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Differenze tra Motom 48 Junior e Super Sport
2432417
2432417 Inviato: 9 Set 2007 18:34
Oggetto: Differenze tra Motom 48 Junior e Super Sport
 

Vorrei sapere che differenze ci sono tra i due modelli, Motom 48 Junior e Supersport, in sostanza cambia qualcosa nella ciclistica o nei particolari?
qualche Motomista mi può illuminare?
grazie.
 
2486510
2486510 Inviato: 16 Set 2007 9:32
 

Il Supersport, deludendo il nome!, montava ancora i pedali per la messa in moto e per appoggiare i piedi, mentre lo junior monta la leva messa in moto e le pedane poggia piedi, arretrate e con annesso freno posteriore azionabile all'indietro.

Saluti Nicola Domenico

ITOM và veloce!!
 
2487288
2487288 Inviato: 16 Set 2007 12:03
 

...e per quanto riguarda il gruppo termico i motori dei due modelli differiscono in qualcosa? la lubrificazione è come quella del 48 c? il diagramma della distrubuzione è diverso tra i due?
insomma chi dei due ha più CV? icon_biggrin.gif
 
2609065
2609065 Inviato: 2 Ott 2007 8:57
 

Il SS in effetti aveva ancora i pedali dotati però di un sistema che permetteva di sganciare l'uno dall'altro in modo che in marcia fossero ergonomicamente entrambi più bassi ed alla stessa altezza. I motori erano sostanzialmente uguali sia come lubrificazione che come diagramma (invariato per 20 anni e per tutta la produzione 4T Motom).
Qualche piccola differenza potrebbe esserci stata - ma non ricordo bene e bisognerebbe fare qualche ricerca più approfondita - a livello diametro valvole, rapporto compressione e carburatore che davano allo Junior un pelo di brio in più (ma parliamo di decimi/CV)
 
2609791
2609791 Inviato: 2 Ott 2007 11:03
 

>>>>>>>Motom -Amarcord >>>>

Ciao, ho avuto la fortuna di avere un Motom SS, qualche anno luce fa,
usato, e penso di quarta o quinta mano.

Aveva sicuramente subito un incidente, perchè anteriormente era stata montata la forcella e la ruota da 16".

Come velocità massima andava sui 65 kmh.

Il rombo a manetta era da arresto!

I pedali erano messi paralleli, ovvero erano appaiati, quindi non si poteva pedalare. C'era un cricchetto, montato sul perno pedali, che consentiva di tenere bloccati i pedali paralleli verso il dietro, ed usarli come normali pedane.

Ai tempi, non ero molto esperto di motori e non conoscendo il modello, fui costretto a togliere la cetena dell'avviamento, perchè all'indietro il Motom non si riusciva a spostare, e pensavo fosse rotto qualcosa.

Tempo dopo, un mio vicino di casa comprò un Motom motocarro, e vidi che per spostalo indietro, agiva su una levetta.

Probabilmente ci sarà stata anche sul mio SS qualcosa del genere, ma non lo sapevo.

Quindi l'SS veniva avviato esclusivamente a spinta.

Poi lo regalai --- a mio cugggino--, il quale ruppe il filo della frizione, e andò in giro senza usare la frizione per un'anno fino a quando andò a militare.

Ma il Motom , cambio compreso, funzionava ancora benissimo.

Finì poi dal demolitore, era troppo demodè all'epoca, per quei tempi era solo un ferro vecchio.

Fino al 1959, i ciclomotori, per legge dovevano avere obbligatoriamente i pedali ciclistici.
Solo con il Codice della Strada introdotto nel 1959, venne abolita questa limitazione, ma parallelamente vennero introdotte altre restrizioni per i motorini, cioè potenza massima 1,5 CV velocità massima 40 kmh e peso massimo del motore 16 kg.

Come potenza e velocità sicuramente il Motom era, in quasi tutti i modelli, "fuorilegge".

Erano prodotti creati per durare, dei veri muli, che consumavano pochissimo, e a volte mi viene la tentazione di ricomprarmene uno...
 
2611246
2611246 Inviato: 2 Ott 2007 14:13
 

saruggia ha scritto:
>>>>>>>Motom -Amarcord >>>>

Ciao, ho avuto la fortuna di avere un Motom SS, qualche anno luce fa,
usato, e penso di quarta o quinta mano.

Aveva sicuramente subito un incidente, perchè anteriormente era stata montata la forcella e la ruota da 16".

Come velocità massima andava sui 65 kmh.

Il rombo a manetta era da arresto!

I pedali erano messi paralleli, ovvero erano appaiati, quindi non si poteva pedalare. C'era un cricchetto, montato sul perno pedali, che consentiva di tenere bloccati i pedali paralleli verso il dietro, ed usarli come normali pedane.

Ai tempi, non ero molto esperto di motori e non conoscendo il modello, fui costretto a togliere la cetena dell'avviamento, perchè all'indietro il Motom non si riusciva a spostare, e pensavo fosse rotto qualcosa.

Tempo dopo, un mio vicino di casa comprò un Motom motocarro, e vidi che per spostalo indietro, agiva su una levetta.

Probabilmente ci sarà stata anche sul mio SS qualcosa del genere, ma non lo sapevo.

Quindi l'SS veniva avviato esclusivamente a spinta.

Poi lo regalai --- a mio cugggino--, il quale ruppe il filo della frizione, e andò in giro senza usare la frizione per un'anno fino a quando andò a militare.

Ma il Motom , cambio compreso, funzionava ancora benissimo.

Finì poi dal demolitore, era troppo demodè all'epoca, per quei tempi era solo un ferro vecchio.
Fino al 1959, i ciclomotori, per legge dovevano avere obbligatoriamente i pedali ciclistici.
Solo con il Codice della Strada introdotto nel 1959, venne abolita questa limitazione, ma parallelamente vennero introdotte altre restrizioni per i motorini, cioè potenza massima 1,5 CV velocità massima 40 kmh e peso massimo del motore 16 kg.

Come potenza e velocità sicuramente il Motom era, in quasi tutti i modelli, "fuorilegge".

Erano prodotti creati per durare, dei veri muli, che consumavano pochissimo, e a volte mi viene la tentazione di ricomprarmene uno...


Noooo!! icon_cry.gif icon_cry.gif
proprio in questi giorni, dopo essermi finalmente disfatto di un 12/E, sono indeciso se prendere un 48 C o uno Junior...
 
2626609
2626609 Inviato: 4 Ott 2007 10:53
 

Ti sei arreso troppo presto con quel 12/E Barbarossa (era quello su e-bay, vero ?)
Io l'avrei tenuto comunque pur cercando anche uno Junior o un SS........
 
2626651
2626651 Inviato: 4 Ott 2007 10:57
 

Ai tempi, non ero molto esperto di motori e non conoscendo il modello, fui costretto a togliere la cetena dell'avviamento, perchè all'indietro il Motom non si riusciva a spostare, e pensavo fosse rotto qualcosa.

Tempo dopo, un mio vicino di casa comprò un Motom motocarro, e vidi che per spostalo indietro, agiva su una levetta.

Probabilmente ci sarà stata anche sul mio SS qualcosa del genere, ma non lo sapevo.

No, non c'erano levette, probabilmente qualcosa non andava nel gruppo pignone/ruota libera e/o nell'accoppiamento con catenella alla pedaliera.
 
2626825
2626825 Inviato: 4 Ott 2007 11:16
 

Ciao, grazie per l'informazione tecnica, averlo saputo all'epoca.

A me a quei tempi, mi bastava che funzionasse in una qualche maniera, dato cha era già una conquista non dover andare a fare le salite ancora in bicicletta.
 
2628351
2628351 Inviato: 4 Ott 2007 14:07
 

MOTOMISTA ha scritto:
Ti sei arreso troppo presto con quel 12/E Barbarossa (era quello su e-bay, vero ?)
Io l'avrei tenuto comunque pur cercando anche uno Junior o un SS........


si, proprio quello, ora l'ho venduto, ma era senza documenti, aveva l'avviamento con i pedali che non ingranava più, la frizione era alla frutta, poi c'era quel maledetto carburatore weber con cui non riuscivo mai a trovare la carburazione giusta...già lo avevo pagato poco (per fortuna!) almeno sono riuscito a riprendermi i soldi...non mi andava di sperderci altri soldi tra riparazioni e reimmatricolazione, non avrei più finito...
maledetta burocrazia italiana... icon_mad.gif
 
5870091
5870091 Inviato: 3 Ott 2008 0:57
 

Dopo tante discussioni divagatorie, ecco le differenze visive:

Motom SS

Link a pagina di Xs232.xs.to

Motom Junior

Link a pagina di Xs232.xs.to

le ruote dell'SS mozzi e cerchi in alluminio
le ruote dello Junior mozzi e cerchi in acciaio, cerchi cromati e mozzi zincati, portaceppi in alluminio.
Iraggi sempre neri per tutti i modelli Motom
Anche se nelle foto non si vede per via del cupolino, la forcella, il faro e i mezzi manubri, sono uguali, così come i comandi al manubrio.
 
5878195
5878195 Inviato: 3 Ott 2008 17:30
 

più che altro ero interssato a conoscenere le differenze a livello di motore, se cambiavano le valvole, le camme, il diagramma della distribuzione rispetto al comune motore del 48 Codice.
E te Giuseppe, dovresti conoscerle meglio di ogni altro qua dentro. icon_smile.gif
 
5879212
5879212 Inviato: 3 Ott 2008 18:55
 

No tutti uguali gli alberi a camme, che se non modifichi quello c'è poco da fare, i motori motom più recenti e più potenti avevano le molle valvole più dure e i bilanceri della testa con le molle di ritorno, le valvole appena più grosse e il gambo più piccolo, poi il carburatore leggermente più grosso 14/12 anzichè 14/9 o 12/9, caratteristiche comuni sia a ss che junior, l'ss prima versione non aveva queste piccole modifiche, ma non è paragonabile allo junior perchè lo junior stesso non era contemporaneamente in produzione, ma lo fù con l'ss ultimo tipo.
 
7681051
7681051 Inviato: 26 Mag 2009 10:14
 

Il primissimo modello del 48 SS aveva i comandi del cambio a bacchetta,la scritta 'Motom SS' color oro (non aveva le decalcomanie classiche) e il motore era ancora mancante della tubazione mandata olio al castelletto della distribuzione.
0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
7686459
7686459 Inviato: 26 Mag 2009 18:33
 

klaus64 ha scritto:
Il primissimo modello del 48 SS aveva i comandi del cambio a bacchetta,la scritta 'Motom SS' color oro (non aveva le decalcomanie classiche) e il motore era ancora mancante della tubazione mandata olio al castelletto della distribuzione.
0509_banana.gif 0509_banana.gif





........e il carburatore Weber-
 
9217196
9217196 Inviato: 26 Gen 2010 11:29
 

quanto può valere un motom junior ... diciamo messo bene .. ??
 
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