Ragazzi, ecco qua il reso conto del primo e magnifico I raduno Tinga GSXR del nord Italia.
Esperienza meravigliosa, due giorni stupendi da ricordare per sempre, anzi da non dimenticare mai, gente stupenda, mangiare esquisito, curve da non finire, ma sopratutto la carica di tutti questi magnifici essere umani che mi hanno riempito di gioia con la loro presenza e le loro moto, tutto inizio' cosi:
Sabato 15
Ore 14 e 30 Arriva il gruppo da sabato, 8 persone espettacolari che mi faranno passare una giornata bellissima, 3 dalla toscana, 4 da milano ed 1 da mantova, dove il mito si fa notare subito Mr. Codino Bandiera,ci si saluta ed ognuno va ai loro alloggi,il ritrovo sara' per le 18
ore 18 ci ritroviamo in centro a peschiera per salire su per lazise, bardolino, caprino veronese, spiazzi, ma verso le 19 e 30 si torna giu' per iniziare una serata indimenticabile.
ore 20 Arriviamo al festival latino (sagra con diversi stand latini gastronomici) a mangiare al ristorante Venezuela,ma i ragazzi non sono riusciti a calmare le tentazioni carnale vedendo delle ragazze brasiliane con i loro costumi di samba, quindi in primo momento si sono fatto delle foto, poi si va a mangiare, ove ogni piatto e' piu buono dell'altro, carne alla griglia, paella di pesce, piatti tipici latini.
Ore 23 finito di mangiare e di bere e bere e bere e ballare reggaeton dove il mitico Bandiera si e' reso protagonista, ognuno torna alle proprie installazioni (vero Diablo!!!!) anzi dopo una fermatina su un localino, jejejeje.
Domenica 16
Ore 10 e 30 Ritrovo ufficiale con tutti i gixxxeristi del nord italia, ragazzi di varese, brescia, verona, padova, venezia, vicenza, treviso, massa carrara, torino, milano, como, 33 modelli gixxxer di tutti i tipi, colori, anni; facciamo la foto ufficiale tinga come I moto raduno GSXR e si parte per l'itinerario, codino bandiera, emblema del raduno ci lascia perche h un matrimonio. Purtroppo avendo pocche persone dal posto, il testa gruppo non riesci a controllare gli smanettoni, quindi il gruppo si e' un po' subdiviso, io ero sulla coda, ma lo stesso un gruppeto stava andando verso spiazzi, meno male sono riuscito a reccuperarli.
Si arriva a Riva del garda, ma abbiamo perso qualche moto da 33 siamo rimasti in 23,(mi e' veramente dispiaciuto) ma mi sa che non avevano presso il mio numero ed e' andata cosi, AMEN.
Ore 13 si arriva al mio nominato dei ristoranti Kapuziner, si mangia da DIO, ci hanno fatto assaggiare tutte le specialita' , che dire kapuzine e' sempre kapuziner, Complimenti al proprietario che con la sua ospitalita' ci ha accolto e fatto passare un pranzo meraviglioso.
Ore 16 si comincia a scendere per la seconda parte dell'itinerario, ANEDOTTA: i due ragazzi di massa (il grande Diablo ed il mitico Suzu) continuano il loro giro per le parti di Maddona di Campiglio, suonano il claxson per salutare e parte del gruppo li segue pensando che sia itinerario nostro (che Dio benedica quelle anime se sono arrivati a M. di campiglio pensando fosse peschiera, (che rogna).
Si arriva al lago di Idro, che siamo meta' della meta', troppi bivi, troppe machine, purtroppo e dico purtroppo non avevo staffette che mi dassero una mano, ormai e' andata cosi, a meta' percorso, ci siamo ritrovati ma si era fatto tardino, quindi quelli di torino milano varese e como hanno preferito fare autostrada, ed e' giusto cosi, ne avevano ancora parecchia strada da percorrere.
Ci si saluta e si chiude il I e Faboloso Raduno GSXR, ringrazio ancora a tutti per la vostra pazienza, la vostra collaborazione, ma sopratutto dalla vostra presenza, senza di voi non ci sarebbe stata questa maggia, siete stati il cuore di questo incontro, grazie mille, e lascio ufficiale l'annuncio di ritrovarci l'anno prossimo per il II Raduno GSXR tinga Italiano che si realizzara' a Massa Carrara, al prossimo raduno ragazzi, domani posto le foto.
Grazie a tutti, siete stati grandi, all'anno prossimo, BANDIERA sei miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitico.
e il traffico in autostrada al ritorno 
) e dopo un percorso stile Parigi - Dakar, che passava per non so quale Passo di montagna, tra stradine strette, sterrato, mucche, galli, galline e un cane suicida(veramente lungo, dove sentivo sulle mie spalle il dubbio dei compagni al mio seguito 
, che rassicuravo di tanto in tanto con un gesto da : "italia 1!" 
, in realtà non ci credevo nemmeno io 
) finalmente, quando ormai davo per persa ogni speranza di tornare a casa 
, in una sorta mi miraggio o allucinazione da stanchezza 
, cominciamo a vedere i primi cartelli della A4 
, che in quel momento mi è sembrata la terra all'orizzonte tanto attesa da Cristoforo Colombo 
. Solo che al posto delle tre caravelle questa volta si viaggiava su tre bellissime gsxr 
.
