gif


Manifesto del futurismo
"Le Figarò" 20 Febbraio 1909



1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.


2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.


3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.


4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità


5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.


6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.


7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.


8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.


9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore


10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria


11-Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo

Queste le parole con cui Filippo Tommaso Marinetti fonda il 20 Febbraio 1909 a Parigi il manifesto futurista
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 6:22
 

Ragazzi più guardo mio figlio,più mi rendo conto che è l'unica cosa per cui valga la pena rischiare la vita.
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 8:55
 

OT: grazie frankie... è discutibilissimo il manifesto, almeno giudicato con la mente odierna, ma è interessante, andrò a documentarmi. icon_smile.gif
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 9:59
 

cerico76 ha scritto:
Ragazzi più guardo mio figlio,più mi rendo conto che è l'unica cosa per cui valga la pena rischiare la vita.


veramente
per un figlio non si rischia
ma si dà la vita..

s.
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:02
 

stavrogin ha scritto:


veramente
per un figlio non si rischia
ma si dà la vita..

s.

0510_inchino.gif
Non aggiungo altro.... icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:09
Oggetto: Il pericolo aumenta con la velocità !!!!!
 

cerico76 ha scritto:
Ragazzi più guardo mio figlio,più mi rendo conto che è l'unica cosa per cui valga la pena rischiare la vita.


Penso che anche cerico76 darebbe la vita per suo figlio.- 0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:11
 

Calimar ha scritto:
è discutibilissimo il manifesto, almeno giudicato con la mente odierna, ma è interessante, andrò a documentarmi


non è discutibilissimo..
ma una dignitosa risposta al titolo del topic

c'è scritto chiaramente:
la nostra passione è la vita, e vale il suo rischio
(che è l'unica risposta esauriente possibile)

limitarne la questione direi banalizzarla
alla sola motocicletta è pertinente, ma la svaluta
rendendola altresì volgare

s.
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:12
 

Rischiare la vita può voler dire dare la vita, comunque in effetti mi sono espresso male.......
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:23
 

cerico76 ha scritto:
Rischiare la vita può voler dire dare la vita, comunque in effetti mi sono espresso male.......

sì ti sei espresso male
ma son sicuro che sei in buona fede .-)

il mio intervento
è stato più sulla forma che nella sostanza,
indirizzato a sistemare le parole

il senso del verbo dare è molto più ampio
di quanto qualche allegrone possa intendere,
non significa necessariamente perderla

s.
 
Messaggio Inviato: 18 Giu 2008 10:54
 

0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 21 Giu 2008 18:40
 

"La nostra passione vale il rischio della vita?"

solo per il fatto di "vivere" si muore, quindi rispondo si.
 
Messaggio Inviato: 22 Giu 2008 8:15
Oggetto: Il pericolo aumenta con la velocità.---
 

..............e forse ci dimentichiamo che cominciamo a morire il giorno che siamo nati.- Ma non cerchiamo la morte.....lasciamo fare alla vita questa vecchia fatica.........siamo già feriti quanto basta. (Jannacci) 0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 22 Giu 2008 10:25
 

ne vale la pena? dipende...
dipende da come si esce dall eventuale incidente...
se mai dovessi avere un incidente preferirei non uscirne vivo, piuttosto che senza un braccio, una gamba o paralizzato.
 
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