gadget ha scritto:
...
1-...dove sta scritto che il policarbonato dopo 5 anni degrada?..è un luogo comune ..che non sia eterno su questo non ci piove..ma da lì a dire che un casco dopo 5 anni non è più sicuro ce ne passa.
2- ...superiori per cosa?.....si presume che tutt'e due abbiano passato i test e ti posso assicurare che "un costruttore serio" non lesina su questi dati.
3- ...anche qui ti posso assicurare che uno stampo per casco in fibra costa almeno 10 volte , se non di più, in meno di uno per policarbonato.Diciamo che tante volte il costo è dato dal tipo di materiale(costoso) e dal marchio.Altrimenti non si capisce perchè lo stesso casco in Italia costi "100! e in germania "70".
1) bè, si tratta di confrontare le mie informazioni contro le tue e non so che dirti se non che anche nel campo della nautica è risaputo che le carene in termoplastico degradano "naturalmente" fino a perdere caratteristiche meccaniche anche se tale degrado è ovviamente accelerato (ma non esclusivamente causato) dall'esposizione ai raggi UV del sole ed altri agenti. Le carene in VTR, dopo uno scetticismo iniziale che affligge il mondo della nautica più di altri, hanno dimostrato (anche) nel tempo caratteristiche superiori: ci sono barche in VTR quarantenni e galleggianti mentre quelle in TP così vecchie si sono letteralmente "disintegrate" col tempo.
inoltre i TP sono anche attaccati dalle principali famiglie di solventi (compresi alcool e detergenti basici) e quindi maggiormente esposti a degrado.
...e puoi credermi se ti dico che sto molto attento a non cadere nei luoghi comuni! avevo in mente di scrivere un articoletto per questo forum proprio per confutarne alcuni che sopravvivono imperterriti!!
2) superiori come caratteristiche meccaniche ed è noto. in particolare come resistenza allo sfondamento ed alla rottura e ciò è dovuto anche alle armature in fibre di cui sono prive le realizzazioni in TP. come anche le carene da moto in VTR sono superiori a quelle - volgari - in plastica!
3) uno stampo per TP costa di più, non c'è dubbio su questo. ma il suo costo è iniziale ed ammortabile nella produzione mentre non può esserlo quello della manod'opera. inoltre la fibra ha bisogno di un certo tempo di essiccazione in atmosfera controllata.
il policarbonato in perline, poi, come (singola) materia base ha un costo ridicolo mentre i diversi componenti delle resine e le fibre sintetiche utilizzate per le armature hanno costi ben superiori soprattutto se confrontate a parità di peso (si comprano a peso e non a volume) anche se avendo - appunto - superiori caratteristiche meccaniche si riescono a realizzare caschi più leggeri a parità di resistenza.
I prezzi di vendita sono spesso politici ed a volte alcune ditte sono presenti su dei mercati solo per motivi di prestigio anche a costo di perderci (nell'immediato) in altri mercati, invece, guadagnano anche "troppo" e si rifanno con gli interessi :: alcuni esempi:
- per oltre 10anni ho venduto (anche) caschi Nolan e nel contratto che mi legava alla ditta m'impegnavo a non esportare il prodotto! (prezzi politici applicati secondo mercato: in Italia costavano meno che in Spagna o Francia)
- E' noto come la BMW abbia prodotto in perdita moto per decenni fino a conquistare un tale consenso che già da un pò le permette di raccogliere(abbondantemente) i frutti della sua "politica"
- quando vendevo i prodotti della Motul mi meravigliai come in Francia (dove li producono) costassero molto più che in Italia (ma all'epoca il Franco era nettamente più forte della Lira e se volevano essere presenti in Italia non potevano certo applicare il listino francese)
- e... vuoi comprare Pirelli radiali (ma non solo) pagandole circa il 30% di quanto costano da noi, nonostante siano gomme italiane (anche se prodotte dalla Metzeler in Germania...) ? prova in Spagna, non crederai ai loro listini. pensa che anche nell'ambito della stessa Italia gli sconti riservati ai commercianti di gomme sono diversi a seconda dell'area geografica (nord/centro/sud/isole) e ciò sempre per proporzionarli alle... capacità d'acquisto del mercato locale.
- adesso sono cambiate le condizioni ma per decenni conveniva andare a comprare all'estero perfino le FIAT (che olte a costare meno godevano anche di migliori trattamenti anti-corrosione delle scocche ed accorgimenti)
- anche le Ducati costruite in Spagna (dalla Mototrans? mi pare) negli anni '80 costavano meno di quelle italiane. ovviamente non erano importate.