saruggia ha scritto:
>>>>>>>Motom -Amarcord >>>>
Ciao, ho avuto la fortuna di avere un Motom SS, qualche anno luce fa,
usato, e penso di quarta o quinta mano.
Aveva sicuramente subito un incidente, perchè anteriormente era stata montata la forcella e la ruota da 16".
Come velocità massima andava sui 65 kmh.
Il rombo a manetta era da arresto!
I pedali erano messi paralleli, ovvero erano appaiati, quindi non si poteva pedalare. C'era un cricchetto, montato sul perno pedali, che consentiva di tenere bloccati i pedali paralleli verso il dietro, ed usarli come normali pedane.
Ai tempi, non ero molto esperto di motori e non conoscendo il modello, fui costretto a togliere la cetena dell'avviamento, perchè all'indietro il Motom non si riusciva a spostare, e pensavo fosse rotto qualcosa.
Tempo dopo, un mio vicino di casa comprò un Motom motocarro, e vidi che per spostalo indietro, agiva su una levetta.
Probabilmente ci sarà stata anche sul mio SS qualcosa del genere, ma non lo sapevo.
Quindi l'SS veniva avviato esclusivamente a spinta.
Poi lo regalai --- a mio cugggino--, il quale ruppe il filo della frizione, e andò in giro senza usare la frizione per un'anno fino a quando andò a militare.
Ma il Motom , cambio compreso, funzionava ancora benissimo.
Finì poi dal demolitore, era troppo demodè all'epoca, per quei tempi era solo un ferro vecchio.
Fino al 1959, i ciclomotori, per legge dovevano avere obbligatoriamente i pedali ciclistici.
Solo con il Codice della Strada introdotto nel 1959, venne abolita questa limitazione, ma parallelamente vennero introdotte altre restrizioni per i motorini, cioè potenza massima 1,5 CV velocità massima 40 kmh e peso massimo del motore 16 kg.
Come potenza e velocità sicuramente il Motom era, in quasi tutti i modelli, "fuorilegge".
Erano prodotti creati per durare, dei veri muli, che consumavano pochissimo, e a volte mi viene la tentazione di ricomprarmene uno...
Noooo!!
proprio in questi giorni, dopo essermi finalmente disfatto di un 12/E, sono indeciso se prendere un 48 C o uno Junior...